Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Mark Hosking – Slurf Song
Nelle installazioni di Hosking alcuni semplici oggetti d’uso quotidiano, come una chiave, una cravatta, una sedia di design, una valigia, spesso tratti dalla tradizione estetica modernista, diventano simboli del progresso, dell’economia e delle abitudini di una società avanzata
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 25 ottobre si inaugura, presso la Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea, la prima mostra personale in Italia di Mark Hosking dal titolo Slurf Song.
Slurf Song è il titolo di una canzone folk degli anni ‘70 che Mark Hosking ha utilizzato per sottolineare il legame tra questo genere musicale, che invita all’armonia tra uomo e natura, e le proprie opere che nascono da oggetti modificati e riutilizzati per esigenze elementari.
Nelle installazioni di Hosking alcuni semplici oggetti d’uso quotidiano, come una chiave, una cravatta, una sedia di design, una valigia, spesso tratti dalla tradizione estetica modernista, diventano simboli del progresso, dell’economia e delle abitudini di una società avanzata, in cui l’uomo ha perso l’importante legame con le proprie origini e con la natura, Questi stessi oggetti vengono trasformati dall’artista in “sculture sociali”, con la funzione di cucinare e di pescare, e diventano strumenti attraverso cui l’uomo contemporaneo può regredire positivamente ad uno stato “primitivo”.
La mostra presentata presso la Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea si compone di nuove sculture e installazioni che l’artista ha realizzato site specific.
L’installazione “Shivavespa”, nella prima stanza della galleria, è composta da una vespa del ’63 su cui l’artista ha fissato, nella forma di un ventaglio, una serie di barre di acciaio inossidabile con degli specchietti retrovisori di scooter inglesi. I raggi solari, raccolti dagli specchietti, riflettono il calore ad una pentola che permette di cucinare dei cibi.
Nella seconda stanza una suggestiva installazione dal titolo “Ray Fishing” è formata da una serie di grucce a cui l’artista ha legato, con filo di lenza, delle chiavi trasformate in ami e delle cravatte trasformate in esche dalla forma di animali marini.
Nella terza stanza Mark Hosking espone due sculture: “Eternal Solar”, composta da una valigia che, rivestita di materiale riflettente, si trasforma in pannello solare per cuocere una pannocchia; e “Airbag-Growbag” composta da un airbag, esploso in un incidente dal volante di una vettura, in cui crescerà una pianta di limoni.
Nato nel 1971 a Plymouth, in Gran Bretagna, Mark Hosking ha realizzato mostre personali presso gallerie internazionali tra cui la Lisson Gallery di Londra (2004, 1997), la Kerstin Engholm Galerie di Vienna (2004), la IBID. Projects di Londra (2003), e ha partecipato a numerose mostre collettive tra cui “Inhabituel”, Fabbrica del vapore, Milano (2005), “Neurotic Realism Part 2", The Saatchi Gallery, Londra (1999).
O
O
L’installazione “Shivavespa” è stata realizzata con l’assistenza di che da anni collabora con numerosi artisti nazionali e internazionali creando un importante legame tra imprenditoria ed arte contemporanea.
Slurf Song è il titolo di una canzone folk degli anni ‘70 che Mark Hosking ha utilizzato per sottolineare il legame tra questo genere musicale, che invita all’armonia tra uomo e natura, e le proprie opere che nascono da oggetti modificati e riutilizzati per esigenze elementari.
Nelle installazioni di Hosking alcuni semplici oggetti d’uso quotidiano, come una chiave, una cravatta, una sedia di design, una valigia, spesso tratti dalla tradizione estetica modernista, diventano simboli del progresso, dell’economia e delle abitudini di una società avanzata, in cui l’uomo ha perso l’importante legame con le proprie origini e con la natura, Questi stessi oggetti vengono trasformati dall’artista in “sculture sociali”, con la funzione di cucinare e di pescare, e diventano strumenti attraverso cui l’uomo contemporaneo può regredire positivamente ad uno stato “primitivo”.
La mostra presentata presso la Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea si compone di nuove sculture e installazioni che l’artista ha realizzato site specific.
L’installazione “Shivavespa”, nella prima stanza della galleria, è composta da una vespa del ’63 su cui l’artista ha fissato, nella forma di un ventaglio, una serie di barre di acciaio inossidabile con degli specchietti retrovisori di scooter inglesi. I raggi solari, raccolti dagli specchietti, riflettono il calore ad una pentola che permette di cucinare dei cibi.
Nella seconda stanza una suggestiva installazione dal titolo “Ray Fishing” è formata da una serie di grucce a cui l’artista ha legato, con filo di lenza, delle chiavi trasformate in ami e delle cravatte trasformate in esche dalla forma di animali marini.
Nella terza stanza Mark Hosking espone due sculture: “Eternal Solar”, composta da una valigia che, rivestita di materiale riflettente, si trasforma in pannello solare per cuocere una pannocchia; e “Airbag-Growbag” composta da un airbag, esploso in un incidente dal volante di una vettura, in cui crescerà una pianta di limoni.
Nato nel 1971 a Plymouth, in Gran Bretagna, Mark Hosking ha realizzato mostre personali presso gallerie internazionali tra cui la Lisson Gallery di Londra (2004, 1997), la Kerstin Engholm Galerie di Vienna (2004), la IBID. Projects di Londra (2003), e ha partecipato a numerose mostre collettive tra cui “Inhabituel”, Fabbrica del vapore, Milano (2005), “Neurotic Realism Part 2", The Saatchi Gallery, Londra (1999).
O
O
L’installazione “Shivavespa” è stata realizzata con l’assistenza di che da anni collabora con numerosi artisti nazionali e internazionali creando un importante legame tra imprenditoria ed arte contemporanea.
25
ottobre 2005
Mark Hosking – Slurf Song
Dal 25 ottobre al 31 dicembre 2005
arte contemporanea
Location
UMBERTO DI MARINO ARTE CONTEMPORANEA
Napoli, Via Alabardieri, 1, (Napoli)
Napoli, Via Alabardieri, 1, (Napoli)
Orario di apertura
Lunedì -Venerdì h. 15:00 - 20:00 - mattina su appuntamento
Sabato h. 10:00 - 13:00 e 16:00 - 20:00
Vernissage
25 Ottobre 2005, ore 19-22
Autore