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Le Mie Origini | Michele Carpignano
Sabato 22 marzo 2025 alle ore 19:00, si inaugura la mostra personale del maestro Michele Carpignano “Le Mie Origini”, organizzata dalla galleria Opera Arte e Arti in collaborazione con la cooperativa Oltre l’Arte presso la Chiesa del Purgatorio a Matera a cura di Milena Ferrandina.
Comunicato stampa
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Le Mie Origini
Michele Carpignano
Rassegna “Percorsi Contemporanei tra Luoghi e Radici”
Sabato 22 marzo 2025 alle ore 19:00, si inaugura la mostra personale del maestro Michele Carpignano “Le Mie Origini”, organizzata dalla galleria Opera Arte e Arti in collaborazione con la cooperativa Oltre l’Arte presso la Chiesa del Purgatorio a Matera.
L’evento concesso dall'Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, è patrocinato dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Matera, dal Comune di Matera e dall’Azienda di Promozione Turistica (APT) di Basilicata.
Interverranno: Enrico Filippucci (organizzatore), la storica dell’arte Milena Ferrandina (curatrice) e presenzierà l’artista. La mostra sarà visitabile fino al 22 giugno 2025.
I GIORNALISTI SONO INVITATI. Gli organizzatori e l’artista saranno disponibili per interviste e approfondimenti a partire dalle ore 18.30
La mostra Le Mie Origini di Michele Carpignano, un poetico cantore della sua terra che la fa vibrare nelle sue opere. Ulivi secolari che egli propone in primo piano dalle forme contorte e dai tronchi nodosi, che testimoniano la forza e la resilienza di questi alberi, utilizza una tecnica pittorica che si distingue per l'uso di colori intensi e contrastanti, creando un'atmosfera di forte impatto emotivo. Mentre gli scenari di campagna, di bosco e dei torrenti sono rappresentati con sgargianti e armoniose danze di colori e sfumature di tonalità, rese ancora più suggestive dall'uso magistrale che egli fa della spatola, suo strumento principe. Le sue opere sono caratterizzate da pennellate energiche e vibranti, che rendono le immagini particolarmente espressive. La sua arte è un omaggio alla bellezza della natura e alla ricchezza della cultura mediterranea, invitando a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente e sulla necessità di preservare la bellezza del paesaggio.
“Negli ulivi dipinti da Carpignano si avverte sicuramente il fatto che siano esseri sensibili e dignitosi, uniti fra loro, come Mancuso suggerirebbe, in una forma di reciproca assistenza, una constatazione che potrebbe essere estesa a tanti altri pittori che si sono trovati a dipingere lo stesso soggetto, come ad esempio Van Gogh. Tuttavia, direi che in Carpignano c’è qualcosa di più, un approccio apparentemente divergente rispetto a quanto affermano Mancuso o rappresenta Van Gogh. Il rispetto istintivo, panico, quasi religioso che Carpignano rivolge agli ulivi non è solo in nome della storia degli uomini che essi simboleggiano, né della loro specificità come piante. Carpignano riverisce l’albero esattamente come farebbe con una persona umana, un vecchio saggio pronto a mettere a disposizione di chi lo interpella la sua memoria, la sua esperienza.” Vittorio Sgarbi, 50 Anni di Colore, Torino, Aurora Edizioni, 2022, p.4
L’esposizione rientra nel progetto “Percorsi contemporanei tra luoghi e radici", ideato dal Direttore Artistico Enrico Filippucci. La rassegna è un invito a viaggiare attraverso quattro elementi fondamentali che hanno plasmato l’esperienza umana: i segni lasciati sulla sabbia, fragili come l’esistenza; le forme dell’acqua, fluide e adattabili come il pensiero; il silenzio di Frida Kahlo, un silenzio carico di significato, un linguaggio a sé stante; e l'ulivo, con la sua storia millenaria e i suoi molteplici significati, che rappresenta un ponte tra culture, religioni e tradizioni diverse, invitando alla riflessione sui valori universali di pace, saggezza e resilienza.
Il prossimo appuntamento sarà il 9 maggio 2025 con il concerto "Frida en Silencio" presso il CineTeatro Guerrieri.
Il progetto è nato da Israel Varela, batterista, compositore e cantante messicano, in collaborazione con Rita Marcotulli, straordinaria pianista e compositrice. Ai due musicisti si aggiungono Mihalis Kalkanis al contrabbasso, Badrya Razeem alla voce, il 4teto d'archi di Miriam Campobasso e la danzatrice di flamenco Marina Pija.
Michele Carpignano
Rassegna “Percorsi Contemporanei tra Luoghi e Radici”
Sabato 22 marzo 2025 alle ore 19:00, si inaugura la mostra personale del maestro Michele Carpignano “Le Mie Origini”, organizzata dalla galleria Opera Arte e Arti in collaborazione con la cooperativa Oltre l’Arte presso la Chiesa del Purgatorio a Matera.
L’evento concesso dall'Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, è patrocinato dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Matera, dal Comune di Matera e dall’Azienda di Promozione Turistica (APT) di Basilicata.
Interverranno: Enrico Filippucci (organizzatore), la storica dell’arte Milena Ferrandina (curatrice) e presenzierà l’artista. La mostra sarà visitabile fino al 22 giugno 2025.
I GIORNALISTI SONO INVITATI. Gli organizzatori e l’artista saranno disponibili per interviste e approfondimenti a partire dalle ore 18.30
La mostra Le Mie Origini di Michele Carpignano, un poetico cantore della sua terra che la fa vibrare nelle sue opere. Ulivi secolari che egli propone in primo piano dalle forme contorte e dai tronchi nodosi, che testimoniano la forza e la resilienza di questi alberi, utilizza una tecnica pittorica che si distingue per l'uso di colori intensi e contrastanti, creando un'atmosfera di forte impatto emotivo. Mentre gli scenari di campagna, di bosco e dei torrenti sono rappresentati con sgargianti e armoniose danze di colori e sfumature di tonalità, rese ancora più suggestive dall'uso magistrale che egli fa della spatola, suo strumento principe. Le sue opere sono caratterizzate da pennellate energiche e vibranti, che rendono le immagini particolarmente espressive. La sua arte è un omaggio alla bellezza della natura e alla ricchezza della cultura mediterranea, invitando a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente e sulla necessità di preservare la bellezza del paesaggio.
“Negli ulivi dipinti da Carpignano si avverte sicuramente il fatto che siano esseri sensibili e dignitosi, uniti fra loro, come Mancuso suggerirebbe, in una forma di reciproca assistenza, una constatazione che potrebbe essere estesa a tanti altri pittori che si sono trovati a dipingere lo stesso soggetto, come ad esempio Van Gogh. Tuttavia, direi che in Carpignano c’è qualcosa di più, un approccio apparentemente divergente rispetto a quanto affermano Mancuso o rappresenta Van Gogh. Il rispetto istintivo, panico, quasi religioso che Carpignano rivolge agli ulivi non è solo in nome della storia degli uomini che essi simboleggiano, né della loro specificità come piante. Carpignano riverisce l’albero esattamente come farebbe con una persona umana, un vecchio saggio pronto a mettere a disposizione di chi lo interpella la sua memoria, la sua esperienza.” Vittorio Sgarbi, 50 Anni di Colore, Torino, Aurora Edizioni, 2022, p.4
L’esposizione rientra nel progetto “Percorsi contemporanei tra luoghi e radici", ideato dal Direttore Artistico Enrico Filippucci. La rassegna è un invito a viaggiare attraverso quattro elementi fondamentali che hanno plasmato l’esperienza umana: i segni lasciati sulla sabbia, fragili come l’esistenza; le forme dell’acqua, fluide e adattabili come il pensiero; il silenzio di Frida Kahlo, un silenzio carico di significato, un linguaggio a sé stante; e l'ulivo, con la sua storia millenaria e i suoi molteplici significati, che rappresenta un ponte tra culture, religioni e tradizioni diverse, invitando alla riflessione sui valori universali di pace, saggezza e resilienza.
Il prossimo appuntamento sarà il 9 maggio 2025 con il concerto "Frida en Silencio" presso il CineTeatro Guerrieri.
Il progetto è nato da Israel Varela, batterista, compositore e cantante messicano, in collaborazione con Rita Marcotulli, straordinaria pianista e compositrice. Ai due musicisti si aggiungono Mihalis Kalkanis al contrabbasso, Badrya Razeem alla voce, il 4teto d'archi di Miriam Campobasso e la danzatrice di flamenco Marina Pija.
22
marzo 2025
Le Mie Origini | Michele Carpignano
Dal 22 marzo al 22 giugno 2025
arte contemporanea
Location
OPERA ARTE E ARTI
Matera, Via Domenico Ridola, 4, (Matera)
Matera, Via Domenico Ridola, 4, (Matera)
Biglietti
ngresso con biglietteria
Per informazioni. www.oltrelartematera.it
Orario di apertura
tutti i giorni orario 10/19
Vernissage
22 Marzo 2025, 19.00
Sito web
Autore
Curatore
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Patrocini




