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Margherita Fascione – Espressioni artistiche tra matericità e cromatismo nell’ impeto del Segno
Nelle sue ultime tele la Fascione sperimenta nuovi linguaggi artistici, utilizzando materiali, texture e tecniche diverse nella stessa opera
Comunicato stampa
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Il 27 maggio prossimo, a Napoli, nelle sale del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II, prenderà avvio la mostra di Margherita Fascione, dal titolo Espressioni artistiche tra matericità e cromatismo nell’ impeto del Segno, nell’ambito della manifestazione culturale Maggio dei Monumenti. L’esposizione, curata dall’Arch. Jole Benoffi, sarà incentrata sugli ultimi lavori dell'artista campana, ispirati a un linguaggio artistico polimaterico.
Margherita Fascione, laureata in Filosofia, Lettere classiche, e specializzata in Estetica e teoria delle arti, è pittrice autodidatta; la sua formazione classica ed il suo interesse per la natura, la porta ad individuare, fra i personaggi dei Miti antichi, i protagonisti delle sue opere.
Venere, Circe, Orfeo ed Euridice, Amore e Psiche sono protagonisti di alcune delle sue prime opere; i personaggi, tratteggiati con forza plastica, sono immersi in un’atmosfera onirica, in uno spazio indefinito, in cui i colori, puri, e fortemente contrastanti, determinano la profondità e le priorità visive. I personaggi femminili sono i più amati dall’artista; vengono identificati come figure eteree e tratteggiati con pennellate rapide e leggere.
Marcello Carlino, in una recensione critica (Roma – aprile 2004), relativamente all’opera della Fascione scrive: “una pittura che sembra riprendere modelli e stili di quella che fu la stagione del Simbolismo italiano di fine Ottocento ma erotizzandoli con leggerezza e garbo sorridente e accompagnando il mito con un elegante controcanto di anacronismo e di distacco.”
I paesaggi cari all’artista sono i protagonisti di alcune tele realizzate nel 2004; in esse i colori, la luce ed i temi trattati ben evidenziano il legame tra l’artista e la sua terra.
Nelle sue ultime tele la Fascione sperimenta nuovi linguaggi artistici, utilizzando materiali, texture e tecniche diverse nella stessa opera; i personaggi sono sempre legati al mondo del Mito (Labirinto), ma le figure femminili, anche in questo caso protagoniste incontrastate delle opere, sono simboli inquieti di messaggi reconditi. I colori, forti e contrastanti - un rosso intenso, simbolo di sacrificio, generosità ed aggressività, ed il blu, simbolo di spiritualità e forza morale -, trasmettono inquietudine e legano l’osservatore all’opera.
Margherita Fascione, laureata in Filosofia, Lettere classiche, e specializzata in Estetica e teoria delle arti, è pittrice autodidatta; la sua formazione classica ed il suo interesse per la natura, la porta ad individuare, fra i personaggi dei Miti antichi, i protagonisti delle sue opere.
Venere, Circe, Orfeo ed Euridice, Amore e Psiche sono protagonisti di alcune delle sue prime opere; i personaggi, tratteggiati con forza plastica, sono immersi in un’atmosfera onirica, in uno spazio indefinito, in cui i colori, puri, e fortemente contrastanti, determinano la profondità e le priorità visive. I personaggi femminili sono i più amati dall’artista; vengono identificati come figure eteree e tratteggiati con pennellate rapide e leggere.
Marcello Carlino, in una recensione critica (Roma – aprile 2004), relativamente all’opera della Fascione scrive: “una pittura che sembra riprendere modelli e stili di quella che fu la stagione del Simbolismo italiano di fine Ottocento ma erotizzandoli con leggerezza e garbo sorridente e accompagnando il mito con un elegante controcanto di anacronismo e di distacco.”
I paesaggi cari all’artista sono i protagonisti di alcune tele realizzate nel 2004; in esse i colori, la luce ed i temi trattati ben evidenziano il legame tra l’artista e la sua terra.
Nelle sue ultime tele la Fascione sperimenta nuovi linguaggi artistici, utilizzando materiali, texture e tecniche diverse nella stessa opera; i personaggi sono sempre legati al mondo del Mito (Labirinto), ma le figure femminili, anche in questo caso protagoniste incontrastate delle opere, sono simboli inquieti di messaggi reconditi. I colori, forti e contrastanti - un rosso intenso, simbolo di sacrificio, generosità ed aggressività, ed il blu, simbolo di spiritualità e forza morale -, trasmettono inquietudine e legano l’osservatore all’opera.
27
maggio 2005
Margherita Fascione – Espressioni artistiche tra matericità e cromatismo nell’ impeto del Segno
Dal 27 al 29 maggio 2005
arte contemporanea
Location
CONVITTO NAZIONALE VITTORIO EMANUELE II
Napoli, Piazza Dante, 41, (Napoli)
Napoli, Piazza Dante, 41, (Napoli)
Orario di apertura
venerdì 18.00 - 20.00; sabato e domenica 10.00 - 22.00
Sito web
www.margheritafascione.it
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