Una coppia nella vita, due voci distinte, estremamente personali e significative. I giovani artisti polacchi Ela ed Olek Kozera porteranno dal 24 maggio al 28 giugno nella palazzina IAT, presso l’Abbazia di Pomposa, in territorio di Codigoro, luci, colori e temi della loro terra, ma in modo rispettivamente molto diverso.

La pittura di Ela, vista ed apprezzata dagli organizzatori ad Artefiera di Bologna, molto accurate ed elegante, di un figurativo non soffocante, capace di accendere aperture imaginative, comprende la tecnica degli stencil, ritagli che l’artista ripropone all’interno dei suoi lavori. I soggetti scelti dalla pittrice spaziano da angoli di paesi e strade un po’ trascurati, una provincia vagamente malinconica, a paesaggi e spaccati dai toni più caldi e vivaci, se pure non mancano citazioni di elementi religiosi che rimandano alla morte, la vita ha la meglio sulla tristezza e il senso di abbandono tipico di certo Est.

Olek, insegnante all’Academia di Belle Arti di Katowice, si esprime invece in lavori molto grandi, a tecnica mista. L’artista sperimenta sulla tela il procedimento usato per decorare le vetrate, con le figure che prendono rilievo e forma spiccando sul colore. Olek ha cominciato a portare questa tecnica all’interno dei quadri, fissando anche, sulla tela, elementi in ferro battuto, quasi volendo trasformare i dipinti in vetrate.