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Oltre il Barocco
Nel cortile del Museo Accorsi-Ometto atterrerà un ospite molto speciale: la scultura E.T. di Riccardo Cordero. Quest’opera è un omaggio all’arte e all’architettura barocca. Caratterizzata da un frenetico rincorrersi di linee curve, esprime al meglio la tensione dinamica dell’energia in movimento.
Comunicato stampa
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Il 4 dicembre “atterrerà” nel cortile del Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto un ospite molto speciale: la scultura E.T. di Riccardo Cordero, realizzata nel 2007.
Quest’opera è un omaggio all’arte e all’architettura barocca. Caratterizzata da un frenetico rincorrersi di linee curve, esprime al meglio la tensione dinamica dell’energia in movimento, intrappolata all’interno di una robusta e lucente superficie in acciaio inox.
Con questa scultura Riccardo Cordero dimostra di partire dal movimento continuo e pluridirezionale delle superfici barocche per giungere a esiti non figurativi che lo pongono in continuità con le sperimentazioni astratte e spaziali novecentesche, interessate a dare forma e colore al sentimento e al pensiero individuale.
Il Direttore del Museo Accorsi-Ometto, Luca Mana dichiara: “OLTRE IL BARROCO esprime la volontà della Fondazione Accorsi-Ometto e del suo Museo di uscire dal Sei-Settecento e di guardare oltre, a periodi più vicini a noi quali l’Ottocento e il Novecento. Pietro Accorsi e Giulio Ometto sono stati due importanti collezionisti. Hanno vissuto il XX secolo e di questo straordinario periodo hanno cercato di catturarne l’anima, quella più tradizionale, che attribuiva alla decorazione un’importante funzionale sociale: apparire era più importante che costruire. Quello che oggi vogliamo fare è raccontare il resto: mostrare come le opere d’arte siano state un’importante mezzo di propaganda politica e che in definitiva il nostro non è uno spazio dedicato unicamente al tardo barocco, ma una vetrina attraverso la quale raccontare le eccellenze di un territorio che può essere Torino, il Piemonte o l’Italia intera. OLTRE IL BAROCCO è anche la scultura di Riccardo Cordero posta al centro del cortile del Museo Accorsi-Ometto. Un’opera la cui genesi affonda le radici nell’ammirazione del suo autore per la grande architettura barocca, ma che, al tempo stesso, rappresenta il tentativo di dare forma e colore a concetti tipicamente novecenteschi, quali velocità, simultaneità e controllo del vuoto. Una scultura che arricchirà il cortile del Museo per i prossimi anni”.
La scultura E.T. è un “regalo” alla cittadinanza e potrà essere vista gratuitamente
entrando nel cortile del Museo Accorsi-Ometto.
BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
RICCARDO CORDERO (Alba, 19 luglio 1942) è uno scultore italiano tra i più riconosciuti a livello internazionale. Diplomato con lode in Scultura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino nel 1963, ha insegnato presso il Liceo Artistico, diventando poi titolare della cattedra della Scuola di Scultura nella stessa Accademia Albertina fino al 2001.
Presidente dell’Associazione Piemontese Arte dal 1995, ha curato la Pinacoteca dell’Accademia Albertina dal 1996 al 1999 e ha collaborato con enti pubblici per importanti studi e progetti dedicati alle arti visive, tra cui il Laboratorio Internazionale delle Arti per la Regione Piemonte.
Ha partecipato a concorsi di rilievo internazionale, tra cui quello per il Museo dell’Automobile di Torino (3° classificato, 2004) e quello per la costruzione della sede della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (2005). Dal 2004 ha coordinato, come presidente APA, le Biennali Internazionali di Scultura della Regione Piemonte ospitate nelle Residenze Sabaude de La Mandria, Agliè e Racconigi.
Dal 2009 è nel Management Team dello Shanghai Sculpture Park. È stato invitato a tenere master e conferenze in Asia e Medio Oriente, dall’Università di Taiwan (2010) e dal Ministero della Cultura del Kurdistan (2010–2011).
Nel 2021 vince il concorso per un’opera pubblica alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Pechino, realizzando New ET, monumentale scultura in acciaio corten alta 17 metri collocata in una importante piazza della città cinese. Nel 2022 è protagonista della mostra Giochi siderali, Riccardo Cordero alla Reggia di Venaria, mentre nel 2024 una selezione delle stesse opere viene esposta presso il Campus INRIM di Torino.
Ha recentemente concluso in Germania la personale Orbital Traces, Celestial Forms in corten steel and plexiglass alla Werner Wohlhuter Galerie a Leibertringhen e, come vincitore del concorso Huangpu Riverside Sculpture, dovrà realizzare il prossimo anno una grande scultura a Shanghai.
Quest’opera è un omaggio all’arte e all’architettura barocca. Caratterizzata da un frenetico rincorrersi di linee curve, esprime al meglio la tensione dinamica dell’energia in movimento, intrappolata all’interno di una robusta e lucente superficie in acciaio inox.
Con questa scultura Riccardo Cordero dimostra di partire dal movimento continuo e pluridirezionale delle superfici barocche per giungere a esiti non figurativi che lo pongono in continuità con le sperimentazioni astratte e spaziali novecentesche, interessate a dare forma e colore al sentimento e al pensiero individuale.
Il Direttore del Museo Accorsi-Ometto, Luca Mana dichiara: “OLTRE IL BARROCO esprime la volontà della Fondazione Accorsi-Ometto e del suo Museo di uscire dal Sei-Settecento e di guardare oltre, a periodi più vicini a noi quali l’Ottocento e il Novecento. Pietro Accorsi e Giulio Ometto sono stati due importanti collezionisti. Hanno vissuto il XX secolo e di questo straordinario periodo hanno cercato di catturarne l’anima, quella più tradizionale, che attribuiva alla decorazione un’importante funzionale sociale: apparire era più importante che costruire. Quello che oggi vogliamo fare è raccontare il resto: mostrare come le opere d’arte siano state un’importante mezzo di propaganda politica e che in definitiva il nostro non è uno spazio dedicato unicamente al tardo barocco, ma una vetrina attraverso la quale raccontare le eccellenze di un territorio che può essere Torino, il Piemonte o l’Italia intera. OLTRE IL BAROCCO è anche la scultura di Riccardo Cordero posta al centro del cortile del Museo Accorsi-Ometto. Un’opera la cui genesi affonda le radici nell’ammirazione del suo autore per la grande architettura barocca, ma che, al tempo stesso, rappresenta il tentativo di dare forma e colore a concetti tipicamente novecenteschi, quali velocità, simultaneità e controllo del vuoto. Una scultura che arricchirà il cortile del Museo per i prossimi anni”.
La scultura E.T. è un “regalo” alla cittadinanza e potrà essere vista gratuitamente
entrando nel cortile del Museo Accorsi-Ometto.
BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
RICCARDO CORDERO (Alba, 19 luglio 1942) è uno scultore italiano tra i più riconosciuti a livello internazionale. Diplomato con lode in Scultura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino nel 1963, ha insegnato presso il Liceo Artistico, diventando poi titolare della cattedra della Scuola di Scultura nella stessa Accademia Albertina fino al 2001.
Presidente dell’Associazione Piemontese Arte dal 1995, ha curato la Pinacoteca dell’Accademia Albertina dal 1996 al 1999 e ha collaborato con enti pubblici per importanti studi e progetti dedicati alle arti visive, tra cui il Laboratorio Internazionale delle Arti per la Regione Piemonte.
Ha partecipato a concorsi di rilievo internazionale, tra cui quello per il Museo dell’Automobile di Torino (3° classificato, 2004) e quello per la costruzione della sede della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (2005). Dal 2004 ha coordinato, come presidente APA, le Biennali Internazionali di Scultura della Regione Piemonte ospitate nelle Residenze Sabaude de La Mandria, Agliè e Racconigi.
Dal 2009 è nel Management Team dello Shanghai Sculpture Park. È stato invitato a tenere master e conferenze in Asia e Medio Oriente, dall’Università di Taiwan (2010) e dal Ministero della Cultura del Kurdistan (2010–2011).
Nel 2021 vince il concorso per un’opera pubblica alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Pechino, realizzando New ET, monumentale scultura in acciaio corten alta 17 metri collocata in una importante piazza della città cinese. Nel 2022 è protagonista della mostra Giochi siderali, Riccardo Cordero alla Reggia di Venaria, mentre nel 2024 una selezione delle stesse opere viene esposta presso il Campus INRIM di Torino.
Ha recentemente concluso in Germania la personale Orbital Traces, Celestial Forms in corten steel and plexiglass alla Werner Wohlhuter Galerie a Leibertringhen e, come vincitore del concorso Huangpu Riverside Sculpture, dovrà realizzare il prossimo anno una grande scultura a Shanghai.
04
dicembre 2025
Oltre il Barocco
Dal 04 dicembre 2025 al 31 dicembre 2026
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE ACCORSI – OMETTO MUSEO DI ARTI DECORATIVE
Torino, Via Po, 55, (Torino)
Torino, Via Po, 55, (Torino)
Orario di apertura
Martedì, mercoledì e venerdì 10-18 │ Giovedì 10-20
Sabato, domenica e festivi 10-19
La biglietteria chiude mezz’ora prima.
Lunedì chiuso
Sito web
Ufficio stampa
Cristina Giusio – Fondazione Accorsi-Ometto – Ufficio Stampa
Autore





