Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Ogni luogo è temporaneamente un palazzo
All’interno di una casa privata disabitata da quattro anni, avranno luogo performance e installazioni specifiche che tenteranno l’interazione con il luogo e la riattivazione di quelle dinamiche che nell’arco di 4 anni si sono spente
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'evento, ospitato dal festival stesso, è parte di una sezione NEXT, che ospita due mostre d'arte contemporanea. All'interno di una casa privata disabitata da quattro anni, avranno luogo performance e installazioni specifiche che tenteranno l'interazione con il luogo e la riattivazione di quelle dinamiche che nell'arco di 4 anni si sono spente.
Gli artisti hanno agito in modo autonomo, evitando la presenza di testi critici, il testo del comunicato è infatti costruito attraverso citazioni che gli stessi artisti hanno scelto, indipendentemente, riassemblandole in un secondo momento insieme.
“Uscendo ho richiuso la porta e sono rimasto un momento sul pianerottolo, al buio. La casa era calma
e dal profondo della tromba delle scale veniva un soffio umido e oscuro. Non sentivo che i colpi
del mio sangue che mi ronzava alle orecchie e sono rimasto immobile. Ma nella stanza del vecchio
Salamano il cane ha dato un lamento sordo. Nel cuore di quella casa piena di sonno, il gemito è salito
lentamente, come un fiore nato dal silenzio.
Quando tutto quel gran ridere fu alle spalle, con l'intero intreccio degli atti del corpo, delle cose, della
luce e del buio della serata famigliare con le sue abitudini e le sue trasgressioni (che sembrano
segnate anch'esse su un libro di casa), e su tutto ciò cadde l'oblio, si rendeva conto con sorpresa
che non c'era stato un inizio evidente, un momento al di là del quale le loro vite erano entrate in una
dimensione chiaramente più sinistra.
L'aria non è né dalla parte del soggetto, né dell'oggetto. Non ha né oggettività né essenza.
Non ha oggettività perché non ha un'unica forma d'essere, si manifesta in una moltitudine, e mai
meno di una moltitudine, di tracce ed effetti - il sibilo di un pneumatico, il respiro di un zefiro, lo
schiaffo di una burrasca, il vortice di foglie su un angolo di strada.
Ma queste apparizioni non sono espressione secondaria di un'essenza più di quanto non siano le
proprietà di un oggetto.
L'aria è un'impressione senza presenza. L'aria è qualcosa di simile all'indeterminazione in quanto
tale.”
“After closing the door behind me I lingered for some moments on the landing. The whole building was
as quiet as the grave,a dank, dark smell rising from the well hole of the stairs. I could hear nothing but
the blood throbbing in my ears, and for a while I stood still, listening to it.
Then the dog began to moan in old Salamano's room, and through the sleep-bound house the little
plaintive sound rose slowly, like a flower growing out of the silence and the darkness.
When all the laughter was behind, with the entire interweaving of body acts, things, light and dark of
a familiar night with its habits and its transgressions (which seem also scored on a home book), and
everything fell oblivion, he realized with surprise that there had been an obvious beginning, a time
beyond which their lives were clearly entering a more sinister dimension.
Air is neither on the side of the subject nor of the object. It has neither objecthood nor essence. It has
no objecthood because it has no single form of being, manifesting itself in a multitude, and never less
than a multitude, of traces and effects - the hiss of a tyre, the breath of a zephyr, the buffet of a gale,
the vortex of leaves on a street-corner. But these appearances are not the secondary expression of an
essence any more than they are the properties of an object. The air is impression without presence.
Air is something like indetermination as such.”
Albert Camus, Lo straniero-The stranger, Bompiani, XXVI ed, 2010
Pier Paolo Pasolini, Petrolio, Mondadori VII ed, 2010
J.G. Ballard, Il condominio-High rise, Feltrinelli VII ed, 2009
Steven Connor, Prossimo a niente: Le arti dell’aria-Next to nothing: The arts of air, conferenza ad Art
Basel, a talk given at Art Basel, 2007
Gli artisti hanno agito in modo autonomo, evitando la presenza di testi critici, il testo del comunicato è infatti costruito attraverso citazioni che gli stessi artisti hanno scelto, indipendentemente, riassemblandole in un secondo momento insieme.
“Uscendo ho richiuso la porta e sono rimasto un momento sul pianerottolo, al buio. La casa era calma
e dal profondo della tromba delle scale veniva un soffio umido e oscuro. Non sentivo che i colpi
del mio sangue che mi ronzava alle orecchie e sono rimasto immobile. Ma nella stanza del vecchio
Salamano il cane ha dato un lamento sordo. Nel cuore di quella casa piena di sonno, il gemito è salito
lentamente, come un fiore nato dal silenzio.
Quando tutto quel gran ridere fu alle spalle, con l'intero intreccio degli atti del corpo, delle cose, della
luce e del buio della serata famigliare con le sue abitudini e le sue trasgressioni (che sembrano
segnate anch'esse su un libro di casa), e su tutto ciò cadde l'oblio, si rendeva conto con sorpresa
che non c'era stato un inizio evidente, un momento al di là del quale le loro vite erano entrate in una
dimensione chiaramente più sinistra.
L'aria non è né dalla parte del soggetto, né dell'oggetto. Non ha né oggettività né essenza.
Non ha oggettività perché non ha un'unica forma d'essere, si manifesta in una moltitudine, e mai
meno di una moltitudine, di tracce ed effetti - il sibilo di un pneumatico, il respiro di un zefiro, lo
schiaffo di una burrasca, il vortice di foglie su un angolo di strada.
Ma queste apparizioni non sono espressione secondaria di un'essenza più di quanto non siano le
proprietà di un oggetto.
L'aria è un'impressione senza presenza. L'aria è qualcosa di simile all'indeterminazione in quanto
tale.”
“After closing the door behind me I lingered for some moments on the landing. The whole building was
as quiet as the grave,a dank, dark smell rising from the well hole of the stairs. I could hear nothing but
the blood throbbing in my ears, and for a while I stood still, listening to it.
Then the dog began to moan in old Salamano's room, and through the sleep-bound house the little
plaintive sound rose slowly, like a flower growing out of the silence and the darkness.
When all the laughter was behind, with the entire interweaving of body acts, things, light and dark of
a familiar night with its habits and its transgressions (which seem also scored on a home book), and
everything fell oblivion, he realized with surprise that there had been an obvious beginning, a time
beyond which their lives were clearly entering a more sinister dimension.
Air is neither on the side of the subject nor of the object. It has neither objecthood nor essence. It has
no objecthood because it has no single form of being, manifesting itself in a multitude, and never less
than a multitude, of traces and effects - the hiss of a tyre, the breath of a zephyr, the buffet of a gale,
the vortex of leaves on a street-corner. But these appearances are not the secondary expression of an
essence any more than they are the properties of an object. The air is impression without presence.
Air is something like indetermination as such.”
Albert Camus, Lo straniero-The stranger, Bompiani, XXVI ed, 2010
Pier Paolo Pasolini, Petrolio, Mondadori VII ed, 2010
J.G. Ballard, Il condominio-High rise, Feltrinelli VII ed, 2009
Steven Connor, Prossimo a niente: Le arti dell’aria-Next to nothing: The arts of air, conferenza ad Art
Basel, a talk given at Art Basel, 2007
22
luglio 2011
Ogni luogo è temporaneamente un palazzo
Dal 22 luglio al 21 agosto 2011
arte contemporanea
Location
VIA NAZIONALE 60
Cortona, Via Nazionale, 60, (Arezzo)
Cortona, Via Nazionale, 60, (Arezzo)
Orario di apertura
10.30 / 13.00 – 14.00 / 19.30
Vernissage
22 Luglio 2011, ore 19.30
Autore



