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Neil Clements – Prop Man
La pratica di Neil Clements ha a che fare con un senso di fatalismo romantico che sta alla base della nozione di opera d’arte formalmente pura, indagando le derive di eroismo, melanconia e feticismo legate ai movimenti minimalista e concettuale, con i relativi protagonisti e documenti, riferendosi in particolare all’opera di artisti come Frank Stella, Robert Morris e Lawrence Weiner.
Comunicato stampa
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La pratica di Neil Clements ha a che fare con un senso di fatalismo romantico che sta alla base della
nozione di opera d'arte formalmente pura, indagando le derive di eroismo, melanconia e feticismo
legate ai movimenti minimalista e concettuale, con i relativi protagonisti e documenti, riferendosi in
particolare all'opera di artisti come Frank Stella, Robert Morris e Lawrence Weiner.
Il lavoro dell'artista genera una narrazione alternativa a questo discorso, riferendosi ad altre
modalità di produzione culturale. Lo sviluppo simultaneo di tele e chitarre eccentricamente
sagomate alla fine degli anni '50, ad esempio, è il principale punto di partenza per una serie di lavori
di grande formato presenti in mostra.
Un'altra preoccupazione costante riguarda il modo in cui il significato di un prodotto artistico è
mediato dal contesto in cui viene presentato. Per riflettere su questo fondamentale grado di
separazione tra artista e fruitore, Neil Clements utilizza una transenna da museo presentata come
ostacolo simbolico ad un'interpretazione obiettiva e condivisa.
In questa mostra il potenziale dell'opera d'arte come portatrice di una posizione concettuale è
ulteriormente esplorato attraverso il concetto di prop man: un artista alla cui produzione è
retrospettivamente ed esternamente conferita una posizione critica.
***
Neil Clements (Irlanda del Nord, 1982 - vive e lavora a Glasgow) è rappresentato da doggerfisher
(Edimburgo) e Grimm Fine Art (Amsterdam). Progetti recenti: 2009 Built. Lacking. doggerfisher, Edimburgo
(solo), Boneless box, Embassy Gallery, Edimburgo 2008 Altered States of Paint, Dundee Contemporary Arts;
Black Aspirin (con Alex Dordoy), Glasgow Project Space; Neil Clements / Morag Keil / Alex Dordoy, Grimm
Fine Art, Amsterdam; Group (con Claire Barclay, Sara Barker, Sally Osborn, Jonathan Owen, Albrecht
Schäfer) doggerfisher, Edimburgo 2007 Clements, Freytag, Tschauner, Galerie Markus Winter, Berlino;
Revelation of Doom, Konsortium, Dusseldorf (solo).
nozione di opera d'arte formalmente pura, indagando le derive di eroismo, melanconia e feticismo
legate ai movimenti minimalista e concettuale, con i relativi protagonisti e documenti, riferendosi in
particolare all'opera di artisti come Frank Stella, Robert Morris e Lawrence Weiner.
Il lavoro dell'artista genera una narrazione alternativa a questo discorso, riferendosi ad altre
modalità di produzione culturale. Lo sviluppo simultaneo di tele e chitarre eccentricamente
sagomate alla fine degli anni '50, ad esempio, è il principale punto di partenza per una serie di lavori
di grande formato presenti in mostra.
Un'altra preoccupazione costante riguarda il modo in cui il significato di un prodotto artistico è
mediato dal contesto in cui viene presentato. Per riflettere su questo fondamentale grado di
separazione tra artista e fruitore, Neil Clements utilizza una transenna da museo presentata come
ostacolo simbolico ad un'interpretazione obiettiva e condivisa.
In questa mostra il potenziale dell'opera d'arte come portatrice di una posizione concettuale è
ulteriormente esplorato attraverso il concetto di prop man: un artista alla cui produzione è
retrospettivamente ed esternamente conferita una posizione critica.
***
Neil Clements (Irlanda del Nord, 1982 - vive e lavora a Glasgow) è rappresentato da doggerfisher
(Edimburgo) e Grimm Fine Art (Amsterdam). Progetti recenti: 2009 Built. Lacking. doggerfisher, Edimburgo
(solo), Boneless box, Embassy Gallery, Edimburgo 2008 Altered States of Paint, Dundee Contemporary Arts;
Black Aspirin (con Alex Dordoy), Glasgow Project Space; Neil Clements / Morag Keil / Alex Dordoy, Grimm
Fine Art, Amsterdam; Group (con Claire Barclay, Sara Barker, Sally Osborn, Jonathan Owen, Albrecht
Schäfer) doggerfisher, Edimburgo 2007 Clements, Freytag, Tschauner, Galerie Markus Winter, Berlino;
Revelation of Doom, Konsortium, Dusseldorf (solo).
19
febbraio 2010
Neil Clements – Prop Man
Dal 19 febbraio al 03 aprile 2010
arte contemporanea
Location
LOG
Bergamo, Via San Bernardino, 15, (Bergamo)
Bergamo, Via San Bernardino, 15, (Bergamo)
Vernissage
19 Febbraio 2010, ore 19
Autore