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Luca Costui – In God we trust
Mostra fotografica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Prosegue con la mostra fotografica "In God we trust", curata da Luca Costui,
la seconda parte di Monoteisti, rassegna promossa da Arci Nuova Associazione
e dedicata alle tre grandi religione monoteiste.
Al Chiostro di San Domenico - in via Dante Alighieri, dal 16 al 31 luglio
- con la fotografia di Costui l'attenzione della rassegna si sposta dalla
musica all'immagine. In particolare quella di New York, metropoli simbolo
dell'Occidente, che diviene nelle fotografie di Costui metafora tangibile
dei diversi credo: religiosi e laici.
New York è una città di Dio. Il nostro tempo trova qui la sua capitale,
secolarizzata
e laica, paradossalmente popolata da nuovi idoli e templi che lasciano
ogni
libertà alla raffigurazione. Le religioni - tutte - hanno la loro eccezionale
postazione, trainate dall'americanità che si evoca in ogni banconota e
da
quel "In God we trust", si percepisce che la forza evocativa della frase
non si focalizza su Dio, God ma su crediamo, we trust. New York è una città
per chi crede, non è così importante in cosa.
Come a Gerusalemme si piange la distruzione del Tempio, a New York, dalle
macerie di Ground zero, l'occidente onora un nuovo "muro" del pianto.
Luca Costui è Nato a Genova il 7 febbraio 1975. SI è Diplomato all'Istituto
d'Arte di Genova e ha frequentato il corso di tutela dei Beni Culturali
dell'Universita'
di Firenze. Oggi vive e lavora come cuoco a New York.
Percorso fotografico
A partire dal 1998 partecipa a diverse mostre collettive.
Nel 1999 realizza un reportage fotografico dai campi profughi kossovari
in
Albania.
Nel 2002 elabora l'immagine di MONOTEISTI, la rassegna di musiche, danze
e usanze dedicata alle tre grandi religioni monoteiste, ideata dall'Arci
di Reggio Emilia e dal circolo Pickwick.
Fin dal 1995 realizza molti reportage da India, Sri Lanka, Thailandia,
Malesia,
Brasile, Stati Uniti, Cina, Polonia, Grecia, Repubblica Ceca, Finlandia,
Olanda, Germania, Francia, Spagna, Tunisia, Turchia, Filippine, concentrati
quasi esclusivamente su temi sociali.
Testimone dei giorni del G8 di Genova 2001, collabora all'organizzazione
degli eventi culturali del Forum Sociale Europeo di Firenze 2002.
Nel marzo 2004, è autore di un set fotografico low-fi dedicato alle manifestazioni
di Chicago contro la guerra in Iraq.
Insieme ad alcuni intellettuali emiliani è autore del progetto OBIETTIVO
'7O.
Il suo impegno artistico è sempre gratuito, teorizza la non commerciabilità
dell'attività artistica che distingue dal professionismo legato alla committenza
ed alla prestazione.
Arci Nuova Associazione crede in questo progetto come momento per il dialogo
e il confronto tra persone e religioni. L'attenzione dei mezzi di comunicazione
è assorbita dal frastuono e provocata dalla paura che oriente e occidente
nel loro quotidiano scontro generano. In tale contesto Monoteisti diventa
una buona notizia, un modo per dire che il dialogo tra religioni è sempre
possibile e la musica, canto dei popoli, ne è una piccola e grande dimostrazione.
Il nostro sforzo oggi é sottolineare la possibilità che questo momento
offre;
lo facciamo - dalla nostra città, all'interno di luoghi del centro storico
poco conosciuti - laicamente, appellandoci a termini che assumono valenze
fondamentali per la nostra quotidiana convivenza: ascolto, dialogo, rispetto,
pace.
MONOTEISTI è un progetto di Arci Nuova Associazione Reggio Emilia, realizzato
in collaborazione con Arci Solidarietà, ACLI, e con il contributo della
Regione
Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia e Fondazione
Pietro Manodori.
la seconda parte di Monoteisti, rassegna promossa da Arci Nuova Associazione
e dedicata alle tre grandi religione monoteiste.
Al Chiostro di San Domenico - in via Dante Alighieri, dal 16 al 31 luglio
- con la fotografia di Costui l'attenzione della rassegna si sposta dalla
musica all'immagine. In particolare quella di New York, metropoli simbolo
dell'Occidente, che diviene nelle fotografie di Costui metafora tangibile
dei diversi credo: religiosi e laici.
New York è una città di Dio. Il nostro tempo trova qui la sua capitale,
secolarizzata
e laica, paradossalmente popolata da nuovi idoli e templi che lasciano
ogni
libertà alla raffigurazione. Le religioni - tutte - hanno la loro eccezionale
postazione, trainate dall'americanità che si evoca in ogni banconota e
da
quel "In God we trust", si percepisce che la forza evocativa della frase
non si focalizza su Dio, God ma su crediamo, we trust. New York è una città
per chi crede, non è così importante in cosa.
Come a Gerusalemme si piange la distruzione del Tempio, a New York, dalle
macerie di Ground zero, l'occidente onora un nuovo "muro" del pianto.
Luca Costui è Nato a Genova il 7 febbraio 1975. SI è Diplomato all'Istituto
d'Arte di Genova e ha frequentato il corso di tutela dei Beni Culturali
dell'Universita'
di Firenze. Oggi vive e lavora come cuoco a New York.
Percorso fotografico
A partire dal 1998 partecipa a diverse mostre collettive.
Nel 1999 realizza un reportage fotografico dai campi profughi kossovari
in
Albania.
Nel 2002 elabora l'immagine di MONOTEISTI, la rassegna di musiche, danze
e usanze dedicata alle tre grandi religioni monoteiste, ideata dall'Arci
di Reggio Emilia e dal circolo Pickwick.
Fin dal 1995 realizza molti reportage da India, Sri Lanka, Thailandia,
Malesia,
Brasile, Stati Uniti, Cina, Polonia, Grecia, Repubblica Ceca, Finlandia,
Olanda, Germania, Francia, Spagna, Tunisia, Turchia, Filippine, concentrati
quasi esclusivamente su temi sociali.
Testimone dei giorni del G8 di Genova 2001, collabora all'organizzazione
degli eventi culturali del Forum Sociale Europeo di Firenze 2002.
Nel marzo 2004, è autore di un set fotografico low-fi dedicato alle manifestazioni
di Chicago contro la guerra in Iraq.
Insieme ad alcuni intellettuali emiliani è autore del progetto OBIETTIVO
'7O.
Il suo impegno artistico è sempre gratuito, teorizza la non commerciabilità
dell'attività artistica che distingue dal professionismo legato alla committenza
ed alla prestazione.
Arci Nuova Associazione crede in questo progetto come momento per il dialogo
e il confronto tra persone e religioni. L'attenzione dei mezzi di comunicazione
è assorbita dal frastuono e provocata dalla paura che oriente e occidente
nel loro quotidiano scontro generano. In tale contesto Monoteisti diventa
una buona notizia, un modo per dire che il dialogo tra religioni è sempre
possibile e la musica, canto dei popoli, ne è una piccola e grande dimostrazione.
Il nostro sforzo oggi é sottolineare la possibilità che questo momento
offre;
lo facciamo - dalla nostra città, all'interno di luoghi del centro storico
poco conosciuti - laicamente, appellandoci a termini che assumono valenze
fondamentali per la nostra quotidiana convivenza: ascolto, dialogo, rispetto,
pace.
MONOTEISTI è un progetto di Arci Nuova Associazione Reggio Emilia, realizzato
in collaborazione con Arci Solidarietà, ACLI, e con il contributo della
Regione
Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia e Fondazione
Pietro Manodori.
16
luglio 2005
Luca Costui – In God we trust
Dal 16 al 31 luglio 2005
fotografia
Location
CHIOSTRI DI SAN DOMENICO
Reggio Nell'emilia, Via Dante Alighieri, 11, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Via Dante Alighieri, 11, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
da martedì a domenica 10-13 e 16-19
Vernissage
16 Luglio 2005, ore 17
Autore




