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Luis Gomez de Teran – Porta Coeli
L’artista Luis Gomez de Teran presenta Porta Coeli, opera su plexiglass che riporta simbolicamente la Madonna della Salute nella nicchia del portale principale della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Somma Vesuviana, unendo arte contemporanea e memoria sacra.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Porta Coeli di Luis Gomez de Teran
Progetto di Tramandars per Biennale del Vesuvio
in collaborazione con Amici del Casamale APS e la Comunità Interparrocchiale San Pietro- San Michele - San Giorgio in Somma Vesuviana - Diocesi di Nola
Data : Domenica 26 Ottobre 2025
Ore : 12:00 dopo la santa messa delle ore 11:00
Luogo: Chiesa Collegiata in S.Maria Maggiore, Borgo Casamale, Somma Vesuviana, Napoli
Media Partner: Ilmediano.it
“E l’immagine si ferma,
si posa, non più come un sogno,
ma come presenza che ascolta.
Il visibile non basta:
bisogna credere
nel tremore dell’apparire.”
Luis Gomez de Teran giunge a Somma Vesuviana mosso da ciò che resta — luoghi sospesi, nicchie dimenticate, muri segnati dal tempo e dal silenzio — elementi che ha esplorato con intensità durante la sua partecipazione alla seconda edizione di Art Summit – Vesuvio Contemporary Experience and Residency nel 2024.
È stato colpito dalla forza poetica dei vuoti abbandonati, dall’eco dell’assenza, dal dialogo tra rovine e natura, e dalla tensione che nasce quando la materia chiede la restituzione di qualcosa.
Nasce così il progetto che vedrà la Madonna della Salute tornare, per un tempo simbolico, nella piccola nicchia sopra il portale principale della Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore (o della Neve) a Somma Vesuviana nel Borgo Casamale.
L’iniziativa è promossa da Tramandars e Amici del Casamale nel contesto della Biennale del Vesuvio, con la collaborazione dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Nola e della comunità interparrocchiale San Pietro- San Michele- San Giorgio in Somma Vesuviana.
L’opera
L’opera su plexiglass, eseguita da Gomez, dialoga con l ’effigie della Madonna della Salute che si cela, nascosta dall’oblio del tempo, nella lapide marmorea presso un accesso dell’ex convento degli Agostiniani in via Botteghe, proponendo un’immagine che non è copia o rielaborazione ma “apparizione contemporanea”.
L’intento è restituire alla comunità un segno spirituale attraverso una lettura nuova che dialoga con la memoria storica locale.
La poetica dell’artista — fatta di contrasti,apparizioni, visioni legate al mito, al sacro ed alla materia del corpo — trova qui una delle sue declinazioni più significative: ridare vita a un “vuoto sacro”, trasformando la nicchia rimasta priva d’iconografia in un luogo d’ingresso di luce e presenza, Porta Coeli.
Inaugurazione
L'opera sarà inaugurata domenica 26 ottobre 2025 alle ore 12:00, subito dopo la Santa Messa delle ore 11:00 sul sagrato della Chiesa Collegiata in Santa Maria Maggiore.
L’evento vuole essere non solo un momento artistico e devozionale, ma anche un invito alla comunità a riconnettersi con se stessa, con le proprie radici ed a ripensare lo spazio urbano e sacro con occhi nuovi.
Il progetto arricchisce il panorama della Biennale del Vesuvio con una presenza site-specific che lega il linguaggio contemporaneo all’identità storica del luogo.
Contesto
Questa restituzione dell’associazione Tramandars è la seconda del ciclo diffuso di iniziative contemporanee della Biennale del Vesuvio – BNN VSV nata dalla cooperazione con Collettivo Zero, Vesuvio Adventures, Progetto Fiori e Amira APS .
Il percorso di ricerca si è potuto compiere grazie alla collaborazione di numerose realtà che hanno rappresentato vere e proprie tappe di questa indagine condivisa: Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici - Diocesi di Nola, nella persona della dott.ssa Antonia Solpietro, la Comunità Interparrocchiale San Pietro- San Michele – San Giorgio in Somma Vesuviana con don Nicola De Sena e Don Rolando Liguori, Amici del Casamale Aps e ARS- Archivio Russo Somma.
Ringraziamenti speciali alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Napoli.
Art Summit | Vesuvio Contemporary Experience and Residency
Un innovativo progetto di residenze per artisti emergenti al Borgo Casamale di Somma Vesuviana, che li invita ad esplorare le specificità del territorio e ad interagire con la comunità locale, per realizzare progetti site-specific.Interrogandosi su una possibile valenza contemporanea della dimensione magico-rituale che risuona ancora oggi presente nel territorio, il progetto invita un gruppo di artisti emergenti nazionali e internazionali ad esplorare questo interrogativo attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea.
Dal 2023 il progetto si configura come piattaforma culturale permanente ed ha avviato nel 2025 la Biennale del Vesuvio – BNN VSV
Bio Tramandars
Tramandars è un progetto culturale collettivo fondato a Somma Vesuviana, con la missione di trasmettere e tramandare arte e cultura attraverso linguaggi universali contemporanei.Costituita come associazione, Tramandars opera attraverso residenze e progetti di rigenerazione, collaborando con artisti nazionali e internazionali, per incentivare processi sociali e culturali che abbiano un impatto duraturo.
Tramandars crede nella potenza ispiratrice dell’arte come stimolo educativo. I suoi progetti hanno lo scopo di innescare interrogativi sulla società, creando un dialogo tra comunità, cultura e ambiente.
Dal 2022, ha collaborato con la FAO per il World Food Forum, portando l’arte contemporanea nel dibattito globale sulla sostenibilità alimentare, e con l’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Afghanistan in Italia, per iniziative volte alla promozione dei diritti civili attraverso l’arte.
Con un approccio aperto e collaborativo, Tramandars si pone come un ponte tra diverse culture e discipline artistiche, lavorando per costruire un’eredità culturale che superi i confini geografici e temporali.
Bio Luis Gomez de Teran( Caracas, 1980)
Luis Gomez de Teran, conosciuto anche come Gomez, è nato a Caracas nel 1980.
Ha vissuto a Londra, Berlino e Roma, città in cui attualmente risiede.
La sua arte è profondamente simbolica e trae la sua principale ispirazione dai pittori barocchi. Le sue opere hanno un’anima leggendaria, fortemente influenzata da mitologia, religione e spiritualità.
La sua ricerca si concentra sulla natura umana, sulla materia dei corpi e sulle forme dello spirito, nei loro momenti di bellezza e decadimento, quando le anime si rivelano, il male emerge dalla bellezza e il bene affiora dall’oscurità.
La sua tecnica, estremamente precisa, tende alla simmetria e alla luce, giocando su contrasti intensi tra piacere e terrore, forza e fragilità, vincitori e vinti, memoria e oblio, libertà e schiavitù, regola e anarchia, vita e morte.
Artista autodidatta, pittore e scultore, Gomez lavora sia in spazi urbani che in ambienti naturali, realizzando opere per musei, collezionisti privati, gallerie e brand. Le sue creazioni utilizzano una grande varietà di supporti: muri, tele, vetro, cemento, specchi, ferro o legno.
Ha realizzato opere in numerosi paesi del mondo — Italia, Inghilterra, Germania, Spagna, India, Tunisia, Thailandia, Singapore, Georgia — e in innumerevoli piccoli centri, dove l’arte pubblica conserva ancora la capacità di esercitare un profondo impatto sociale sulle comunità locali.
Gomez ha partecipato a diverse mostre collettive in Europa. Nel giugno 2016 ha inaugurato la sua prima mostra personale, Nox Omnibus Lucet, presso la Varsi Gallery di Roma, seguita da una personale a Bruxelles con la Montoro12 Gallery, da una seconda mostra a Roma con la Philobiblon Gallery, e nel 2019 dalla sua prima esposizione ibrida di pittura e scultura presso il MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea di Matera.
Nel settembre/ottobre 2021 ha realizzato la prima mostra diffusa non autorizzata in Italia, un viaggio solitario attraverso le venti regioni italiane, durante il quale ha prodotto e installato venti opere in luoghi abbandonati e abitati.
Attualmente sta lavorando a un libro e a un documentario dedicati a questa esperienza, che ha fuso il linguaggio dell’arte pubblica con quello dell’esplorazione urbana
Progetto di Tramandars per Biennale del Vesuvio
in collaborazione con Amici del Casamale APS e la Comunità Interparrocchiale San Pietro- San Michele - San Giorgio in Somma Vesuviana - Diocesi di Nola
Data : Domenica 26 Ottobre 2025
Ore : 12:00 dopo la santa messa delle ore 11:00
Luogo: Chiesa Collegiata in S.Maria Maggiore, Borgo Casamale, Somma Vesuviana, Napoli
Media Partner: Ilmediano.it
“E l’immagine si ferma,
si posa, non più come un sogno,
ma come presenza che ascolta.
Il visibile non basta:
bisogna credere
nel tremore dell’apparire.”
Luis Gomez de Teran giunge a Somma Vesuviana mosso da ciò che resta — luoghi sospesi, nicchie dimenticate, muri segnati dal tempo e dal silenzio — elementi che ha esplorato con intensità durante la sua partecipazione alla seconda edizione di Art Summit – Vesuvio Contemporary Experience and Residency nel 2024.
È stato colpito dalla forza poetica dei vuoti abbandonati, dall’eco dell’assenza, dal dialogo tra rovine e natura, e dalla tensione che nasce quando la materia chiede la restituzione di qualcosa.
Nasce così il progetto che vedrà la Madonna della Salute tornare, per un tempo simbolico, nella piccola nicchia sopra il portale principale della Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore (o della Neve) a Somma Vesuviana nel Borgo Casamale.
L’iniziativa è promossa da Tramandars e Amici del Casamale nel contesto della Biennale del Vesuvio, con la collaborazione dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Nola e della comunità interparrocchiale San Pietro- San Michele- San Giorgio in Somma Vesuviana.
L’opera
L’opera su plexiglass, eseguita da Gomez, dialoga con l ’effigie della Madonna della Salute che si cela, nascosta dall’oblio del tempo, nella lapide marmorea presso un accesso dell’ex convento degli Agostiniani in via Botteghe, proponendo un’immagine che non è copia o rielaborazione ma “apparizione contemporanea”.
L’intento è restituire alla comunità un segno spirituale attraverso una lettura nuova che dialoga con la memoria storica locale.
La poetica dell’artista — fatta di contrasti,apparizioni, visioni legate al mito, al sacro ed alla materia del corpo — trova qui una delle sue declinazioni più significative: ridare vita a un “vuoto sacro”, trasformando la nicchia rimasta priva d’iconografia in un luogo d’ingresso di luce e presenza, Porta Coeli.
Inaugurazione
L'opera sarà inaugurata domenica 26 ottobre 2025 alle ore 12:00, subito dopo la Santa Messa delle ore 11:00 sul sagrato della Chiesa Collegiata in Santa Maria Maggiore.
L’evento vuole essere non solo un momento artistico e devozionale, ma anche un invito alla comunità a riconnettersi con se stessa, con le proprie radici ed a ripensare lo spazio urbano e sacro con occhi nuovi.
Il progetto arricchisce il panorama della Biennale del Vesuvio con una presenza site-specific che lega il linguaggio contemporaneo all’identità storica del luogo.
Contesto
Questa restituzione dell’associazione Tramandars è la seconda del ciclo diffuso di iniziative contemporanee della Biennale del Vesuvio – BNN VSV nata dalla cooperazione con Collettivo Zero, Vesuvio Adventures, Progetto Fiori e Amira APS .
Il percorso di ricerca si è potuto compiere grazie alla collaborazione di numerose realtà che hanno rappresentato vere e proprie tappe di questa indagine condivisa: Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici - Diocesi di Nola, nella persona della dott.ssa Antonia Solpietro, la Comunità Interparrocchiale San Pietro- San Michele – San Giorgio in Somma Vesuviana con don Nicola De Sena e Don Rolando Liguori, Amici del Casamale Aps e ARS- Archivio Russo Somma.
Ringraziamenti speciali alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Napoli.
Art Summit | Vesuvio Contemporary Experience and Residency
Un innovativo progetto di residenze per artisti emergenti al Borgo Casamale di Somma Vesuviana, che li invita ad esplorare le specificità del territorio e ad interagire con la comunità locale, per realizzare progetti site-specific.Interrogandosi su una possibile valenza contemporanea della dimensione magico-rituale che risuona ancora oggi presente nel territorio, il progetto invita un gruppo di artisti emergenti nazionali e internazionali ad esplorare questo interrogativo attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea.
Dal 2023 il progetto si configura come piattaforma culturale permanente ed ha avviato nel 2025 la Biennale del Vesuvio – BNN VSV
Bio Tramandars
Tramandars è un progetto culturale collettivo fondato a Somma Vesuviana, con la missione di trasmettere e tramandare arte e cultura attraverso linguaggi universali contemporanei.Costituita come associazione, Tramandars opera attraverso residenze e progetti di rigenerazione, collaborando con artisti nazionali e internazionali, per incentivare processi sociali e culturali che abbiano un impatto duraturo.
Tramandars crede nella potenza ispiratrice dell’arte come stimolo educativo. I suoi progetti hanno lo scopo di innescare interrogativi sulla società, creando un dialogo tra comunità, cultura e ambiente.
Dal 2022, ha collaborato con la FAO per il World Food Forum, portando l’arte contemporanea nel dibattito globale sulla sostenibilità alimentare, e con l’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Afghanistan in Italia, per iniziative volte alla promozione dei diritti civili attraverso l’arte.
Con un approccio aperto e collaborativo, Tramandars si pone come un ponte tra diverse culture e discipline artistiche, lavorando per costruire un’eredità culturale che superi i confini geografici e temporali.
Bio Luis Gomez de Teran( Caracas, 1980)
Luis Gomez de Teran, conosciuto anche come Gomez, è nato a Caracas nel 1980.
Ha vissuto a Londra, Berlino e Roma, città in cui attualmente risiede.
La sua arte è profondamente simbolica e trae la sua principale ispirazione dai pittori barocchi. Le sue opere hanno un’anima leggendaria, fortemente influenzata da mitologia, religione e spiritualità.
La sua ricerca si concentra sulla natura umana, sulla materia dei corpi e sulle forme dello spirito, nei loro momenti di bellezza e decadimento, quando le anime si rivelano, il male emerge dalla bellezza e il bene affiora dall’oscurità.
La sua tecnica, estremamente precisa, tende alla simmetria e alla luce, giocando su contrasti intensi tra piacere e terrore, forza e fragilità, vincitori e vinti, memoria e oblio, libertà e schiavitù, regola e anarchia, vita e morte.
Artista autodidatta, pittore e scultore, Gomez lavora sia in spazi urbani che in ambienti naturali, realizzando opere per musei, collezionisti privati, gallerie e brand. Le sue creazioni utilizzano una grande varietà di supporti: muri, tele, vetro, cemento, specchi, ferro o legno.
Ha realizzato opere in numerosi paesi del mondo — Italia, Inghilterra, Germania, Spagna, India, Tunisia, Thailandia, Singapore, Georgia — e in innumerevoli piccoli centri, dove l’arte pubblica conserva ancora la capacità di esercitare un profondo impatto sociale sulle comunità locali.
Gomez ha partecipato a diverse mostre collettive in Europa. Nel giugno 2016 ha inaugurato la sua prima mostra personale, Nox Omnibus Lucet, presso la Varsi Gallery di Roma, seguita da una personale a Bruxelles con la Montoro12 Gallery, da una seconda mostra a Roma con la Philobiblon Gallery, e nel 2019 dalla sua prima esposizione ibrida di pittura e scultura presso il MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea di Matera.
Nel settembre/ottobre 2021 ha realizzato la prima mostra diffusa non autorizzata in Italia, un viaggio solitario attraverso le venti regioni italiane, durante il quale ha prodotto e installato venti opere in luoghi abbandonati e abitati.
Attualmente sta lavorando a un libro e a un documentario dedicati a questa esperienza, che ha fuso il linguaggio dell’arte pubblica con quello dell’esplorazione urbana
25
ottobre 2025
Luis Gomez de Teran – Porta Coeli
25 ottobre 2025
arte contemporanea
Location
Chiesa Collegiata in Santa Maria Maggiore
Somma Vesuviana, Via Collegiata, (NA)
Somma Vesuviana, Via Collegiata, (NA)
Orario di apertura
12.00
Sito web
Autore
Produzione organizzazione




