Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Meeting Place. I paesaggi sensoriali di Lydia Hamblet
Attraverso un percorso espositivo costituito da 7 opere più 5 presenti su catalogo costruito dalla curatrice Elona Tataveshi, Lydia Hamblet ci invita a considerare il quotidiano attraverso le energie, le sensazioni gli incontri stessi che lo generano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A SANREMO “MEETING PLACE” I PAESAGGI SENSORIALI DI LYDIA HAMBLET ALLA GALLERIA PALLA BLU
Si terrà dal 27 settembre, data del vernissage, al 9 novembre 2025 presso la Galleria Palla Blu in via Giacomo Matteotti 7 a Sanremo, “Meeting Place” la personale dell’artista britannica Lydia Hamblet la cui poetica, riflettendo su spazi, ambienti naturali, invita lo spettatore a considerare il proprio quotidiano attraverso le energie, le sensazioni, gli incontri stessi che lo generano.
“Le opere invitano a riflettere sui modi in cui l’ambiente si imprime nella memoria: impressioni che non sono mai statiche ma in costante mutamento, mutevoli come il tempo atmosferico. L’astrazione diventa un mezzo per trattenere questa transitorietà. Questi dipinti alludono a paesaggi sensoriali che appartengono tanto allo spettatore quanto a me stessa, suggerendo che anche gli incontri più brevi possono radicarsi profondamente dentro di noi” (Lydia Hamblet)
Il percorso espositivo, per la curatela di Elona Tataveshi Direttrice della Galleria Palla Blu, si snoda attraverso 7 opere visibili in Galleria più 5 presenti sul catalogo, ognuna delle quali diventa, nell’immaginario dello spettatore, un terreno d’incontro.
Un luogo in cui convergono segni, gesti, ricordi e stati emotivi. Ognuna delle tele nasce come un mondo a sé stante, che in Meeting Place si fonde come frammenti di paesaggi richiamati alla memoria.
Facendo riferimento alle filosofie di Edward Relph in Place and Placelessness, il soggetto di queste opere non corrisponde a delle coordinate geografiche, ma piuttosto a stati emotivi: freddezza e calore, intensità e distacco, intrecci o abbandoni.
Senza fare riferimenti a luoghi precisi, le opere della Hamblet insistono sul fatto che l’esperienza soggettiva stessa è una sorta di luogo in cui è possibile entrare e condividere.
Il nonluogo non è pertanto un posto che non c’è, è quello spazio reale che si carica del senso dell’assenza, della transizione, della solitudine nella moltitudine, della lontananza, di una gradazione dell’estensione che si risolve nella riflessione narrativa, propria dell’essere umano.
Ogni opera è espressione della lunga ricerca artistica di Lydia Hamblet sul tempo atmosferico e sull’azione che questi esercita nel richiamare alla memoria gli stati d’animo ad esso associati. In dipinti come Stung, The Opening e persino Entryway, incontriamo un espediente compositivo ricorrente: uno spazio rettangolare orientato orizzontalmente, idealmente associabile ad una piscina, un campo sportivo, a un palcoscenico o a una quinta teatrale che qui diventa un luogo indeterminato in cui confluiscono atmosfere, memorie, sensazioni. Ogni tela diventa una partitura sia personale che collettiva, dove il familiare e l’astratto si incontrano. Lydia Hamblet non fornisce risposte, ma accoglie lo spettatore sulla soglia di un luogo che è quello della riflessione.
Lydia Hamblet (nata nel 1995) è un’artista britannica che vive a Londra. Ha conseguito il Master in Stampa presso il Royal College of Art nel 2020, dopo aver studiato al Camberwell College of Art. Tra le sue recenti mostre personali figurano “Noises in the Florid Sky”, Pictorum Gallery, Londra (Regno Unito) e “Two Months of Something”, AMP Gallery, Londra (Regno Unito). Le sue opere sono state esposte in recenti mostre collettive: “Poetry of the Earth”, Wilder Gallery, Londra (Regno Unito), “Surface, Millimetre” presso il Kinsgate Project Space, Londra (Regno Unito), “Breeze”, Enari Gallery, Amsterdam (NL), “A Journey into the Unknown”, Haricot Gallery, Londra (UK), “Between Light and Sun”, Galleria Palla Blu, San Remo (IT), “Flares in the Darkroom”, The Who Gallery, Londra (UK), “Taking a Broom to the Wasp’s Nest”, Pictorum Gallery, Londra (UK). Hamblet è stato incaricato da Canary Wharf di completare un murale pubblico permanente come parte del loro Art Trail nel 2023 e ha avuto opere acquisite dal Perèz Art Museum Miami, Florida (USA) per la loro collezione permanente.
La Galleria Palla Blu è situata nel cuore di Sanremo, a 30 minuti di auto da Monaco.
Dal 2020, anno della sua apertura, è diventata un punto di riferimento per l’eccellenza artistica e l’innovazione. E’ specializzata in arte moderna e contemporanea. Ha ospitato mostre di Pablo Picasso, Lydia Hamblet, Jemima Murphy, Nicolas Lefeuvre, Mogol, Sandro Nadalini Ristori, John McAllister, Gilles Aillaud, Samuel Jablon.
Meeting Place – Lydia Hamblet
Dal 27 settembre al 9 novembre 2025
Galleria Palla Blu
Via Giacomo Matteotti 7, Sanremo
Vernissage 27 settembre dalle 18.00 alle 20.00
Orari dal martedì alla domenica dalle 15.30 alle 19.30 o su appuntamento
https://www.galleriapallablu.com/
info@galleriapallablu.com
+39 3899906587
Ufficio stampa Stella Maresca Riccardi
Si terrà dal 27 settembre, data del vernissage, al 9 novembre 2025 presso la Galleria Palla Blu in via Giacomo Matteotti 7 a Sanremo, “Meeting Place” la personale dell’artista britannica Lydia Hamblet la cui poetica, riflettendo su spazi, ambienti naturali, invita lo spettatore a considerare il proprio quotidiano attraverso le energie, le sensazioni, gli incontri stessi che lo generano.
“Le opere invitano a riflettere sui modi in cui l’ambiente si imprime nella memoria: impressioni che non sono mai statiche ma in costante mutamento, mutevoli come il tempo atmosferico. L’astrazione diventa un mezzo per trattenere questa transitorietà. Questi dipinti alludono a paesaggi sensoriali che appartengono tanto allo spettatore quanto a me stessa, suggerendo che anche gli incontri più brevi possono radicarsi profondamente dentro di noi” (Lydia Hamblet)
Il percorso espositivo, per la curatela di Elona Tataveshi Direttrice della Galleria Palla Blu, si snoda attraverso 7 opere visibili in Galleria più 5 presenti sul catalogo, ognuna delle quali diventa, nell’immaginario dello spettatore, un terreno d’incontro.
Un luogo in cui convergono segni, gesti, ricordi e stati emotivi. Ognuna delle tele nasce come un mondo a sé stante, che in Meeting Place si fonde come frammenti di paesaggi richiamati alla memoria.
Facendo riferimento alle filosofie di Edward Relph in Place and Placelessness, il soggetto di queste opere non corrisponde a delle coordinate geografiche, ma piuttosto a stati emotivi: freddezza e calore, intensità e distacco, intrecci o abbandoni.
Senza fare riferimenti a luoghi precisi, le opere della Hamblet insistono sul fatto che l’esperienza soggettiva stessa è una sorta di luogo in cui è possibile entrare e condividere.
Il nonluogo non è pertanto un posto che non c’è, è quello spazio reale che si carica del senso dell’assenza, della transizione, della solitudine nella moltitudine, della lontananza, di una gradazione dell’estensione che si risolve nella riflessione narrativa, propria dell’essere umano.
Ogni opera è espressione della lunga ricerca artistica di Lydia Hamblet sul tempo atmosferico e sull’azione che questi esercita nel richiamare alla memoria gli stati d’animo ad esso associati. In dipinti come Stung, The Opening e persino Entryway, incontriamo un espediente compositivo ricorrente: uno spazio rettangolare orientato orizzontalmente, idealmente associabile ad una piscina, un campo sportivo, a un palcoscenico o a una quinta teatrale che qui diventa un luogo indeterminato in cui confluiscono atmosfere, memorie, sensazioni. Ogni tela diventa una partitura sia personale che collettiva, dove il familiare e l’astratto si incontrano. Lydia Hamblet non fornisce risposte, ma accoglie lo spettatore sulla soglia di un luogo che è quello della riflessione.
Lydia Hamblet (nata nel 1995) è un’artista britannica che vive a Londra. Ha conseguito il Master in Stampa presso il Royal College of Art nel 2020, dopo aver studiato al Camberwell College of Art. Tra le sue recenti mostre personali figurano “Noises in the Florid Sky”, Pictorum Gallery, Londra (Regno Unito) e “Two Months of Something”, AMP Gallery, Londra (Regno Unito). Le sue opere sono state esposte in recenti mostre collettive: “Poetry of the Earth”, Wilder Gallery, Londra (Regno Unito), “Surface, Millimetre” presso il Kinsgate Project Space, Londra (Regno Unito), “Breeze”, Enari Gallery, Amsterdam (NL), “A Journey into the Unknown”, Haricot Gallery, Londra (UK), “Between Light and Sun”, Galleria Palla Blu, San Remo (IT), “Flares in the Darkroom”, The Who Gallery, Londra (UK), “Taking a Broom to the Wasp’s Nest”, Pictorum Gallery, Londra (UK). Hamblet è stato incaricato da Canary Wharf di completare un murale pubblico permanente come parte del loro Art Trail nel 2023 e ha avuto opere acquisite dal Perèz Art Museum Miami, Florida (USA) per la loro collezione permanente.
La Galleria Palla Blu è situata nel cuore di Sanremo, a 30 minuti di auto da Monaco.
Dal 2020, anno della sua apertura, è diventata un punto di riferimento per l’eccellenza artistica e l’innovazione. E’ specializzata in arte moderna e contemporanea. Ha ospitato mostre di Pablo Picasso, Lydia Hamblet, Jemima Murphy, Nicolas Lefeuvre, Mogol, Sandro Nadalini Ristori, John McAllister, Gilles Aillaud, Samuel Jablon.
Meeting Place – Lydia Hamblet
Dal 27 settembre al 9 novembre 2025
Galleria Palla Blu
Via Giacomo Matteotti 7, Sanremo
Vernissage 27 settembre dalle 18.00 alle 20.00
Orari dal martedì alla domenica dalle 15.30 alle 19.30 o su appuntamento
https://www.galleriapallablu.com/
info@galleriapallablu.com
+39 3899906587
Ufficio stampa Stella Maresca Riccardi
27
settembre 2025
Meeting Place. I paesaggi sensoriali di Lydia Hamblet
Dal 27 settembre al 09 novembre 2025
arte contemporanea
Location
Galleria Palla Blu
Sanremo, Via Giacomo Matteotti, 7, (IM)
Sanremo, Via Giacomo Matteotti, 7, (IM)
Orario di apertura
da martedì a domenica dalle 15.30 alle 19.30 o su appuntamento
Vernissage
27 Settembre 2025, dalle 18.00 alle 20.00
Ufficio stampa
Stella Maresca Riccardi
Autore
Curatore
Autore testo critico







