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MALEDETTE LE VOSTRE GUERRE
“Maledette le Vostre Guerre”
Bertelli-Fontana-Carpo-Bertelli
Chiostro del Guardi – Concattedrale di Sant’ Antimo – Piombino (LI)
“Nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario”.
(Pierpaolo Pasolini)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Questo allestimento è un’opera corale realizzata a quattro mani da Pino Bertelli, (Fotografo), Stefano Fontana (Artista), Agostino Carpo (Architetto), Pierpaolo Bertelli (Grafico): pensata e costruita contaminando opere, luoghi e persone.
...
Gli “Oggetti Smarriti” di Stefano Fontana (1987) sono cinque elementi rettangolari bicolori che lavorano sull’interazione tra i tre colori primari uniti al bianco e al nero: con questi colori si ottengono tutte le sfumature possibili.
In formato 6x4 cm presentavano un magnete, che permetteva di comporre, a chi li avesse trovati, “configurazioni praticamente infinite, successivamente rese stabili” (Nardone 1987) su una lavagna.
Dunque un alfabeto primario di 5 elementi bicolori che, stimolo per l’osservatore, innesca un modello di comunicazione altra.
Lo scopo era provocare un’interazione tra oggetti e “ritrovante” (che lasciava un pensiero o una reazione); o, in un’opera successiva, tra ritrovante e artista che poteva anche essere contattato al momento del ritrovamento.
Gli “Oggetti Smarriti” di Stefano Fontana ri-compaiono, dopo anni di sedimentazione di “abbandoni” e di “ritrovamenti”, all’indomani di un viaggio nel quale l’autore trova su un muro quello che troppe persone tacciono: “Maledette le Vostre Guerre”.
Quattro parole spruzzate sull’intonaco giallo di un centro storico che valgono più di un articolo illustrato in un inserto patinato del quotidiano degli intellettuali.
La comunicazione primaria si riappropria del valore di interazione e di stimolo; diventa il corpo di un messaggio che trova una prima rappresentazione formale su un muro piombinese: diventa messaggio urbano e da’ senso ad un muro silenzioso da troppo tempo.
Il passaggio successivo è un salto di scala: “Maledette le vostre guerre” è, oggi, la comunicazione che deve “perdersi” in ogni luogo; è un’urgenza legata al momento che viviamo; è leggibile negli occhi e nei volti fotografati da Pino Bertelli.
Le 5 immagini di volti, poste al centro dell’installazione, si contaminano con il messaggio verbale che diviene universale: gli “oggetti smarriti” si trasformano in “vite smarrite” che testimoniano la dignità che è dovuta ad ogni essere umano.
“Ubi solitudinem faciunt, pacem appellant” (Publio Cornelio Tacito).
“Avete fatto un deserto (di morti) e l’avete chiamato pace”.
Di qui un’opera tridimensionale, oggi collocata in un luogo magnifico e sacro, che visualizza e realizza un percorso univoco: comunicazione-visione-esperienza-comunione di un messaggio universale.
La grafica di Pierpaolo Bertelli e l’inserimento delle opere nel chiostro del Guardi a cura di Agostino Carpo sottolineano gli aspetti formali di un opera corale che vuole andare oltre la questione estetica e comunicativa.
Questa mostra trasforma idealmente anche noi in “oggetti smarriti”; nelle nostre interazioni future testimonieremo che la PACE, ultima parola dell’allestimento, è l’unica risposta possibile; è un “oggetto” smarrito da ritrovare.
Piombino, Settembre 2025
Pino Bertelli
Stefano Fontana
Agostino Carpo
Pierpaolo Bertelli Mostra meno
Piombino
...
Gli “Oggetti Smarriti” di Stefano Fontana (1987) sono cinque elementi rettangolari bicolori che lavorano sull’interazione tra i tre colori primari uniti al bianco e al nero: con questi colori si ottengono tutte le sfumature possibili.
In formato 6x4 cm presentavano un magnete, che permetteva di comporre, a chi li avesse trovati, “configurazioni praticamente infinite, successivamente rese stabili” (Nardone 1987) su una lavagna.
Dunque un alfabeto primario di 5 elementi bicolori che, stimolo per l’osservatore, innesca un modello di comunicazione altra.
Lo scopo era provocare un’interazione tra oggetti e “ritrovante” (che lasciava un pensiero o una reazione); o, in un’opera successiva, tra ritrovante e artista che poteva anche essere contattato al momento del ritrovamento.
Gli “Oggetti Smarriti” di Stefano Fontana ri-compaiono, dopo anni di sedimentazione di “abbandoni” e di “ritrovamenti”, all’indomani di un viaggio nel quale l’autore trova su un muro quello che troppe persone tacciono: “Maledette le Vostre Guerre”.
Quattro parole spruzzate sull’intonaco giallo di un centro storico che valgono più di un articolo illustrato in un inserto patinato del quotidiano degli intellettuali.
La comunicazione primaria si riappropria del valore di interazione e di stimolo; diventa il corpo di un messaggio che trova una prima rappresentazione formale su un muro piombinese: diventa messaggio urbano e da’ senso ad un muro silenzioso da troppo tempo.
Il passaggio successivo è un salto di scala: “Maledette le vostre guerre” è, oggi, la comunicazione che deve “perdersi” in ogni luogo; è un’urgenza legata al momento che viviamo; è leggibile negli occhi e nei volti fotografati da Pino Bertelli.
Le 5 immagini di volti, poste al centro dell’installazione, si contaminano con il messaggio verbale che diviene universale: gli “oggetti smarriti” si trasformano in “vite smarrite” che testimoniano la dignità che è dovuta ad ogni essere umano.
“Ubi solitudinem faciunt, pacem appellant” (Publio Cornelio Tacito).
“Avete fatto un deserto (di morti) e l’avete chiamato pace”.
Di qui un’opera tridimensionale, oggi collocata in un luogo magnifico e sacro, che visualizza e realizza un percorso univoco: comunicazione-visione-esperienza-comunione di un messaggio universale.
La grafica di Pierpaolo Bertelli e l’inserimento delle opere nel chiostro del Guardi a cura di Agostino Carpo sottolineano gli aspetti formali di un opera corale che vuole andare oltre la questione estetica e comunicativa.
Questa mostra trasforma idealmente anche noi in “oggetti smarriti”; nelle nostre interazioni future testimonieremo che la PACE, ultima parola dell’allestimento, è l’unica risposta possibile; è un “oggetto” smarrito da ritrovare.
Piombino, Settembre 2025
Pino Bertelli
Stefano Fontana
Agostino Carpo
Pierpaolo Bertelli Mostra meno
Piombino
19
settembre 2025
MALEDETTE LE VOSTRE GUERRE
Dal 19 al 21 settembre 2025
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Piombino
Piombino, (Livorno)
Piombino, (Livorno)
Orario di apertura
10-12 e 19-22
Sito web
Autore
Curatore
Progetto grafico




