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Lorenzo Puglisi – In a silent way
la galleria presenta una personale con i lavori più recenti di Lorenzo Puglisi. In occasione della mostra, il giorno dell’inaugurazione, verrà presentato in anteprima il volume Lorenzo Puglisi. In a silent way edito da Giampaolo Prearo
Comunicato stampa
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Circa quindici tele dai fondi di tenebra, materici, in cui il nero profondo sembra assorbire la luce e creare un silenzio dal quale prendono vita forme primordiali. Dal buio assoluto emergono volti e mani dai contorni e tratti indefiniti, fatti di pennellate vigorose che abbozzano dei lineamenti, che sembrano materializzarsi attraverso la pittura. Sono elementi ancora indistinti, enigmatici, che affiorano dal nulla e ci rimandano immediatamente alla grande tradizione della pittura di luci e di ombre di Leonardo, Caravaggio, Rembrandt, Goya, Bacon: particolari di loro dipinti, decostruiti, emergono, sintetizzati, in una luce abbacinante e bianca che buca il fondo nero, come fossero reperti, tracce, memorie, residui. Immagini che sembrano catturare particelle di vita altrimenti risucchiate in un pervasivo buco nero.
I volti dell’Ultima cena di Leonardo, quello del Narciso di Caravaggio con le mani appoggiate sul terreno, l’uno e le altre sdoppiate dal riflesso dell’acqua, e altri particolari di dipinti famosi, restituiti nella loro essenzialità, compaiono sulle tele di Puglisi, in realtà riconoscibili solo (oltre che per il titolo delle opere che rimanda a quello dei modelli) per l’identica posizione sulla tela. Manca però tutto il contesto, i dettagli dei corpi, delle vesti, degli ambienti, completamente oscurati dal nero profondo. Volti e mani, sguardi e gesti, sono completamente trasfigurati, come quando nella mente rievochiamo le sembianze di qualcuno e troviamo solo quell’aspetto che immediatamente contraddistingue quella persona: un modo di chiudere gli occhi, una risata, una smorfia, filtrati attraverso la nostra mente. I particolari sono inutili: quella persona, per noi, è quello sguardo, quel movimento della bocca, quel suono della voce. Attraverso questi particolari abbaglianti e incandescenti Puglisi entra nella carne viva della pittura per cogliere il magma della vita, il misterioso vorticare dell’essere.
I volti dell’Ultima cena di Leonardo, quello del Narciso di Caravaggio con le mani appoggiate sul terreno, l’uno e le altre sdoppiate dal riflesso dell’acqua, e altri particolari di dipinti famosi, restituiti nella loro essenzialità, compaiono sulle tele di Puglisi, in realtà riconoscibili solo (oltre che per il titolo delle opere che rimanda a quello dei modelli) per l’identica posizione sulla tela. Manca però tutto il contesto, i dettagli dei corpi, delle vesti, degli ambienti, completamente oscurati dal nero profondo. Volti e mani, sguardi e gesti, sono completamente trasfigurati, come quando nella mente rievochiamo le sembianze di qualcuno e troviamo solo quell’aspetto che immediatamente contraddistingue quella persona: un modo di chiudere gli occhi, una risata, una smorfia, filtrati attraverso la nostra mente. I particolari sono inutili: quella persona, per noi, è quello sguardo, quel movimento della bocca, quel suono della voce. Attraverso questi particolari abbaglianti e incandescenti Puglisi entra nella carne viva della pittura per cogliere il magma della vita, il misterioso vorticare dell’essere.
17
maggio 2018
Lorenzo Puglisi – In a silent way
Dal 17 maggio al 28 luglio 2018
arte contemporanea
Location
STUDIO GUASTALLA
Milano, Via Senato, 24, (Milano)
Milano, Via Senato, 24, (Milano)
Orario di apertura
10-13 e 15-19 escluso lunedì e festivi
Vernissage
17 Maggio 2018, ore 18.30. Alle ore 17.30 presentazione del volume a cura di Valerio Dehò, edito da Giampaolo Prearo
Autore
Curatore