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Massimo Uberti – Dreams of a possible city. Tendente infinito
Installazione site specific , realizzata da neon sospesi nel cielo in un continuum con le stelle della notte. Una città ideale e infinita, suggestione della pianta di Sforzinda progettata da Antonio Averlino, detto Filarete, intorno al 1465.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
una città ideale e infinita
neon sospesi nell’aria in un
continuum con le stelle della notte
un invito a sognare la propria città ideale
e a condividerla su www.unacittapossibile.com
Dal 16 aprile al 16 ottobre 2008 la Fondazione Stelline, storica istituzione milanese oramai indiscutibile punto di riferimento per l’arte contemporanea, presenterà l’installazione luminosa DREAMS OF A POSSIBLE CITY, che coinvolgerà uno dei suoi luoghi più suggestivi: il Chiostro della Magnolia.
Prodotta da Fondazione Stelline in partnership con Genworth Financial, compagnia assicurativa leader nella Mortgage Insurance e nella Protezione del finanziamento, l’iniziativa è realizzata con il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Milano ed è certamente uno degli eventi più attesi del Fuori Salone del Mobile.
Massimo Uberti, tra i più noti artisti della luce, ha infatti pensato al chiostro dello storico palazzo come al luogo più adatto ad accogliere la sua grande installazione luminosa DREAMS OF A POSSIBLE CITY. Tendente infinito (27 metri di diametro e 14 metri di altezza). DREAMS OF A POSSIBLE CITY di Massimo Uberti è un’installazione site specific , realizzata da neon sospesi nel cielo in un continuum con le stelle della notte. Una città ideale e infinita, suggestione della pianta di Sforzinda progettata da Antonio Averlino, detto Filarete, intorno al 1465.
I neon bianchi che compongono l’opera sono scelti quali simboli luminosi della vitalità, notturna e moderna delle nostre città, affinché lo spettatore, una volta entrato nel cortile del chiostro, venga abbracciato da una geometria caratterizzante un mondo antico lontano, ed al tempo stesso vicino.
Uberti racconta un sogno rinascimentale e crea un luogo ideale: avventurandosi nella città ideale il singolo spettatore incontra la propria parte sensibile, emozionale, e prova un senso di bellezza diffusa. Un’architettura arcaica e contemporanea nello stesso tempo, le cui linee diventano strade di una città possibile dove la luce ne scandisce il ritmo. Una città che ha al centro l’uomo, che è ancora capace di sognare, che ritorna a guardare in alto.
Accompagna l’evento un intenso calendario di appuntamenti collaterali, come il progetto organizzato con le scuole di Milano, chiamate ad esprimersi sul tema della città ideale. I lavori verranno esaminati da una giuria di qualità ed esposti in un “Wall of Dreams” allestito nel chiostro della Magnolia. E ancora, grazie alle cartoline disponibili all’interno della Fondazione o sul sito www.unacittapossibile.com, tutti avranno la possibilità di sognare la propria città ideale, descriverla e contribuire al progetto.
Massimo Uberti è nato a Brescia nel 1966; si è formato a Milano con gli artisti del gruppo di Via Lazzaro Palazzi; del suo lavoro si sono occupati importanti curatori e critici tra cui Sergio Risaliti, Laura Cherubini, Francesco Bonami, Bettina della Casa, Ludovico Pratesi. Ha ottenuto ampi riconoscimenti in Italia e all’estero, in particolare ha rappresentato l’Italia alla mostra di visual art Ev+A 2003 Limerick (Irlanda, LCGA), curata da Virginia Perez-Ratton e sue opere si trovano in importanti collezioni nazionali ed internazionali.
neon sospesi nell’aria in un
continuum con le stelle della notte
un invito a sognare la propria città ideale
e a condividerla su www.unacittapossibile.com
Dal 16 aprile al 16 ottobre 2008 la Fondazione Stelline, storica istituzione milanese oramai indiscutibile punto di riferimento per l’arte contemporanea, presenterà l’installazione luminosa DREAMS OF A POSSIBLE CITY, che coinvolgerà uno dei suoi luoghi più suggestivi: il Chiostro della Magnolia.
Prodotta da Fondazione Stelline in partnership con Genworth Financial, compagnia assicurativa leader nella Mortgage Insurance e nella Protezione del finanziamento, l’iniziativa è realizzata con il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Milano ed è certamente uno degli eventi più attesi del Fuori Salone del Mobile.
Massimo Uberti, tra i più noti artisti della luce, ha infatti pensato al chiostro dello storico palazzo come al luogo più adatto ad accogliere la sua grande installazione luminosa DREAMS OF A POSSIBLE CITY. Tendente infinito (27 metri di diametro e 14 metri di altezza). DREAMS OF A POSSIBLE CITY di Massimo Uberti è un’installazione site specific , realizzata da neon sospesi nel cielo in un continuum con le stelle della notte. Una città ideale e infinita, suggestione della pianta di Sforzinda progettata da Antonio Averlino, detto Filarete, intorno al 1465.
I neon bianchi che compongono l’opera sono scelti quali simboli luminosi della vitalità, notturna e moderna delle nostre città, affinché lo spettatore, una volta entrato nel cortile del chiostro, venga abbracciato da una geometria caratterizzante un mondo antico lontano, ed al tempo stesso vicino.
Uberti racconta un sogno rinascimentale e crea un luogo ideale: avventurandosi nella città ideale il singolo spettatore incontra la propria parte sensibile, emozionale, e prova un senso di bellezza diffusa. Un’architettura arcaica e contemporanea nello stesso tempo, le cui linee diventano strade di una città possibile dove la luce ne scandisce il ritmo. Una città che ha al centro l’uomo, che è ancora capace di sognare, che ritorna a guardare in alto.
Accompagna l’evento un intenso calendario di appuntamenti collaterali, come il progetto organizzato con le scuole di Milano, chiamate ad esprimersi sul tema della città ideale. I lavori verranno esaminati da una giuria di qualità ed esposti in un “Wall of Dreams” allestito nel chiostro della Magnolia. E ancora, grazie alle cartoline disponibili all’interno della Fondazione o sul sito www.unacittapossibile.com, tutti avranno la possibilità di sognare la propria città ideale, descriverla e contribuire al progetto.
Massimo Uberti è nato a Brescia nel 1966; si è formato a Milano con gli artisti del gruppo di Via Lazzaro Palazzi; del suo lavoro si sono occupati importanti curatori e critici tra cui Sergio Risaliti, Laura Cherubini, Francesco Bonami, Bettina della Casa, Ludovico Pratesi. Ha ottenuto ampi riconoscimenti in Italia e all’estero, in particolare ha rappresentato l’Italia alla mostra di visual art Ev+A 2003 Limerick (Irlanda, LCGA), curata da Virginia Perez-Ratton e sue opere si trovano in importanti collezioni nazionali ed internazionali.
16
aprile 2008
Massimo Uberti – Dreams of a possible city. Tendente infinito
Dal 16 aprile 2008 al 30 aprile 2009
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE STELLINE – PALAZZO DELLE STELLINE
Milano, Corso Magenta, 61, (Milano)
Milano, Corso Magenta, 61, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni 10 – 20
Vernissage
16 Aprile 2008, ore 19 -21 a invito; ore 21-23 ingresso libero
Sito web
www.unacittapossibile.com
Editore
ELECTA
Ufficio stampa
CLP
Autore