Nel 2006 si ricorda un genio italiano: Mario Soldati. Cade infatti quest’anno, il centenario della nascita (Torino, 17 novembre 1906 – Tellaro, 19 giugno 1999) di colui che può essere considerato il grande descrittore dell’Italia del ‘900, il primo ‘media man’ italiano, che in tutti i campi in cui operò lasciò opere memorabili: l’unica personalità italiana che abbia così felicemente abbracciato l’intero secolo, dal primo all’ultimo decennio, in una mirabile sintesi culturale. E proprio per celebrare la sua figura di scrittore, regista, sceneggiatore, autore, si stanno intensificando le iniziative sotto l’egida del Comitato Nazionale per le celebrazioni di Mario Soldati 1906-2006, ente ufficiale posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, costituito dai figli Volfango e Giovanni Soldati, insieme con le rispettive consorti Anna Cardini e Stefania Sandrelli, con i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Il progetto celebrativo, molto articolato e di alto spessore culturale sotto la direzione scientifica del Centro Mario Pannunzio di Torino (fondato dallo stesso Soldati), ha già visto realizzati diversi eventi a Bologna, Venezia, Torino, Asti e altre città ecc. (per avere uno sguardo d’insieme al calendario delle celebrazioni www.comitatomariosoldati.it).



Ora è il turno di Roma. Dopo la presentazione di un ‘omaggio’ un po’ particolare, il ‘Sigaro Soldati’ prodotto dalle Manifatture Sigaro Toscano in occasione del Centenario, il calendario entra nel vivo con la I attesissima edizione di Cinema. Festa Internazionale di Roma, dal 13 al 21 ottobre 2006, dove le celebrazioni soldatiane avranno uno spazio importante. Inaugura il 16 ottobre e prosegue fino al 17 novembre 2006 presso la Casa delle Letterature (Ex Oratorio dei Filippini, in piazza dell’Orologio 3) una mostra-evento dedicata al grande artista: “Mario Soldati – Un autore controtempo”. Qui, nei locali restaurati di piazza dell'Orologio, sarà ricostruito lo “studio di Soldati” con la sua macchina da scrivere, i libri, le fotografie, i ricordi. Verranno esposti gli originali delle sue pubblicazioni, prime edizioni, libri in commercio e locandine. Un percorso audio e video accompagnerà i visitatori nella rilettura della sua opera narrativa, televisiva, cinematografica, nell’ambito di un allestimento originale che coinvolgerà il chiostro e il giardino del complesso borrominiano dell’ex Oratorio dei Filippini. Amici e studiosi animeranno incontri e discussioni per riscoprire il Soldati pubblico e conoscere quello privato; protagonisti del mondo culturale contemporaneo daranno vita a una serie di letture di brani tratti dalle sue opere.





Nell’Auditorium dell’Ara Pacis (Lungotevere in Augusta), nella giornata inaugurale della mostra (16 ottobre alle ore 18,30) ci sarà un evento speciale: “Andrea Camilleri racconta Mario Soldati”. Incontro dibattito con Carlo Petrini, Presidente Internazionale Slow Food, e il critico cinematografico Stefano della Casa. Si tratta del primo appuntamento di una rassegna dedicata a Cinema e Letteratura.



Infine presso il Cinema Trevi (vicolo del Puttarello, 25) grazie alla collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, sarà ospita una retrospettiva completa della produzione cinematografica soldatiana dal 13 al 21 ottobre.



Questi eventi, realizzati in collaborazione con il Comune di Roma, la Casa delle Letterature di Roma, la I edizione di Cinema. Festa Internazionale di Roma e l’agenzia Gush Quartiere Creativo, sotto la supervisione del Comitato per le Celebrazioni, permetteranno quindi di approfondire l’intero percorso intellettuale di Mario Soldati, ma non sono i soli in programma nell’autunno-inverno 2006. Ecco qualche esempio:



Novi Ligure (AL), nell’ambito della 12° edizione della “Mostra del libro e dell’editoria locale”, dedica un omaggio a Soldati con una mostra e dibattiti fino al 20 ottobre 2006.



Il 17 ottobre, a un mese dal ‘compleanno’ di Mario, sarà in libreria il primo 'Meridiano' della Mondadori che raccoglie i romanzi di Soldati, a cura di Bruno Falcetto.



A Novara, progetto “Babele”: nei giorni 5, 12, 19 e 26 ottobre, un corso-laboratorio della scuola Holden sul reportage, promosso dalla Provincia con il Centro Novarese di Studi Letterari. L’obiettivo è di far conoscere ai ragazzi le potenzialità del reportage, nella sua forma letteraria e nella sua forma cinematografica, il documentario. Al termine del ciclo l’elaborato migliore sarà prodotto, girato e montato con l’assistenza di tecnici specializzati. La Scuola organizzerà poi una proiezione del materiale girato, in occasione delle manifestazioni dedicate a Mario Soldati, a metà novembre in collaborazione con Biblioteca Civica Negroni e Centro Novarese di Studi Letterari.



A Milano, la Cineteca Italiana, in collaborazione con la Provincia, organizza una retrospettiva, curata da Paolo Mereghetti, sulla produzione cinematografica di Soldati, presso lo Spazio Oberdan dal 22 ottobre al 24 dicembre (la domenica). Qui l’editrice Il Castoro presenta, domenica 19 novembre 2006 alle 10,30, il volume dedicato a Soldati, appena pubblicato. Intervengono l'autore Luca Malavasi, Paolo Mereghetti, Goffredo Fofi.



A Torino, nell’Aula Magna dell'Università, il 17 novembre (data di nascita di Soldati), il Centro Mario Pannunzio, fondato tra gli altri proprio da Mario Soldati, organizza un Convegno internazionale critico-letterario per esplorare alcuni aspetti originali dell’orizzonte narrativo soldatiano.



Con il suo versatile ingegno, Mario Soldati si espresse infatti in tutte le forme della narrazione: dal romanzo al diario di viaggio – con classici come America Primo Amore e Lettere da Capri – e al teatro; dal racconto al documentario; dal reportage sulla civiltà rurale e gastronomica - che con Vino al vino, del 1968, precorse davvero i tempi - alla critica d’arte; dalla comunicazione fino al cinema, con il capolavoro Piccolo Mondo Antico, del 1941. Della televisione, in particolare, fu un pioniere assoluto, esplorandone ogni potenzialità e indagandone l’impatto sociale. I suoi programmi Viaggio lungo la Valle del Po, alla ricerca dei cibi genuini (1957) e Chi legge? (1960, in collaborazione con Cesare Zavattini) costituiscono ancora oggi un modello d’indagine sul campo. E I Racconti del Maresciallo, del 1967, anticiparono, nella fortunata versione televisiva, le serie in auge negli ultimi anni.