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Lada Uchaeva: 99% – OPENING
99%
mostra di Lada Uchaeva
a cura di collettivoSERRA
Opening domenica 18 maggio dalle ore 18
Visibile dal 18/05/2025 al 21/06/2025 a spazioSERRA
stazione ferroviaria Milano Lancetti
99% è il titolo della mostra di Lada Uchaeva, parte di IRA GENERANS, la stagione espositiva che esplora…
Comunicato stampa
Segnala l'evento
99% è il titolo della mostra di Lada Uchaeva, parte di IRA GENERANS, la stagione espositiva che esplora la rabbia come risposta necessaria e naturale a ingiustizie e oppressioni, siano esse sociali o personali. Intesa come motore di trasformazione e cambiamento, la rabbia diventa il fulcro di una riflessione collettiva che coinvolge artist* e collettivi, chiamat* a legittimarsi attraverso la propria pratica artistica.
Lada Uchaeva è un’artista visiva la cui ricerca esplora tematiche legate al femminismo, al concetto di tempo, all'identità nazionale e alla violenza perpetrata dalle istituzioni, restituendo immagini essenziali e incisive che si situano all'intersezione tra gesto politico e forma simbolica. Uchaeva utilizza il ricamo come pratica artistica e politica, trasformando una tecnica associata al lavoro femminile in uno strumento di resistenza e denuncia. A spazioSERRA presenta 99%, un’installazione che riflette sulle disuguaglianze economiche e sulla fragilità delle forme di opposizione, invitando a considerare la rabbia non come forza distruttiva ma come possibilità condivisa di riconoscimento e solidarietà.
99% evoca un immaginario già politicizzato, ma qui assume una dimensione esistenziale. Chi decide e chi viene protetto, chi consuma e chi resta ai margini: la tavola rotonda—dove siede l’1%—diventa scena del potere, i rifiuti il segno tangibile della sua distribuzione. La tovaglia, posta sulla tavola, reca due frasi ricamate, «you have a right to remain opulent / you have a right to remain violent», che condensano con precisione la struttura di un sistema in cui il diritto si piega al privilegio e la violenza è prerogativa riconosciuta di chi detiene il potere. Lavorando per sottrazione, Uchaeva impiega una grammatica materica asciutta e simbolica: posate-manganello, rose di filo spinato, spazzatura, bianchi e neri. La rabbia che muove il lavoro non è un’esplosione individuale, ma una rivendicazione condivisa: è la consapevolezza che le condizioni materiali di vita sono diseguali e che questa disuguaglianza non è inevitabile, né naturale, ma costruita e mantenuta. Uchaeva propone un’immagine di collettività fondata sulla condivisione di un vissuto economico e politico, dove siamo il 99% non per essenza, ma per esperienza comune. 99% ci chiede di sostare nel conflitto, di assumerne il peso e di riconoscere che le forme di resistenza prendono corpo anche a partire da un gesto minimo: essere arrabbiat*.
Lada Uchaeva è un’artista visiva la cui ricerca esplora tematiche legate al femminismo, al concetto di tempo, all'identità nazionale e alla violenza perpetrata dalle istituzioni, restituendo immagini essenziali e incisive che si situano all'intersezione tra gesto politico e forma simbolica. Uchaeva utilizza il ricamo come pratica artistica e politica, trasformando una tecnica associata al lavoro femminile in uno strumento di resistenza e denuncia. A spazioSERRA presenta 99%, un’installazione che riflette sulle disuguaglianze economiche e sulla fragilità delle forme di opposizione, invitando a considerare la rabbia non come forza distruttiva ma come possibilità condivisa di riconoscimento e solidarietà.
99% evoca un immaginario già politicizzato, ma qui assume una dimensione esistenziale. Chi decide e chi viene protetto, chi consuma e chi resta ai margini: la tavola rotonda—dove siede l’1%—diventa scena del potere, i rifiuti il segno tangibile della sua distribuzione. La tovaglia, posta sulla tavola, reca due frasi ricamate, «you have a right to remain opulent / you have a right to remain violent», che condensano con precisione la struttura di un sistema in cui il diritto si piega al privilegio e la violenza è prerogativa riconosciuta di chi detiene il potere. Lavorando per sottrazione, Uchaeva impiega una grammatica materica asciutta e simbolica: posate-manganello, rose di filo spinato, spazzatura, bianchi e neri. La rabbia che muove il lavoro non è un’esplosione individuale, ma una rivendicazione condivisa: è la consapevolezza che le condizioni materiali di vita sono diseguali e che questa disuguaglianza non è inevitabile, né naturale, ma costruita e mantenuta. Uchaeva propone un’immagine di collettività fondata sulla condivisione di un vissuto economico e politico, dove siamo il 99% non per essenza, ma per esperienza comune. 99% ci chiede di sostare nel conflitto, di assumerne il peso e di riconoscere che le forme di resistenza prendono corpo anche a partire da un gesto minimo: essere arrabbiat*.
18
maggio 2025
Lada Uchaeva: 99% – OPENING
Dal 18 maggio al 21 giugno 2025
arte contemporanea
Location
SPAZIO SERRA – STAZIONE LANCETTI
Milano, Stazione Lancetti, (Milano)
Milano, Stazione Lancetti, (Milano)
Orario di apertura
06-24
Vernissage
18 Maggio 2025, 18-21
Sito web
Autore
Curatore




