Imago. È il titolo della mostra di Margherita Fascione, che verrà inaugurata venerdì 6 gennaio 2006, alle ore 18.00, nelle sale della Biblioteca Comunale Pietro Malatesta di Cassino. Imago è una serie di ritratti femminili, in bilico tra il realismo pittorico e il linguaggio polimaterico. Attraverso volti ieratici, resa cromatica di uno sguardo che guarda in lontananza, fissando un altrove che è il dentro di ognuno, o attraverso interposizioni, onde e squarci, simboli di lacerazioni esistenziali, l’artista campana ci introdurrà nel suo mondo, caratterizzato dall’alternanza di variazioni espressive che aprono squarci nel suo stile pittorico, in un modulo cangiante, ma sempre idealmente unitario. Nelle sua ultima produzione, infatti, la Fascione sperimenta nuovi linguaggi espressivi, utilizzando materiali, texture e tecniche miste nella stessa opera. Protagoniste delle tele, le figure femminili sono portatrici inquiete di messaggi reconditi. Il colore è puro, forte e contrastante – rosso intenso, simbolo di sacrificio, generosità e aggressività, ed il blu, simbolo di spiritualità e forza morale -.
L’arte della Fascione è il canto dell’irrealtà di un mito che pulsa sulla tela per condurci in luoghi arcani, in eden perduti, in spazi reconditi, come quelli dell’anima. Imago, altro da sé per definizione, fantasma e sostanza al tempo stesso di un mondo che ha forme ed espressioni simili, ma diversamente percepite, diviene, in questo contesto, epifania di una presenza discreta e sottile, in bilico tra metafisica e quotidiano senso dell’esistenza, ma, soprattutto, affascinante simbiosi tra l’artista e le proprie opere.
La mostra resterà aperta fino al 12 gennaio 2006.
