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Lo spettacolo non si può fare
Il piccolo evento sperimentale che chiude la stagione de “La Claque” è
un omaggio cantato, recitato, declamato, danzato, al filosofo
situazionista Guy Debord e, in particolare, al suo saggio “La Società
dello Spettacolo”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CABARET SITUAZIONISTA
alla claque in agora’
Venerdì 10 Aprile 2009, ore 22 e 30
UN NUOVO VENERDI' SANTO LAICO AL TEATRO DELLA TOSSE
Venerdì 10 aprile alle ore 22.30, 'ultimo appuntamento con La claque
Varieté:
Gian Piero Alloisio e Giuliano Galletta
presentano il cabaret situazionista
LO SPETTACOLO NON SI PUO’ FARE
Il piccolo evento sperimentale che chiude la stagione de “La Claque” è
un omaggio cantato, recitato, declamato, danzato, al filosofo
situazionista Guy Debord e, in particolare, al suo saggio “La Società
dello Spettacolo”. “Il pensiero di Guy Debord è stato senz’altro
l’ispiratore delle mie canzoni più riuscite – dice Gian Piero Alloisio -
“Marilyn”, “Tutto è spettacolo” e la stessa “Venezia” probabilmente
non sarebbero mai esistite se non avessi letto i suoi scritti. L’idea
che la società futura si sarebbe qualificata come una grande
rappresentazione spettacolare della politica, dei sentimenti, delle
idee, mi parve l’unica intuizione lucida nella confusione dei Settanta.
Una profezia che purtroppo si è attuata”.
“Lo spettacolo non si può fare” è un esperimento volutamente incompleto
che corre su due binari: quello realistico e oggettivo dei due autori e
interpreti che, a tavolino, cercano di immaginare un testo fatto di
appunti, canzoni, citazioni e quello onirico degli attori della
compagnia Teatro di Carnevale di Viareggio che, indipendentemente dalla
trama ordita da Alloisio e Galletta, realizzano coreografie, dialoghi in
vernacolo, guitterie coordinati da una perfetta presentatrice televisiva
in stile Festival di Sanremo.
“Del resto” spiega Giuliano Galletta “il détournement, ovvero
l’accostamento incongruo di testo e immagine (ad es: una vignetta di Tex
che recita una citazione di Marx), è uno degli elementi essenziali
dell’operatività dei situazionisti. Inoltre l’estetica del frammento più
o meno casuale è sempre stata al centro del mio lavoro sia esso stato
artistico o giornalistico”.
Insieme al drammaturgo-cantautore e al giornalista-performer, vari
artisti viareggini: Paolo Bonanni, Emanuela Palagi (Le Maschere), Sara
Danzatore, Arianna Guidi e Virginia Del Chiaro (Le Danzatrici), Martina
Benedetti (La Presentatrice).
La Claque, in Vicolo San Donato 9 (angolo vico dei biscotti a pochi
passi da Piazza delle Erbe), è un’officina di idee a servizio del
pubblico e degli artisti come avveniva nei cabaret di inizio secolo da
cui sono nate le grandi Avanguardie del ‘900. La terza sala del teatro
della Tosse in pochi mesi è diventata punto di riferimento per il
pubblico genovese. Con La Claque anche Genova si è avvicinata alle
grandi capitali europee dove i locali più innovativi propongono menù
diversi tutte le notti a base di musica, teatro, varietà e arte e dove è
possibile incontrare persone e chiacchierare davanti a un buon bicchiere
di vino come nei caffé di inizio secolo.
alla claque in agora’
Venerdì 10 Aprile 2009, ore 22 e 30
UN NUOVO VENERDI' SANTO LAICO AL TEATRO DELLA TOSSE
Venerdì 10 aprile alle ore 22.30, 'ultimo appuntamento con La claque
Varieté:
Gian Piero Alloisio e Giuliano Galletta
presentano il cabaret situazionista
LO SPETTACOLO NON SI PUO’ FARE
Il piccolo evento sperimentale che chiude la stagione de “La Claque” è
un omaggio cantato, recitato, declamato, danzato, al filosofo
situazionista Guy Debord e, in particolare, al suo saggio “La Società
dello Spettacolo”. “Il pensiero di Guy Debord è stato senz’altro
l’ispiratore delle mie canzoni più riuscite – dice Gian Piero Alloisio -
“Marilyn”, “Tutto è spettacolo” e la stessa “Venezia” probabilmente
non sarebbero mai esistite se non avessi letto i suoi scritti. L’idea
che la società futura si sarebbe qualificata come una grande
rappresentazione spettacolare della politica, dei sentimenti, delle
idee, mi parve l’unica intuizione lucida nella confusione dei Settanta.
Una profezia che purtroppo si è attuata”.
“Lo spettacolo non si può fare” è un esperimento volutamente incompleto
che corre su due binari: quello realistico e oggettivo dei due autori e
interpreti che, a tavolino, cercano di immaginare un testo fatto di
appunti, canzoni, citazioni e quello onirico degli attori della
compagnia Teatro di Carnevale di Viareggio che, indipendentemente dalla
trama ordita da Alloisio e Galletta, realizzano coreografie, dialoghi in
vernacolo, guitterie coordinati da una perfetta presentatrice televisiva
in stile Festival di Sanremo.
“Del resto” spiega Giuliano Galletta “il détournement, ovvero
l’accostamento incongruo di testo e immagine (ad es: una vignetta di Tex
che recita una citazione di Marx), è uno degli elementi essenziali
dell’operatività dei situazionisti. Inoltre l’estetica del frammento più
o meno casuale è sempre stata al centro del mio lavoro sia esso stato
artistico o giornalistico”.
Insieme al drammaturgo-cantautore e al giornalista-performer, vari
artisti viareggini: Paolo Bonanni, Emanuela Palagi (Le Maschere), Sara
Danzatore, Arianna Guidi e Virginia Del Chiaro (Le Danzatrici), Martina
Benedetti (La Presentatrice).
La Claque, in Vicolo San Donato 9 (angolo vico dei biscotti a pochi
passi da Piazza delle Erbe), è un’officina di idee a servizio del
pubblico e degli artisti come avveniva nei cabaret di inizio secolo da
cui sono nate le grandi Avanguardie del ‘900. La terza sala del teatro
della Tosse in pochi mesi è diventata punto di riferimento per il
pubblico genovese. Con La Claque anche Genova si è avvicinata alle
grandi capitali europee dove i locali più innovativi propongono menù
diversi tutte le notti a base di musica, teatro, varietà e arte e dove è
possibile incontrare persone e chiacchierare davanti a un buon bicchiere
di vino come nei caffé di inizio secolo.
10
aprile 2009
Lo spettacolo non si può fare
10 aprile 2009
performance - happening
serata - evento
serata - evento
Location
TEATRO DELLA TOSSE
Genova, Piazza Renato Negri, 4, (Genova)
Genova, Piazza Renato Negri, 4, (Genova)
Biglietti
€ 12.00 biglietti unico con consumazione. € 2,00 per i possessori di
Carnet Tosse
€ 2,00 con il biglietto dello spettacolo in programma alla Tosse la
stessa sera
Vernissage
10 Aprile 2009, ore 22.30