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Matteo Bosi – Non omnis moriar
Mostra pitto-fotografica “Non omnis moriar” dedicata alle recenti, eloquenti opere di Matteo Bosi (Cesena 1966), artista e communication designer. Il poeta, scrittore e artista GIAN Ruggero Manzoni, che da anni segue il lavoro dell’artista, ne introdurrà la poetica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A Cesena, venerdì 4 ottobre 2019, alle ore 18.00 presso IL VICOLO Galleria Arte Contemporanea, verrà inaugurata
la mostra pitto-fotografica “Non omnis moriar” dedicata alle recenti, eloquenti opere di MATTEO BOSI (Cesena 1966),
artista e communication designer. Il poeta, scrittore e artista GIAN RUGGERO MANZONI, che da anni segue il lavoro
dell’artista, ne introdurrà la poetica. Si tratta di una sorta di “liturgia in camera oscura”, composta da due capitoli:
il primo fatto di memorie cimiteriali-mortuarie e il secondo, Occhi di stelle, da una serie di opere uniche in formato
cartolina, con interventi vari.
È dalle suggestioni giovanili delle sonorità oscure e melanconiche dei Joy Division, degli anni ’80, che Matteo Bosi
sviluppa questa passione-attrazione per il senso del lutto e della morte, dei cimiteri e dei sudari che lo hanno condotto,
oggi, a realizzare questo ultimo ciclo di opere fatto di monumenti funebri e cimiteri storici, di Angeli di pietra e di
memorie che legano come un fil rouge le generazioni fra loro. Luci e ombre caratterizzano i suoi scatti che vengono
poi rielaborati accuratamente nella fase di post-produzione. Un dono speciale che l’artista fa a chi non è più tra noi;
un “ringraziamento” visivo per chi ci ha preceduto.
«I cimiteri, più della nostra singola memoria, sono la somma dei ricordi di coloro che hanno vissuto questo pianeta
prima di noi, cioè dei ricordi “morti” che, appunto, ci piace far rinascere», scrive Gian Ruggero Manzoni.
«La liturgia è, per definizione, un’azione di culto corale, dove il singolo è come innestato in un dialogo più grande,
di cui non è che un tassello: ecco allora che queste figure scultoree, che alzano le braccia in supplica, o stringono
al petto un caro defunto, non solo ci guardano, ma entrano insieme a noi in una cosmica e misteriosa liturgia di
immagini» (Matteo Bosi).
La mostra è allestita in entrambi gli spazi espositivi de IL VICOLO, GALLERIA ARTE CONTEMPORANEA e INTERIOR DESIGN.
Sabato 12 ottobre, alle ore 17.30, in occasione della XV Giornata del Contemporaneo, presso IL VICOLO Galleria Arte
Contemporanea l’architetto Marisa Zattini sarà in dialogo con l’Artista riflettendo su “Dove va l’arte contemporanea”.
Il Vicolo Galleria Arte Contemporanea
IL VICOLO Galleria Arte Contemporanea - Contrada Chiaramonti, 6 - Cesena
dal lunedì al sabato - 9.00-12.30 / 15.30-19.30 - Chiuso il giovedì
IL VICOLO Interior Design - Via Carbonari 16 - t 0547 27479 (per apertura settimanale in galleria chiedere all’Interior Design)
per info - IL VICOLO Sezione Arte: 0547 21386 - arte@ilvicolo.com - www.ilvicolo.comre 2019
Matteo Bosi è nato a Cesena nel 1966. Si diploma nel 1958 all’Istituto d’Arte della Ceramica di Faenza, cominciando un fertile percorso artistico che lo vede impegnarsi con molteplici tecniche artistiche e differenti mezzi espressivi. Il lavoro sulla fotografia analogica inizia verso la fine degli anni Ottanta, divenendo materia preferenziale della ricerca dell’artista. Fra i lavori più significativi ricordiamo: Ultra Homines, Dream, Crisalidi, Fanti di memoria.
la mostra pitto-fotografica “Non omnis moriar” dedicata alle recenti, eloquenti opere di MATTEO BOSI (Cesena 1966),
artista e communication designer. Il poeta, scrittore e artista GIAN RUGGERO MANZONI, che da anni segue il lavoro
dell’artista, ne introdurrà la poetica. Si tratta di una sorta di “liturgia in camera oscura”, composta da due capitoli:
il primo fatto di memorie cimiteriali-mortuarie e il secondo, Occhi di stelle, da una serie di opere uniche in formato
cartolina, con interventi vari.
È dalle suggestioni giovanili delle sonorità oscure e melanconiche dei Joy Division, degli anni ’80, che Matteo Bosi
sviluppa questa passione-attrazione per il senso del lutto e della morte, dei cimiteri e dei sudari che lo hanno condotto,
oggi, a realizzare questo ultimo ciclo di opere fatto di monumenti funebri e cimiteri storici, di Angeli di pietra e di
memorie che legano come un fil rouge le generazioni fra loro. Luci e ombre caratterizzano i suoi scatti che vengono
poi rielaborati accuratamente nella fase di post-produzione. Un dono speciale che l’artista fa a chi non è più tra noi;
un “ringraziamento” visivo per chi ci ha preceduto.
«I cimiteri, più della nostra singola memoria, sono la somma dei ricordi di coloro che hanno vissuto questo pianeta
prima di noi, cioè dei ricordi “morti” che, appunto, ci piace far rinascere», scrive Gian Ruggero Manzoni.
«La liturgia è, per definizione, un’azione di culto corale, dove il singolo è come innestato in un dialogo più grande,
di cui non è che un tassello: ecco allora che queste figure scultoree, che alzano le braccia in supplica, o stringono
al petto un caro defunto, non solo ci guardano, ma entrano insieme a noi in una cosmica e misteriosa liturgia di
immagini» (Matteo Bosi).
La mostra è allestita in entrambi gli spazi espositivi de IL VICOLO, GALLERIA ARTE CONTEMPORANEA e INTERIOR DESIGN.
Sabato 12 ottobre, alle ore 17.30, in occasione della XV Giornata del Contemporaneo, presso IL VICOLO Galleria Arte
Contemporanea l’architetto Marisa Zattini sarà in dialogo con l’Artista riflettendo su “Dove va l’arte contemporanea”.
Il Vicolo Galleria Arte Contemporanea
IL VICOLO Galleria Arte Contemporanea - Contrada Chiaramonti, 6 - Cesena
dal lunedì al sabato - 9.00-12.30 / 15.30-19.30 - Chiuso il giovedì
IL VICOLO Interior Design - Via Carbonari 16 - t 0547 27479 (per apertura settimanale in galleria chiedere all’Interior Design)
per info - IL VICOLO Sezione Arte: 0547 21386 - arte@ilvicolo.com - www.ilvicolo.comre 2019
Matteo Bosi è nato a Cesena nel 1966. Si diploma nel 1958 all’Istituto d’Arte della Ceramica di Faenza, cominciando un fertile percorso artistico che lo vede impegnarsi con molteplici tecniche artistiche e differenti mezzi espressivi. Il lavoro sulla fotografia analogica inizia verso la fine degli anni Ottanta, divenendo materia preferenziale della ricerca dell’artista. Fra i lavori più significativi ricordiamo: Ultra Homines, Dream, Crisalidi, Fanti di memoria.
04
ottobre 2019
Matteo Bosi – Non omnis moriar
Dal 04 ottobre all'otto dicembre 2019
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTE CONTEMPORANEA IL VICOLO
Cesena, Via Chiaramonti, 6, (Forlì-cesena)
Cesena, Via Chiaramonti, 6, (Forlì-cesena)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato - 9.00-12.30 / 15.30-19.30 - Chiuso il giovedì
Vernissage
4 Ottobre 2019, h 18.00
Autore
Curatore