A tre anni dalla beatificazione di Albino Luciani (Papa Giovanni Paolo I), la mostra celebra il legame tra il patriarca
di Venezia e l’opera d’arte sacra astratta del maestro veneziano Mario Deluigi (1901-1978), esponente di spicco del
movimento spazialista italiano.
Protagonista dell'esposizione nella sala terrena della Scuola Grande di San Rocco è la grande opera d’arte sacra
astratta Le Litanie della Vergine (1949-1950), accompagnata da una selezione di dieci serigrafie del maestro (1972)
da lui successivamente elaborate al fine di esplorare ulteriormente le potenzialità del simbolismo geometrico. A
questo si accompagnano due arazzi tessuti ad hoc nel 2023 dalla storica manifattura Rubelli, ispirati, appunto, alle
litanie mariane.
Il ciclo delle Litanie di Deluigi e’ senza dubbio un’opera d’arte sacra sui generis, perché rappresenta in uno stile
nuovo, astratto, l’annunciazione delle verità cristiane attraverso la devozione mariana. Proprio quest’opera fu scelta
per essere donata, nel 1972, dal Patriarca Luciani e dal sindaco Giorgio Longo a papa Paolo VI, in occasione della
sua storica visita a Venezia, suggellata dal gesto simbolico della stola poggiata sulle spalle del patriarca.
Il progetto dunque, valorizza un momento storico unico e riporta a Venezia un’opera, amata da Paolo VI e per anni
custodita nei depositi dei Musei Vaticani, attraverso un allestimento evocativo che intreccia arte, memoria e
spiritualità, dove pittura, tessitura e serigrafia dialogano con le opere permanenti del Tintoretto.