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Lorenzo Gramaccia – Itineraria Memoriae
Una mostra che riflette sulla memoria come spazio dinamico e sul viaggio inteso non solo come spostamento fisico verso una meta, ma soprattutto come attraversamento interiore.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 18 settembre 2025 alle ore 18.30 verrà inaugurata alla Galleria La Nica di Roma, sita in via dei Banchi Nuovi 22, “Itineraria Memoriae”, mostra personale di Lorenzo Gramaccia, a cura di Maria Vittoria Marchetta, che presenterà al pubblico gli esiti più recenti della sua ricerca artistica. L’evento sarà altresì inserito nella cornice dell’inaugurazione del Ponte Art and Design District, distretto dedicato al design, all’arte contemporanea, all’artigianato e all’antiquariato.
L’esposizione segna un tassello fondamentale nella collaborazione tra Lorenzo Gramaccia (Ancona, 1992) e la Galleria La Nica, iniziata nel 2017 con la prima mostra collettiva dedicata ad un gruppo scelto di giovani artisti emergenti e consolidata negli anni con diverse mostre collettive, la partecipazione con La Nica alla 12^ edizione della Biennale Manifesta e soprattutto con la bipersonale “Tutto quel che resta” del 2021.
Il titolo “Itineraria Memoriae” prende ispirazione dalle antiche Itineraria romane, quei registri di percorsi e distanze che guidavano i viaggiatori attraverso le città e le strade dell’Impero. Erano strumenti di orientamento, ma anche registri del movimento e della relazione tra corpo e spazio.
Da sempre interessato alla dicotomia tra uomo e natura, così come alla fragilità e transitorietà dell’esistenza umana, Lorenzo Gramaccia nel suo nuovo ciclo di opere, tutte realizzate con l’ausilio di software di digital painting e layering, sembra recuperare l’antica pratica degli Itineraria, ma spingendosi oltre. Lo scopo non è proporre una cartografia del reale, quanto offrirci un viaggio nelle mappe della memoria, nei luoghi attraversati non solo fisicamente ma interiormente; percorsi – questi – che non si misurano in chilometri ma in stratificazioni sensoriali, visive e profondamente intime. In questa prospettiva, il corpo, così importante nella sua ricerca artistica, non è solo materia fisica, ma archivio sensibile, un territorio attraversato dal tempo, dai luoghi, dalle relazioni.
Lorenzo Gramaccia ci vuole suggerire che la memoria è uno spazio dinamico e che il viaggio non va inteso solo come spostamento fisico verso una meta, ma soprattutto come attraversamento interiore, come ritorno a luoghi che forse non esistono più, se non nel fragile deposito della memoria.
---
“Itineraria Memoriae”, a cura di Maria Vittoria Marchetta, sarà fruibile dal 18 settembre al 7 novembre 2025.
L’esposizione segna un tassello fondamentale nella collaborazione tra Lorenzo Gramaccia (Ancona, 1992) e la Galleria La Nica, iniziata nel 2017 con la prima mostra collettiva dedicata ad un gruppo scelto di giovani artisti emergenti e consolidata negli anni con diverse mostre collettive, la partecipazione con La Nica alla 12^ edizione della Biennale Manifesta e soprattutto con la bipersonale “Tutto quel che resta” del 2021.
Il titolo “Itineraria Memoriae” prende ispirazione dalle antiche Itineraria romane, quei registri di percorsi e distanze che guidavano i viaggiatori attraverso le città e le strade dell’Impero. Erano strumenti di orientamento, ma anche registri del movimento e della relazione tra corpo e spazio.
Da sempre interessato alla dicotomia tra uomo e natura, così come alla fragilità e transitorietà dell’esistenza umana, Lorenzo Gramaccia nel suo nuovo ciclo di opere, tutte realizzate con l’ausilio di software di digital painting e layering, sembra recuperare l’antica pratica degli Itineraria, ma spingendosi oltre. Lo scopo non è proporre una cartografia del reale, quanto offrirci un viaggio nelle mappe della memoria, nei luoghi attraversati non solo fisicamente ma interiormente; percorsi – questi – che non si misurano in chilometri ma in stratificazioni sensoriali, visive e profondamente intime. In questa prospettiva, il corpo, così importante nella sua ricerca artistica, non è solo materia fisica, ma archivio sensibile, un territorio attraversato dal tempo, dai luoghi, dalle relazioni.
Lorenzo Gramaccia ci vuole suggerire che la memoria è uno spazio dinamico e che il viaggio non va inteso solo come spostamento fisico verso una meta, ma soprattutto come attraversamento interiore, come ritorno a luoghi che forse non esistono più, se non nel fragile deposito della memoria.
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“Itineraria Memoriae”, a cura di Maria Vittoria Marchetta, sarà fruibile dal 18 settembre al 7 novembre 2025.
18
settembre 2025
Lorenzo Gramaccia – Itineraria Memoriae
Dal 18 settembre al 07 novembre 2025
arte contemporanea
personale
personale
Location
GALLERIA LA NICA
Roma, Via dei Banchi Nuovi, 22, (RM)
Roma, Via dei Banchi Nuovi, 22, (RM)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, ore 11.30 - 19.00
Vernissage
18 Settembre 2025, ore 18.30
Editore
GRAFICHE TURATO EDIZIONI
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico




