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L’Abito della Festa dal ‘700 al 1940
I Sacramenti nella vita cristiana “attraverso la moda”
Comunicato stampa
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E’ una mostra di inestimabile valore quella che il prossimo 6 aprile aprirà i battenti presso del sale del Centro Espositivo del San Carlo, in via del Corso 437 a Roma. In mostra, per la prima volta, una selezione di abiti e accessori, provenienti dalla ricca collezione privata di Paola e Gabriella Bruni, frutto di anni di preziosa e meticolosa ricerca e numerosi accessori, dai guanti ai fazzoletti fino alle cuffiette notte.
L'eccezionale qualità degli abiti esposti, sia per la preziosità dei materiali che per la raffinatezza di realizzazione e il lavoro di restauro antiquario e sociale, fa sì che questa mostra sia un documento storico unico nel suo genere, una pagina della storia della moda attraverso l’abito della festa che copre un periodo di circa due secoli.
L’abito della domenica, quello della festa è da sempre stato quello più bello, che era indossato esclusivamente per la messa domenicale o per la partecipazione alle cerimonie più importanti. Da diverse generazioni, i fedeli cristiani hanno utilizzato gli abiti migliori, più belli e meglio confezionati, per partecipare alle cerimonie legate ai vari sacramenti, in particolare alla celebrazione del Battesimo, dell’Eucaristia (dalla Prima Comunione all’Eucaristia domenicale) e del Matrimonio.
Questa mostra c’illustra uno spaccato di questa usanza, attraverso sete, pizzi, ricami preziosi che ornavano gli abiti della festa. Il percorso espositivo condurrà il visitatore ad ammirare abiti nuziali in splendide sete, eleganti e sobri vestiti della domenica, deliziose cuffiette, cappe e vesti battesimali, semplici e bianchi abitini da Comunione. Il tutto illustrato da materiale dell’epoca; rarissime fotografie che nella magia del bianco e nero e del seppiato hanno fermato nel tempo scena d’altri tempi. E indietro nel tempo ci portano anche alcune riviste esposte in questa mostra, tra queste altre rarità come “Mondo Piccino, il giornale dei fanciulli”, del 1904, o “ Cordelia la rivista delle signorine” del 1917 e ancora “Margherita” la rivista delle signore datata addirittura 1882. Per capire usi, costumi e tradizioni di questi anni completano la mostra ricche didascalie, 24 pannelli descrittivi e un catalogo.
A rendere ancora più ricca e interessante la mostra, una sezione dedicata ad alcuni preziosi abiti liturgici dell'antico e storico museo della Basilica dei SS. Ambrogio e Carlo. Si tratta di preziosi paramenti liturgici del '700 ricchi di ricami, di simboli e significati, qui esposti per gentile concessione di Monsignore Raffaello Martinelli Primicerio del Collegio Ecclesiastico Internazionale.
L'eccezionale qualità degli abiti esposti, sia per la preziosità dei materiali che per la raffinatezza di realizzazione e il lavoro di restauro antiquario e sociale, fa sì che questa mostra sia un documento storico unico nel suo genere, una pagina della storia della moda attraverso l’abito della festa che copre un periodo di circa due secoli.
L’abito della domenica, quello della festa è da sempre stato quello più bello, che era indossato esclusivamente per la messa domenicale o per la partecipazione alle cerimonie più importanti. Da diverse generazioni, i fedeli cristiani hanno utilizzato gli abiti migliori, più belli e meglio confezionati, per partecipare alle cerimonie legate ai vari sacramenti, in particolare alla celebrazione del Battesimo, dell’Eucaristia (dalla Prima Comunione all’Eucaristia domenicale) e del Matrimonio.
Questa mostra c’illustra uno spaccato di questa usanza, attraverso sete, pizzi, ricami preziosi che ornavano gli abiti della festa. Il percorso espositivo condurrà il visitatore ad ammirare abiti nuziali in splendide sete, eleganti e sobri vestiti della domenica, deliziose cuffiette, cappe e vesti battesimali, semplici e bianchi abitini da Comunione. Il tutto illustrato da materiale dell’epoca; rarissime fotografie che nella magia del bianco e nero e del seppiato hanno fermato nel tempo scena d’altri tempi. E indietro nel tempo ci portano anche alcune riviste esposte in questa mostra, tra queste altre rarità come “Mondo Piccino, il giornale dei fanciulli”, del 1904, o “ Cordelia la rivista delle signorine” del 1917 e ancora “Margherita” la rivista delle signore datata addirittura 1882. Per capire usi, costumi e tradizioni di questi anni completano la mostra ricche didascalie, 24 pannelli descrittivi e un catalogo.
A rendere ancora più ricca e interessante la mostra, una sezione dedicata ad alcuni preziosi abiti liturgici dell'antico e storico museo della Basilica dei SS. Ambrogio e Carlo. Si tratta di preziosi paramenti liturgici del '700 ricchi di ricami, di simboli e significati, qui esposti per gentile concessione di Monsignore Raffaello Martinelli Primicerio del Collegio Ecclesiastico Internazionale.
06
aprile 2006
L’Abito della Festa dal ‘700 al 1940
Dal 06 aprile al 06 luglio 2006
arti decorative e industriali
Location
CENTRO SAN CARLO AL CORSO
Roma, Via Del Corso, 437, (Roma)
Roma, Via Del Corso, 437, (Roma)
Biglietti
Intero 5 € - Ridotto 3 € (studenti e anziani al di sopra 65 anni)
Orario di apertura
dalle 10,00 alle 19,00, lunedì chiuso
Ufficio stampa
PG EVENTI




