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La stanza di compensazione – Collateral actions – QUALCOSA CI STA SOGNANDO. Un viaggio nella dark zone degli ultimi 100 anni
Il secondo appuntamento della rassegna avviene il 30 maggio alle ore 21.00 presso il Centro Culturale Next di Cremona, sede della compagnia teatrale QU.EM. quintelemento, con il talk performativo QUALCOSA CI STA SOGNANDO. Un viaggio nella dark zone degli ultimi 100 anni di e con Manuela Gandini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Collateralmente alla settimana dell’arte di Cremona, dal 25 maggio al 2 giugno 2025, Centro Itard Lombardia e CRAC presentano il programma di La stanza di compensazione, rassegna di arti visive, musica e teatro che si ramifica attraverso tre appuntamenti-azioni e luoghi specifici della città, realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pavia e il Comune di Cremona.
Il programma, curato da Dino Ferruzzi, Susanna Ravelli, Ingrid Pustijanac, Francesca Scigliuzzo e Fosco Lucini si terrà negli spazi cittadini di It’s hard noise in Piazza delle Tranvie 6/7 (autolinee bus), del Centro Culturale Next in Via Cadolini 20 e di La stanza di compensazione, in Via Mantova 33/b O2 srl Studio.
Il secondo appuntamento della rassegna avviene il 30 maggio alle ore 21.00 presso il Centro Culturale Next di Cremona, sede della compagnia teatrale QU.EM. quintelemento, con il talk performativo QUALCOSA CI STA SOGNANDO. Un viaggio nella dark zone degli ultimi 100 anni di e con Manuela Gandini.
“Qualcosa ci sta sognando” è un body-talk multimediale, ideato e interpretato da Manuela Gandini. Un’immersione nell’arte e nella vita dell’ Europa dal 1929 ad oggi. Si tratta di una lezione/azione concepita come un viaggio nel tempo tra i falsi dèi del Novecento, gli spettri del Nazismo, la costruzione di un nuovo feroce linguaggio e le visioni surrealiste. Il Talk – “Qualcosa ci sta sognando” - prevede un’incursione nella dark zone della nostra storia attraverso gli occhi spenti di figure grigie come Joseph Goebbels con le sue strategie propagandistiche, e di vulcaniche artiste/i come Lee Miller, Marina Abramovic, Maurizio Cattelan, Fabio Mauri, Bo Zheng, Romeo Castellucci, Bartolina Xixa… Il “trip” giunge sino ai rituali contemporanei, all’abbattimento dei monumenti e a una presunta, quanto improbabile, attuale “morte dell’arte” o “nascita” di una visione alternativa all’ antropocentrismo.
L’evento è previsto nello spazio del Centro Culturale Next, Via Cadolini 20, Cremona. É obbligatoria la prenotazione tramite i contatti: info.progettonext@gmail.com, tel. 333.3596529 o 338.1278776.
Il programma, curato da Dino Ferruzzi, Susanna Ravelli, Ingrid Pustijanac, Francesca Scigliuzzo e Fosco Lucini si terrà negli spazi cittadini di It’s hard noise in Piazza delle Tranvie 6/7 (autolinee bus), del Centro Culturale Next in Via Cadolini 20 e di La stanza di compensazione, in Via Mantova 33/b O2 srl Studio.
Il secondo appuntamento della rassegna avviene il 30 maggio alle ore 21.00 presso il Centro Culturale Next di Cremona, sede della compagnia teatrale QU.EM. quintelemento, con il talk performativo QUALCOSA CI STA SOGNANDO. Un viaggio nella dark zone degli ultimi 100 anni di e con Manuela Gandini.
“Qualcosa ci sta sognando” è un body-talk multimediale, ideato e interpretato da Manuela Gandini. Un’immersione nell’arte e nella vita dell’ Europa dal 1929 ad oggi. Si tratta di una lezione/azione concepita come un viaggio nel tempo tra i falsi dèi del Novecento, gli spettri del Nazismo, la costruzione di un nuovo feroce linguaggio e le visioni surrealiste. Il Talk – “Qualcosa ci sta sognando” - prevede un’incursione nella dark zone della nostra storia attraverso gli occhi spenti di figure grigie come Joseph Goebbels con le sue strategie propagandistiche, e di vulcaniche artiste/i come Lee Miller, Marina Abramovic, Maurizio Cattelan, Fabio Mauri, Bo Zheng, Romeo Castellucci, Bartolina Xixa… Il “trip” giunge sino ai rituali contemporanei, all’abbattimento dei monumenti e a una presunta, quanto improbabile, attuale “morte dell’arte” o “nascita” di una visione alternativa all’ antropocentrismo.
L’evento è previsto nello spazio del Centro Culturale Next, Via Cadolini 20, Cremona. É obbligatoria la prenotazione tramite i contatti: info.progettonext@gmail.com, tel. 333.3596529 o 338.1278776.
30
maggio 2025
La stanza di compensazione – Collateral actions – QUALCOSA CI STA SOGNANDO. Un viaggio nella dark zone degli ultimi 100 anni
30 maggio 2025
arti performative
Location
SEDI VARIE – Cremona
Cremona, (Cremona)
Cremona, (Cremona)
Biglietti
Su prenotazione
Orario di apertura
21
Autore






