Un nuovo appuntamento con Riso live-ing, ciclo di eventi live con una forte vocazione per la sperimentazione audio-video, ospitati nella free zone di Riso.
Il duo composto da Mirko Cangiamila e Alberto Pezzati propone un concept inedito, in cui manipolazioni di clip video e tappeti elettronici si mescolano a interventi di chitarra elettrica, in un flusso disomogeneo di distorsioni e manipolazioni live: un progetto dal taglio intrinsecamente estemporaneo, che lascia ampio spazio all’improvvisazione.
Frammenti di pesaggio urbano, raccolti in uno dei quartieri storici di Palermo dalla finestra di un’abitazione, si trasformano in memorie statiche, appunti visivi dal sapore low-fi immortalati da uno sguardo contemplativo e malinconico. All’immobilità delle micro-scene corrisponde la mutevolezza di piccole sequenze realizzate in tempo reale, brevi input luminosi filmati, manipolati e sovrapposti in diretta alle immagini di fondo, tramite dissolvenze incrociate.
La struttura sonora si accorda al movimento dilatato - a tratti cupo, a tratti morbido - del flusso video: tappeti dronici, costruiti con basse frequenze e disturbati da ronzii ed effetti noise, danno corpo a una tessitura minimale, un intreccio di suoni tendente al vuoto e all’azzeramento delle coordinate spazio-temporali.
Le contaminazioni di chitarra elettrica, anch’esse pensate come droni o alterazioni costanti, sono ulteriori aperture/dilatazioni all’interno della trama compositiva principale.
Il live set, più che essere concepito come un vero e proprio concerto, si configura nei termini di una sonorizzazione d’ambiente: pur avendo di fatto una natura performativa, che si esplica nell’arco di un tempo definito, “Voluntarily Untitled” tende a creare un’atmosfera diffusa, ri-disegnando il mood e i contorni dello spazio fisico in cui prende vita.
h.m.
