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Luca Madera – In the Garden of Eden
L’autore, indagando il poema seicentesco “Paradise Lost “di John Milton, ha intrapreso una articolata ricerca fotografica immortalando anno dopo anno, in vari luoghi e con vari strumenti, alcuni paesaggi naturali per trasmetterci la sua personale visione e interpretazione del testo miltoniano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 12 maggio alle ore 17,00 inaugura negli spazi di Galleria Studio Cenacchi in Via Santo Stefano 63 a Bologna la mostra personale di Luca Madera In the Garden of Eden, curata da Jacopo Cenacchi, con testi di Luca Madera.
La seconda esposizione di Luca Madera in galleria trae spunto dalla lettura e dallo studio da parte dell’artista del poema seicentesco di John Milton Paradise lost.
L’autore, riflettendo sul poema miltoniano, che narra l'episodio biblico della caduta dell'uomo, la tentazione di Adamo ed Eva ad opera di Satana e la loro cacciata dal giardino dell'Eden, ha intrapreso una lunga ricerca fotografica immortalando anno dopo anno, in vari luoghi, alcuni paesaggi naturali per trasmetterci la sua personale visione e interpretazione del testo miltoniano.
Scrive lo stesso Luca Madera:
Nel Giardino dell’Eden possiamo ritrovarci tutti, nel sentimento che l’altro è il fine, che ognuno è lo scopo per l’altro.
Anche se stiamo in continenti diversi ci troviamo faccia a faccia nel Giardino dell’Eden che non è una favola né una leggenda ma la natura più profonda e originaria del mondo in cui stiamo, ma in cui non riusciamo a vivere perché non sappiamo come vederlo. Non sappiamo dove e come guardare, non sappiamo chi guardare. Perché il Giardino dell’Eden è un chi e non un dove, così come l’altro, la sorella il fratello, sono il dove, il vero luogo in cui si svolge la nostra vita.
Scrisse Kandynsky ne “Lo spirituale nell’arte”, «…Così lentamente molte arti si avviano a dire quello che hanno da dire, con i loro mezzi specifici. E nonostante questa separazione, o grazie ad essa, le arti non sono mai state tanto unite come in quest’ultima fase della svolta spirituale. In tutte si avverte la tendenza all’antinaturalismo, all’astrazione e all’interiorità. Consciamente o inconsciamente ubbidiscono al detto “conosci te stesso!”…».
Ma noi abbiamo poi confuso l’anima con la pura individualità, con l’ego ed oggi questo surrogato dell’anima non basta più a sé stesso, così la vera anima, la Psiche, deve cercare l’Eden.
In esposizione 12 fotografie di medio e grande formato. Altre immagini del lavoro di Madera saranno proiettate. La scansione dello spazio espositivo su tre livelli consente di accompagnare il visitatore attraverso il percorso elaborato dall'artista. Il percorso è arricchito dall’ascolto di brani musicali scelti dall’autore.
LUCA MADERA
Bologna, 1971, Ingegnere, riceve in regalo la prima fotocamera a 8 anni, iniziando a fotografare in modo più consapevole a 11 anni durante una lunga vacanza in montagna. Riprende a fotografare a fine anni '90, studiando con acribia la tecnica e il lavoro dei più importanti fotografi.
Espone a Bologna e Cesena in alcune mostre, personali e collettive, tra il 2004 e il 2006. Galleria Studio Cenacchi ha ospitato la personale Piccole foto da montagna (2023).
La seconda esposizione di Luca Madera in galleria trae spunto dalla lettura e dallo studio da parte dell’artista del poema seicentesco di John Milton Paradise lost.
L’autore, riflettendo sul poema miltoniano, che narra l'episodio biblico della caduta dell'uomo, la tentazione di Adamo ed Eva ad opera di Satana e la loro cacciata dal giardino dell'Eden, ha intrapreso una lunga ricerca fotografica immortalando anno dopo anno, in vari luoghi, alcuni paesaggi naturali per trasmetterci la sua personale visione e interpretazione del testo miltoniano.
Scrive lo stesso Luca Madera:
Nel Giardino dell’Eden possiamo ritrovarci tutti, nel sentimento che l’altro è il fine, che ognuno è lo scopo per l’altro.
Anche se stiamo in continenti diversi ci troviamo faccia a faccia nel Giardino dell’Eden che non è una favola né una leggenda ma la natura più profonda e originaria del mondo in cui stiamo, ma in cui non riusciamo a vivere perché non sappiamo come vederlo. Non sappiamo dove e come guardare, non sappiamo chi guardare. Perché il Giardino dell’Eden è un chi e non un dove, così come l’altro, la sorella il fratello, sono il dove, il vero luogo in cui si svolge la nostra vita.
Scrisse Kandynsky ne “Lo spirituale nell’arte”, «…Così lentamente molte arti si avviano a dire quello che hanno da dire, con i loro mezzi specifici. E nonostante questa separazione, o grazie ad essa, le arti non sono mai state tanto unite come in quest’ultima fase della svolta spirituale. In tutte si avverte la tendenza all’antinaturalismo, all’astrazione e all’interiorità. Consciamente o inconsciamente ubbidiscono al detto “conosci te stesso!”…».
Ma noi abbiamo poi confuso l’anima con la pura individualità, con l’ego ed oggi questo surrogato dell’anima non basta più a sé stesso, così la vera anima, la Psiche, deve cercare l’Eden.
In esposizione 12 fotografie di medio e grande formato. Altre immagini del lavoro di Madera saranno proiettate. La scansione dello spazio espositivo su tre livelli consente di accompagnare il visitatore attraverso il percorso elaborato dall'artista. Il percorso è arricchito dall’ascolto di brani musicali scelti dall’autore.
LUCA MADERA
Bologna, 1971, Ingegnere, riceve in regalo la prima fotocamera a 8 anni, iniziando a fotografare in modo più consapevole a 11 anni durante una lunga vacanza in montagna. Riprende a fotografare a fine anni '90, studiando con acribia la tecnica e il lavoro dei più importanti fotografi.
Espone a Bologna e Cesena in alcune mostre, personali e collettive, tra il 2004 e il 2006. Galleria Studio Cenacchi ha ospitato la personale Piccole foto da montagna (2023).
12
aprile 2025
Luca Madera – In the Garden of Eden
Dal 12 aprile all'otto maggio 2025
arte contemporanea
fotografia
fotografia
Location
Galleria Studio Cenacchi
Bologna, Via Santo Stefano, 63, (BO)
Bologna, Via Santo Stefano, 63, (BO)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16.30 - 19.30
14/04 e 5/05 aperto
19/04 chiuso
Vernissage
12 Aprile 2025, 17.00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico









