Il concorso internazionale di cinema è aperto a cortometraggi e lungometraggi di qualsiasi genere, formato, lingua e durata prodotti dal 1° gennaio 2004, non suddivisi per categorie.
Milano Film Festival si distingue dalle altre manifestazioni cinematografiche, sia per la qualità dei contenuti che per l’innovazione della formula e, grazie ad un’organizzazione che lavora costantemente alla ricerca e selezione di opere di qualità, raggiunge il mondo intero per portare nella sua piazza storie e voci di culture lontane.

Punto di riferimento per autori che, per scelta o per fattori esogeni, orbitano distanti dai canali istituzionali e operano in ambiti e settori più indipendenti, Milano Film Festival è un progetto completo per il cinema, in grado di attirare un pubblico cosmopolita, sempre più vasto ed eterogeneo. Milano Film Festival, luogo privilegiato di incontro e confronto per la cinematografia internazionale, ha creato una preziosa occasione di dialogo tra pubblico, registi e addetti ai lavori.

L’idea di cambiare le regole del cinema, di dare un’occasione a registi sconosciuti e di talento e di selezionare opere di valore è sempre più condivisa. Con il progetto ri-distribuzione, Milano Film Festival rappresenta un momento di alta visibilità di un progetto per il cinema che vive tutto l’anno.


L’edizione 2005 si avvia con lo slancio e l’apertura di un grande evento e si prepara a cogliere i frutti di anni di intenso lavoro con le realtà più rappresentative del panorama cinematografico contemporaneo: Milano Film Festival si conferma luogo di innovazione che vede partecipi il mondo e la città, raccogliendo consensi di critica e di pubblico.

In via di definizione proprio nel mese di luglio numerose iniziative e importanti accordi con le maggiori istituzioni culturali della città di Milano e a livello nazionale ed internazionale, per costruire un programma artistico che sempre più rispecchia l'interculturalità del festival e la volontà di creare nuove sinergie nel mondo artistico contemporaneo.

I dati parziali confermano numeri superiori all’edizione 2004 con quasi 1.900 opere di oltre 80 Paesi e un’attenzione particolare alle cinematografie mondiali meno rappresentate nei festival internazionali, che producono cinema al di là di difficoltà economiche, politiche e sociali.

La decima edizione di Milano Film Festival riscopre inoltre un pezzo di storia del cinema con una retrospettiva dedicata a « Le Festival du Film Maudit » di Biarritz del 1949, propone un focus sui videoclip musicali e conferma l’attenzione per la produzione di cortometraggi con il Salon des Refusés, spazio autogestito dai registi non selezionati, e Incontri Italiani, seminari che affiancano proiezioni di cortometraggi a momenti di discussione con registi italiani.

Parte importante della programmazione del Milano Film Festival saranno gli eventi collaterali: proiezioni e incontri dedicati agli studenti e ai bambini, concerti sul sagrato del Teatro Strehler e nel fossato del Castello Sforzesco, incontri con i registi e i giurati, workshop e seminari. E la Borsa Democratica del Cinema, spazio espositivo e di scambio, con un programma specifico di incontri per gli addetti ai lavori, che prevede anche momenti di partecipazione per il pubblico del festival. La decima edizione vede inoltre staccarsi in un evento a sé stante audiovisiva, la rassegna di musica, cinema e arte che ha acquisito una sua identità e un suo pubblico.

Come ogni anno il festival riserva un’attenzione particolare ai suoi ospiti e, con una segreteria organizzativa dedicata esclusivamente al Progetto Ospitalità, si prepara ad accogliere una moltitudine di registi, addetti ai lavori e appassionati di cinema. Fiore all’occhiello del programma di ospitalità è la “Casa dei Registi”, ostello temporaneo che potrà accogliere circa 200 ospiti.