L'artista Marco Lami torna ad esporre nella sua città natale. Sabato 12 marzo sarà inaugurata una sua personale presso la saletta espositiva di Via XX Settembre.

Un'occasione per ammirare lo stile pittorico originale di questo artista, che ha mosso i primi passi come fumettista per poi trasportare la sua arte su tela.

Le sue opere parlano della vita di tutti i giorni, raccontano un mondo ordinario in cui lo spettatore si può riconoscere, ma si tratta di un mondo sfumato, è come se la realtà fosse colta da un miope e tinteggiata con colori inusuali.

Partendo da schizzi dal vero riportati sulla tela nera, Lami lavora con campiture leggere ad olio ed acrilico mescolando il bianco, il magenta, il bruno, l'oro, il blu, lasciando che sia quest'ultimo a prevalere e a caratterizzare la sua produzione iconografica.

Caratteristici i suoi interventi con chiodo o i veloci gesti con un trincetto usati per graffiare il colore prima che asciughi: non sono mai una violenza, né una forzatura, ma un segno che definisce le forme, i volumi, le espressioni e i movimenti senza mai intaccare il clima sereno e rilassato della sua opera.



Marco Lami nasce a Montelupo Fiorentino nel 1962. Da sempre interessato alle Arti Figurative frequenta il Liceo Artistico e successivamente l'Accademia delle Belle Arti diplomandosi nel 1985.

Alla ricerca di una forma espressiva coerente con il proprio sentire lungo la sua carriera sperimenta le tecniche più diverse, dall'olio alla tempera, dal fumetto al mosaico alla pittura su seta e su vetro.

Pubblica su varie riviste, fra cui Frigidaire e Fine Secolo di Reporter