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Lea Chiodo – STARS foto senza luce
L’idea dell’artista Lea Chiodo di racchiudere nella forma della stella, le stars della cultura e della letteratura sembra che stabilisca una sorta di demarcazione tra un dentro e un fuori. Non vi sono altre possibilità…
Comunicato stampa
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Se un tempo come lo stesso lavoro della Chiodo dimostra, vi è stato almeno fino agli anni Ottanta e metà Novanta, una sorta di patteggiamento tra la carta stampata e la televisione (allora riferimento principale dell’universo digitale) per cui la notorietà dei media aveva ancora una forza nella carta stampata, oggi tutto questo non ha più senso. I quotidiani accumulano bilanci disastrosi a non finire, se non ci fossero gli aiuti di Stato sarebbero tutti chiusi o quasi. E stanno cercando di riportarsi in quota con delle piattaforme sui devices, sull’i pad e tablet in genere, per esempio. Si cerca di arginare un declino e di spostarsi laddove la tecnica ha già vinto.
In effetti, tutto il lavoro di Lea Chiodo segue questa evoluzione, il suo svelamento della realtà ripercorre i principali media e oggi procede verso una simbolizzazione chiara, precisa, quasi finale. Si tratta in altri termini di sancire la vittoria definitiva e la supremazia che ha cambiato la pelle del mondo e che ha scavato solchi profondissimi tra le generazioni. La tecnologia potrà piacere o meno, potrà indispettire, rendere tutti difficile agli inizi, creare anche delle nuove gerarchie del pensiero, ma certamente è un pesante condizionamento di quanto accade attorno a noi. Allora ci domandiamo anche se lo splendore, non solo notturno delle mille stars, non possa essere sia un trionfo sia una malinconica lontananza: le stelle sono bellissime e affascinanti proprio perché sono distanti da noi.
Questi ultimi lavori di Lea Chiodo sembrano sostenere questa tesi, la medializzazione porta anche una distanza, consapevole o meno, ma reale e concreta. Del resto forse non ci toccheranno nemmeno i 15 minuti di notorietà warholiani, niente, siamo condannati al buio mentre le stars incendiano la notte della fama. Sembra, infatti, che la traiettoria dei mezzi del comunicare, per riprendere l’antica definizione di Mc Luhan, non possa evitare una forma di cesura tra le persone normali e il resto. Basterà anche poco ma certamente non è mai abbastanza e il risultato è una sorta di fascia aurea di personaggi che diventano inarrivabili, lontani per sempre.
22
giugno 2013
Lea Chiodo – STARS foto senza luce
Dal 22 giugno al 31 agosto 2013
arte contemporanea
Location
LA BARBAGIANNA
Pontassieve, Via Di Grignano, 25, (Firenze)
Pontassieve, Via Di Grignano, 25, (Firenze)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 17-19,30 su appuntamento
Vernissage
22 Giugno 2013, ore 18
Autore
Curatore