OLTRE IL BLU
Mostra personale di Claudio Marinone
a cura di Dafne Crocella

19-27 luglio
Palazzo Mocci, p.za S. Pietro 5 – Castel San Pietro Romano

Inaugura il 19 luglio alle ore 17.00 la personale di Claudio Marinone.
Grazie al patrocinio del Comune di Castel San Pietro Romano, nelle sale di palazzo Mocci anche sede del MUDI, viene ospitata la nuova mostra dell’artista romano.

Vengono presentate opere pittoriche e scultoree già note nel panorama artistico, tra le quali “Nasce una musa” vincitrice del premio internazionale Comel, e “Terra” vincitrice del "Premio nazionale di pittura scultura e arti decorative INPS 2023" sezione scultura.

La mostra è un viaggio che, come sottolinea il titolo si muove sulle sfumature dei blu, nelle quali ritroviamo volti di uomini e donne spesso al margine, anziani, clochard o giovani con un’identità di genere fluida. Ai toni del blu si vanno poi mescolando gli ori, a ricordarci la preziosità di ogni vita e la ricchezza che la pluralità porta.
A questi lavori fanno eco due grandi tele dedicate agli animali in via di estinzione: di nuovo un monito a salvaguardare le minoranze, a proteggere le fragilità in nome di una ricchezza comune.

Nella mostra sono presenti anche i lavori scultorei dell’artista realizzati con la sua inconfondibile e personalissima tecnica di assemblamento di dadi metallici attraverso i quali Claudio elabora volti o elementi naturali creando frammenti di una narrazione che starà poi all’osservatore portare avanti.
I bagliori dei metalli nelle opere scultoree e quelli degli elementi dorati in quelle pittoriche, come una fessura luminosa nell’oscurità, ci mostrano la luce oltre il blu, quasi a volerci indicare l’ipotesi di un cammino comune da seguire.

Si propone un percorso di ricerca nella rappresentazione dell’interiorità percepita, fondandosi su un concetto dominante, la soggettività. Infatti, è lo stesso artista, che non si arroga il diritto di un’interpretazione univoca, ma dà la scintilla, l’abbrivio, ad una rivisitazione della visione che il visitatore fa propria ed elabora a seconda delle proprie percezioni. Si instaura di fatto un viaggio tra i due soggetti, il proponente che crea e suggerisce ed il ricevente che osserva, elabora, giudica. Un gioco percettivo che si sviluppa in mondi paralleli personali, costruiti da sensazioni, pensieri ed emozioni che vuole evocare, provocare e formare, costruire una nuova elaborazione concettuale dell’opera.

Saranno anche esposti alcuni lavori “Calligrafici”, passione artistica “madre”, del percorso di un poliedrico artista.

La mostra sarà visibile tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00