Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
MASSIMO BARLETTANI – ES/SENZA
CELLA Art Gallery continua la stagione espositiva con i raffinati fiori dell’artista toscano Massimo Barlettani.
ES/SENZA deriva dal concetto di “essenza” e quindi, da una parte sintesi estrema e ricerca della purezza espressiva, dall’altra distillato di vita, bellezza, fragilità, potenza.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CELLA Art Gallery continua la stagione espositiva con i raffinati fiori dell’artista toscano Massimo Barlettani.
“ES/SENZA deriva dal concetto di “essenza” e quindi, da una parte sintesi estrema e ricerca della purezza espressiva, dall’altra distillato di vita, bellezza, fragilità, potenza, caducità, rinascita “afferma l’artista.
“Ma anche dal concetto di “senza di me (es)” a cui tengo molto. Il mio lavoro fatto di continue interferenze come schizzi, colature, sovrapposizioni, prevede che io non abbia il controllo completo e che quindi qualcosa o qualcuno intervenga con me, al di là di me, “senza” di me nel lavoro. Questo porta a delle vibrazioni che rendono più vivo il lavoro e gli danno la possibilità di raccontare storie nel tempo.
Una cosa, in qualche modo, spirituale, ne ho bisogno perché, una volta finito un lavoro, è emozionante anche per me”.
ES/SENZA racchiude quindi tutta la filosofia di Massimo Barlettani dove i fiori sono un pretesto per parlare di altro, ovvero della nostra esistenza e di ciò che le dà un senso. Attraverso di essi Massimo parla di amore, di bellezza, di sesso, di vita e di morte.
La sua è una pittura rarefatta, dove la grazia delicata e, al contempo, carnale del fiore, le venature del petalo o la simbologia del pistillo, si confondono o si esaltano all’interno di uno sfondo opalescente, astratto, informale, dal quale traspare la lucentezza dell’oro o del bronzo.
È una pittura lenta, meditativa, attenta, sviluppata in varie fasi. La stesura del fondo metallizzato, innanzi tutto, che trasparirà attraverso un successivo strato chiaro, lattiginoso. Le colature successive, le spugnature a creare profondità, le pennellate attente e vibranti. I suoi fiori vivono solo lì, sulla tela, sono a sé stanti e si bastano, sono estrapolati da un contesto reale perché sono insieme, icona e archetipo del fiore, sono una poesia evocativa nella quale lo spettatore si perde.
“ES/SENZA deriva dal concetto di “essenza” e quindi, da una parte sintesi estrema e ricerca della purezza espressiva, dall’altra distillato di vita, bellezza, fragilità, potenza, caducità, rinascita “afferma l’artista.
“Ma anche dal concetto di “senza di me (es)” a cui tengo molto. Il mio lavoro fatto di continue interferenze come schizzi, colature, sovrapposizioni, prevede che io non abbia il controllo completo e che quindi qualcosa o qualcuno intervenga con me, al di là di me, “senza” di me nel lavoro. Questo porta a delle vibrazioni che rendono più vivo il lavoro e gli danno la possibilità di raccontare storie nel tempo.
Una cosa, in qualche modo, spirituale, ne ho bisogno perché, una volta finito un lavoro, è emozionante anche per me”.
ES/SENZA racchiude quindi tutta la filosofia di Massimo Barlettani dove i fiori sono un pretesto per parlare di altro, ovvero della nostra esistenza e di ciò che le dà un senso. Attraverso di essi Massimo parla di amore, di bellezza, di sesso, di vita e di morte.
La sua è una pittura rarefatta, dove la grazia delicata e, al contempo, carnale del fiore, le venature del petalo o la simbologia del pistillo, si confondono o si esaltano all’interno di uno sfondo opalescente, astratto, informale, dal quale traspare la lucentezza dell’oro o del bronzo.
È una pittura lenta, meditativa, attenta, sviluppata in varie fasi. La stesura del fondo metallizzato, innanzi tutto, che trasparirà attraverso un successivo strato chiaro, lattiginoso. Le colature successive, le spugnature a creare profondità, le pennellate attente e vibranti. I suoi fiori vivono solo lì, sulla tela, sono a sé stanti e si bastano, sono estrapolati da un contesto reale perché sono insieme, icona e archetipo del fiore, sono una poesia evocativa nella quale lo spettatore si perde.
05
luglio 2025
MASSIMO BARLETTANI – ES/SENZA
Dal 05 al 27 luglio 2025
arte contemporanea
Location
CELLA ARTE
Santa Margherita Ligure, Corso Guglielmo Marconi, 2, (GE)
Santa Margherita Ligure, Corso Guglielmo Marconi, 2, (GE)
Orario di apertura
mercoledì e giovedì 17-20
da venerdì a domenica 10,30-13 e 17-20
Vernissage
5 Luglio 2025, 18
Sito web
Ufficio stampa
Matteo Gerboni
Autore
Curatore










