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Olafur Eliasson – Delight and other luminous movements
Il nuovo progetto ha per protagonista la luce; saranno in mostra tre
installazioni luminose, rafforzate da un intervento sulla struttura
architettonica della galleria che trasformerà uno degli spazi, con un effetto di camera oscura.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo i grandi successi alla 50° Biennale di Venezia con The Blind Pavilion,
nel padiglione danese, e alla Tate Modern di Londra con The Weather
Project, nella Turbine Hall, la Galleria Emi Fontana é lieta di presentare
una nuova mostra di Olafur Eliasson.
L' artista è alla sua terza personale nello spazio della galleria, che
aveva già ospitato, nel 1996, Your foresight endured e, nel 1999, Riflessi
di una certa importanza.
Il nuovo progetto ha per protagonista la luce; saranno in mostra tre
installazioni luminose, rafforzate da un intervento sulla struttura
architettonica della galleria che trasformerà uno degli spazi, con un
effetto di camera oscura.
Nelle opere di Eliasson l'aspetto percettivo mantiene un'importanza centrale.
La posizione e il punto di vista dello spettatore diventano predominanti
rispetto all'oggetto esposto. La tecnologia usata è sempre semplice ed
evidente: l' artista costruisce strutture effimere di forte impatto
spaziale che coinvolgono il pubblico nel processo di creazione
dell'immagine, ma, al tempo stesso, lo portano ad interrogarsi su quanto è
reale e quanto, invece, è puro artificio, sia nella percezione dello spazio
che nella percezione di sè.
Eliasson si conferma maestro del gioco di spiazzamento percettivo e della
de-costruzione architettonica capace di restituire allo spettatore la
soggettività piena di un'esperienza sensoriale.
nel padiglione danese, e alla Tate Modern di Londra con The Weather
Project, nella Turbine Hall, la Galleria Emi Fontana é lieta di presentare
una nuova mostra di Olafur Eliasson.
L' artista è alla sua terza personale nello spazio della galleria, che
aveva già ospitato, nel 1996, Your foresight endured e, nel 1999, Riflessi
di una certa importanza.
Il nuovo progetto ha per protagonista la luce; saranno in mostra tre
installazioni luminose, rafforzate da un intervento sulla struttura
architettonica della galleria che trasformerà uno degli spazi, con un
effetto di camera oscura.
Nelle opere di Eliasson l'aspetto percettivo mantiene un'importanza centrale.
La posizione e il punto di vista dello spettatore diventano predominanti
rispetto all'oggetto esposto. La tecnologia usata è sempre semplice ed
evidente: l' artista costruisce strutture effimere di forte impatto
spaziale che coinvolgono il pubblico nel processo di creazione
dell'immagine, ma, al tempo stesso, lo portano ad interrogarsi su quanto è
reale e quanto, invece, è puro artificio, sia nella percezione dello spazio
che nella percezione di sè.
Eliasson si conferma maestro del gioco di spiazzamento percettivo e della
de-costruzione architettonica capace di restituire allo spettatore la
soggettività piena di un'esperienza sensoriale.
02
dicembre 2003
Olafur Eliasson – Delight and other luminous movements
Dal 02 dicembre 2003 al 31 gennaio 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA EMI FONTANA
Milano, Viale Bligny, 42, (Milano)
Milano, Viale Bligny, 42, (Milano)
Orario di apertura
da martedl a sabato dalle ore 11.00 alle 19.30
orario continuato



