QUARANTA OPERE PROVENIENTI DA TUTTA EUROPA PER LA PRIMA VOLTA IN UN’UNICA ESPOSIZIONE

Apre il 18 dicembre fino al 11 gennaio la mostra ‘800 e ‘900. Dipinti e oggetti d’arte, evento che battezza il nuovo spazio espositivo, Art factory, allestito all’interno del mobilificio Consonni. Un’occasione davvero unica che riunisce, per la prima volta quadri provenienti da collezioni private sparse in tutta Europa e raccolte dall’architetto Aldo Consonni in un’unica esposizione.

Passa attraverso una rassegna, dei dipinti maggiormente rappresentativi della scuola di Posillipo e del vedutismo di provenienza napoletana, il restyling dell’azienda, presente da quarant’anni sul mercato, e che attraverso una politica di marketing culturale intende aprire al territorio un luogo concepito e realizzato per l’incontro tra arte, design e architettura, un luogo di contaminazione e fusione di differenti espressione artistiche, dove per tutto il 2005 si preannuncia un calendario ricco di eventi.

L’esposizione offre un’ampia panoramica della produzione artistica che ha fatto la nostra storia dell’arte.
Esempi significativi di quella scuola napoletana, la scuola di Posillipo, che influenzò buona parte della cultura del Regno delle due Sicilie, fino a diventarne un vero e proprio corollario, interpretandone il gusto e rappresentandolo nel mondo.
Illustri esponenti, in mostra, di quella maniera che caratterizzò il XIX e XX: da Giuseppe Casciaro, pittore “oltre la macchia”, alle “vedute medie” di Carelli; dalla cromia forte ma sapiente di Vincenzo Irolli alle affascinanti figure di Migliaro. E, ancora, Giacinto Gigante massimo esponente di una tradizione quasi fotografica, capace di ritrarre squarci di paesaggi romantici e spesso di struggente luminosità.
Una tradizione fatta anche da gouaches ed elementi pittorici, espressione di una cultura editoriale, nata come offerta ai turisti, che si qualifica e si identifica come napoletana, ma che ha intenti progettuali e aspirazioni di respiro europeo.