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Mauro Camponeschi – Blu
Le opere esposte nella mostra “blu” sono acquerelli, assemblaggi polimaterici e oli. Siano esse paesaggi, nature morte o astrazioni, ciò che le unisce è il senso descrittivo delle emozioni che sono contenute e narrate come un’unica successione di storie, come una coerente sequenza d’immagini. L’inte
Comunicato stampa
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Mauro Camponeschi,
nato a Roma il 14 05 1958.
Laureato in Architettura ha conseguito l’idoneità al Dottorato di ricerca in Tecnologia dell’Architettura e l’abilitazione all’insegnamento per Educazione Artistica e per Disegno e Storia dell’Arte.
Dal 1987 è docente di Arte e Immagine nella scuola Pubblica; è autore di testi di Arte ed Immagine per la scuola secondaria di primo grado.
Ha frequentato la scuola libera di nudo dell’Accademia di Belle Arti di Roma e dipinge con continuità fin dalla prima personale del 1976; ha esposto i suoi lavori in mostre personali a Roma, Firenze, Macerata.
Vive e lavora a Roma.
Utilizza varie tecniche: olio su tela, acquerello, pastelli, gessi, matite colorate, sanguigna, carboncino, inchiostri e collage.
La ricerca sui materiali e in particolare sulla carta ha progressivamente influenzato il lavoro pittorico approdando anche all’assemblaggio polimaterico.
Le opere esposte nella mostra “blu” sono acquerelli, assemblaggi polimaterici e oli. Siano esse paesaggi, nature morte o astrazioni, ciò che le unisce è il senso descrittivo delle emozioni che sono contenute e narrate come un’unica successione di storie, come una coerente sequenza d’immagini. L’intento è quello di stabilire con l’osservatore una reciproca complicità nel guardare oltre, nello scoprire il dettaglio, nel ricercare la sorpresa, nel vedere dentro le cose; in questo modo i lavori presentati hanno una comune linea che li attraversa: l’incanto e lo stupore.
Espone le sue opere presso il Centro d'Arte LA BITTA in Roma.
Blu
Ti lascio il blu
perché un po’ mi assomiglia
Ti lascio un colore sulle dita
come l’acqua che si assottiglia
Ti lascio conchiglie e sassi
perchè ti prendo il tempo e i passi.
Come un soffio di vento
intorno ai rami prende le foglie
Come la pelle liscia del mattino
lascia un senso di freschezza e voglie
Come gli occhi che scivolano incontro
a battiti di ciglia, io ti guardo
e sento dentro, forte, il senso
della tua infinita meraviglia.
nato a Roma il 14 05 1958.
Laureato in Architettura ha conseguito l’idoneità al Dottorato di ricerca in Tecnologia dell’Architettura e l’abilitazione all’insegnamento per Educazione Artistica e per Disegno e Storia dell’Arte.
Dal 1987 è docente di Arte e Immagine nella scuola Pubblica; è autore di testi di Arte ed Immagine per la scuola secondaria di primo grado.
Ha frequentato la scuola libera di nudo dell’Accademia di Belle Arti di Roma e dipinge con continuità fin dalla prima personale del 1976; ha esposto i suoi lavori in mostre personali a Roma, Firenze, Macerata.
Vive e lavora a Roma.
Utilizza varie tecniche: olio su tela, acquerello, pastelli, gessi, matite colorate, sanguigna, carboncino, inchiostri e collage.
La ricerca sui materiali e in particolare sulla carta ha progressivamente influenzato il lavoro pittorico approdando anche all’assemblaggio polimaterico.
Le opere esposte nella mostra “blu” sono acquerelli, assemblaggi polimaterici e oli. Siano esse paesaggi, nature morte o astrazioni, ciò che le unisce è il senso descrittivo delle emozioni che sono contenute e narrate come un’unica successione di storie, come una coerente sequenza d’immagini. L’intento è quello di stabilire con l’osservatore una reciproca complicità nel guardare oltre, nello scoprire il dettaglio, nel ricercare la sorpresa, nel vedere dentro le cose; in questo modo i lavori presentati hanno una comune linea che li attraversa: l’incanto e lo stupore.
Espone le sue opere presso il Centro d'Arte LA BITTA in Roma.
Blu
Ti lascio il blu
perché un po’ mi assomiglia
Ti lascio un colore sulle dita
come l’acqua che si assottiglia
Ti lascio conchiglie e sassi
perchè ti prendo il tempo e i passi.
Come un soffio di vento
intorno ai rami prende le foglie
Come la pelle liscia del mattino
lascia un senso di freschezza e voglie
Come gli occhi che scivolano incontro
a battiti di ciglia, io ti guardo
e sento dentro, forte, il senso
della tua infinita meraviglia.
09
maggio 2009
Mauro Camponeschi – Blu
Dal 09 al 21 maggio 2009
arte moderna e contemporanea
Location
CENTRO D’ARTE LA BITTA
Roma, Via Como, 7, (Roma)
Roma, Via Como, 7, (Roma)
Biglietti
libero
Orario di apertura
ore 17-20 feriali
Vernissage
9 Maggio 2009, ore 18
Autore
Curatore