Sabato 19 Luglio alle ore 18,30 con gli interventi dell’architetto Andrea Tenerini e del giornalista e storico Massimo Novelli, presso la chiesa dei Santi Rocco e Genesio, verrà presentato il quadro “l’ultimo conforto” che la raffigura, dipinto da Lorenzo Viani a Giustagnana negli anni 20 del 900. Il quadro è stato acquistato dalla piccola comunità di Giustagnana, frazione di Seravezza (LU), non solo come omaggio al celebre pittore che qui trascorse alcuni degli anni più belli della sua vita con la moglie Giulia Giorgetti, all’epoca maestra elementare del paese, ma, come ricorda il presidente della locale Pubblica Assistenza Gabriele Stagi, “con questa acquisizione Giustagnana vuole rinnovare il suo stretto legame con l’arte che da sempre la carattterizza”.
Infatti nel piccolo borgo, attualmente che conta attualmente circa 100 abitanti, incastonato fra i boschi di castagno sulle montagne dell’Alta Versilia, sono nati o hanno sempre soggiornato pittori e scultori.
Quello che potrebbe definirsi forse il più piccolo museo della Toscana e non solo, si arricchisce fin da subito di due disegni donati da cittadini di Seravezza e di altre opere del Viani prestate per l’occasione da collezionisti locali, dimostrando così la propria vocazione di catalizzatore d’arte con la dichiarata intenzione di voler creare una rete fra arte e creatività sia con i numerosi artisti che vivono e operano sparsi nelle sette frazioni della montagna seravezzina che con successive manifestazioni aperte al vasto mondo dell’arte.
La mostra continuerà fino al 31 di agosto presso la sede della Pubblica Assistenza di Giustagnana aperta al pubblico il sabato e la domenica dalle ore 17 alle ore 20 grazie ai volontari spesso discendenti diretti degli abitanti raffigurarti nelle opere di Lorenzo Viani