La RizzutoGallery è lieta di presentare la mostra MARIA GREFE 12 Entwürfe - Hans-Peter Feldmann 12 Photographien, un progetto espositivo che celebra l’universo creativo della stilista tedesca Maria Grefe, attraverso una selezione di modelli originali, bozzetti sartoriali e capi di abbigliamento. Il lavoro di Maria Grefe è accompagnato da dodici fotografie realizzate da Hans-Peter Feldmann come favore privato alla famiglia Grefe, a cui era legato da affettuosa amicizia.

La mostra sarà inaugurata in presenza di Maria Grefe, alle ore 18:00 di giovedì 18 settembre 2025 nella sede della Galleria a Düsseldorf, in Ackerstraße, 34. Resterà visitabile fino al 1° novembre.
Al centro della mostra si trova il lavoro sartoriale e concettuale di Maria Grefe, la cui visione della moda coniuga eleganza, rigore e senso della forma in modo radicalmente personale. I modelli presentati raccontano un’estetica coerente e raffinata, frutto di una ricerca indipendente e sensibile.
A documentare questi modelli in modo libero e non convenzionale, dodici fotografie scattate da Hans-Peter Feldmann in un contesto personale e amichevole, che accompagnano il lavoro della stilista con sguardo diretto, semplice e umano. Tali fotografie non sono da intendersi come parte della produzione artistica ufficiale di Feldmann, ma come testimonianza affettuosa e spontanea del suo interesse per la creatività altrui e per le persone che lo circondavano.
Proprio per la loro natura informale, queste immagini aprono una finestra rara sulla capacità di Feldmann di raccontare l’altro con delicatezza e attenzione, in un contesto non museale e non istituzionale. Il risultato è un dialogo silenzioso tra moda e fotografia, tra gesto creativo e sguardo privato.
La mostra è accompagnata dal catalogo "MARIA GREFE 12 Entwürfe – HANS-PETER FELDMANN 12 Photographien", che raccoglie le immagini in mostra insieme a riflessioni sul lavoro della stilista.

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Maria Grefe è una stilista con base a Bielefeld, la cui pratica sartoriale coniuga precisione artigianale, eleganza sobria e rigore formale. Dopo un percorso non convenzionale, che l’ha vista inizialmente impegnata in ambito economico e familiare, ha seguito la sua vocazione per la moda, formandosi come maestra sarta e fondando il proprio atelier.
Le sue collezioni si distinguono per tagli netti, palette cromatiche essenziali (nero, blu notte, rosso) e l’uso attento dei materiali, tra cui neoprene e pelle, che conferiscono ai capi struttura e luminosità. Grefe disegna abiti che mettono al centro la persona, con particolare attenzione a chi cerca uno stile che unisca consapevolezza, sobrietà e raffinatezza.
La sua estetica, influenzata dalla sartoria maschile classica e dallo stile degli anni ’60, si traduce in una moda senza tempo, rigorosa ma mai rigida, sempre al servizio dell’identità individuale.