Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Nella penombra l’immagine inizia
Letizia Prestipino espone al Baltic Milano con Nella penombra l’immagine inizia: una pittura materica che indaga corpo e luce. L’immagine non si mostra, ma affiora, tra chiaroscuri, cieli, memorie e segni in trasformazione. Dal 17 giugno 2025 in via Gorani 5.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
LETIZIA PRESTIPINO
NELLA PENOMBRA L’IMMAGINE INIZIA
BALTIC MILANO, VIA GORANI 5
17 GIUGNO 2025 dalle ore 18.30
Baltic Milano è lieto di presentare Nella penombra l’immagine inizia, mostra personale di Letizia Prestipino, che inaugurerà il 17 giugno 2025 presso lo spazio di via Gorani 5. La mostra raccoglie una selezione di opere che raccontano una ricerca pittorica intima e stratificata, incentrata sulla relazione tra corpo, luce e immagine.
Il lavoro di Letizia Prestipino indaga la pittura come processo di rivelazione in cui costruisce spazi visivi abitati da corpi, cieli, paesaggi e memorie, spesso accomunati dall’uso dell’oilbar, una pittura ad olio densa che oscura e rivela al tempo stesso.
“Una cosa sola mi interessa osservare: il corpo, cioè la carne. Un corpo che beve luce e che languisce nello spazio. La carne è lo spazio.”
Con queste parole, Prestipino sintetizza il cuore della sua poetica: un’idea di pittura che non rappresenta ma interroga, che non mostra ma prepara alla visione. Il corpo diventa il luogo dove l’immagine inizia, dove la luce non illumina ma plasma, scoprendo i volumi nella penombra.
Il percorso della mostra accompagna il visitatore attraverso le opere di quattro cicli di lavori che si parlano e si completano.
Si inizia con Still Life, una serie di nature morte che non sono mai davvero immobili. Qui le forme si intravedono attraverso una sintesi di grigi, il segno è trattenuto e il corpo è suggerito dalla densità della materia pittorica.
Dalle ombre della natura morta si passa alla luce rarefatta di Sky Place, una raccolta di porzioni di cielo. Le nuvole, l’aria, il cielo stesso diventano corpo: si fanno carne attraverso semplici pennellate di colore che danno centralità alla luce e spazialità al dipinto.
Con Mnemosyne il corpo ritorna, più diretto e concreto e le figure emergono dalla superficie come ricordi. Il gesto pittorico lavora il corpo come una memoria visiva dando forma a torsi, volumi e frammenti corporei nel chiaroscuro.
Infine, con Landscape, l’artista apre lo sguardo verso paesaggi indefiniti ma familiari. Non ci sono descrizioni dettagliate, ma segni e campiture che costruiscono spazi profondi in cui lo spettatore è chiamato a completare l’immagine con il proprio sguardo e la propria immaginazione e in mostra è presente un’opera di passaggio intitolata Colors of memory, in cui l’artista sposta lo sguardo dalle cromie che restituiscono profondità alla terra verso uno studio più analitico di segni, forme e frammenti, aprendo a una riflessione più essenziale e strutturale sul linguaggio della pittura.
Con Nella penombra l’immagine inizia, Letizia Prestipino propone una pittura che non dà risposte, ma genera domande: su cosa vediamo, su quando qualcosa diventa visibile, sul ruolo della luce nel rendere la carne, e l’immagine, presenti.
Livia Ruberti
NELLA PENOMBRA L’IMMAGINE INIZIA
BALTIC MILANO, VIA GORANI 5
17 GIUGNO 2025 dalle ore 18.30
Baltic Milano è lieto di presentare Nella penombra l’immagine inizia, mostra personale di Letizia Prestipino, che inaugurerà il 17 giugno 2025 presso lo spazio di via Gorani 5. La mostra raccoglie una selezione di opere che raccontano una ricerca pittorica intima e stratificata, incentrata sulla relazione tra corpo, luce e immagine.
Il lavoro di Letizia Prestipino indaga la pittura come processo di rivelazione in cui costruisce spazi visivi abitati da corpi, cieli, paesaggi e memorie, spesso accomunati dall’uso dell’oilbar, una pittura ad olio densa che oscura e rivela al tempo stesso.
“Una cosa sola mi interessa osservare: il corpo, cioè la carne. Un corpo che beve luce e che languisce nello spazio. La carne è lo spazio.”
Con queste parole, Prestipino sintetizza il cuore della sua poetica: un’idea di pittura che non rappresenta ma interroga, che non mostra ma prepara alla visione. Il corpo diventa il luogo dove l’immagine inizia, dove la luce non illumina ma plasma, scoprendo i volumi nella penombra.
Il percorso della mostra accompagna il visitatore attraverso le opere di quattro cicli di lavori che si parlano e si completano.
Si inizia con Still Life, una serie di nature morte che non sono mai davvero immobili. Qui le forme si intravedono attraverso una sintesi di grigi, il segno è trattenuto e il corpo è suggerito dalla densità della materia pittorica.
Dalle ombre della natura morta si passa alla luce rarefatta di Sky Place, una raccolta di porzioni di cielo. Le nuvole, l’aria, il cielo stesso diventano corpo: si fanno carne attraverso semplici pennellate di colore che danno centralità alla luce e spazialità al dipinto.
Con Mnemosyne il corpo ritorna, più diretto e concreto e le figure emergono dalla superficie come ricordi. Il gesto pittorico lavora il corpo come una memoria visiva dando forma a torsi, volumi e frammenti corporei nel chiaroscuro.
Infine, con Landscape, l’artista apre lo sguardo verso paesaggi indefiniti ma familiari. Non ci sono descrizioni dettagliate, ma segni e campiture che costruiscono spazi profondi in cui lo spettatore è chiamato a completare l’immagine con il proprio sguardo e la propria immaginazione e in mostra è presente un’opera di passaggio intitolata Colors of memory, in cui l’artista sposta lo sguardo dalle cromie che restituiscono profondità alla terra verso uno studio più analitico di segni, forme e frammenti, aprendo a una riflessione più essenziale e strutturale sul linguaggio della pittura.
Con Nella penombra l’immagine inizia, Letizia Prestipino propone una pittura che non dà risposte, ma genera domande: su cosa vediamo, su quando qualcosa diventa visibile, sul ruolo della luce nel rendere la carne, e l’immagine, presenti.
Livia Ruberti
17
giugno 2025
Nella penombra l’immagine inizia
Dal 17 giugno al 30 settembre 2025
arte contemporanea
Location
Balticbar
Milano, Via Gorani, 5, (MI)
Milano, Via Gorani, 5, (MI)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 17.30 alle 00
domenica chiuso
Autore
Curatore




