Il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Gazoldo degli Ippoliti presenta una selezione di sculture recenti di Maria Molteni.

Milanese, perfezionati gli studi in biologia, Maria Molteni si diploma in pianoforte al Conservatorio di Parma ma parallelamente intesse profondo interesse per la psicologia e per l’arte. Dopo un intenso tirocinio di esperienza affronta critica e pubblico all’inizio di questo decennio, partecipando per invito a rassegne nazionali e internazionali e allestendo mostre personali. Tra le più recenti, nel cospicuo curriculum, meritano segnalazione le esposizioni tenutesi nel 2005 presso il Museo della Basilica di Sant’Ambrogio – Oratorio della Passione, Milano, e presso la Galleria Schubert di Milano; nel 2006, presso la Chiesa di San Lorenzo di Tigliole d’Asti.

Dall’esordio caratterizzato da lavori in terracotta e pietra, realizzati con linguaggio figurativo e forte tensione allusiva, Maria Molteni transita poi ad espressività astratta, fondata su evocazione suggestiva e adottando il bronzo quale materiale di riferimento tecnico. Una particolare cura, divenuta nel tempo esplicita passione, viene dedicata alla patina del bronzo, allusiva e viva nelle luci e nell’intonazione cromatica.

A cura di Claudio Rizzi, con Patrocinio della Provincia di Mantova, la mostra al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Gazoldo degli Ippoliti propone circa trenta opere e si avvale di un esauriente catalogo illustrato e dotato di testi a firma di Rossana Bossaglia, Raffaele de Grada, Paolo Levi, Clizia Orlando e Claudio Rizzi.