A sette anni dalla scomparsa di Donatella Airoldi, co-fondatrice nel 1997 di Quintocortile, in concomitanza con BookCity Milano viene presentato il libro “Ondulature - Scritti di Donatella Airoldi” a cura di Mavi Ferrando, Quintocortile Edizioni - 2025, che contiene la raccolta completa dei suoi scritti sull’arte e gli artisti nel periodo 2003 - 2018.
Intervengono alla presentazione Cristina Rossi, Fulvia Airoldi, Mavi Ferrando e …
Il libro è diviso in due parti: testi per mostre personali e testi per mostre collettive.
Mostre che quasi sempre sono state effettuate nello spazio di Quintocortile, a partire dalla mitica Col di Lana 8 fino ad arrivare all’altrettanto mitico Bligny 42, ora comunque molto diverso da quello da lei conosciuto a causa di una pesante ristrutturazione.
Sono in totale 69 presentazioni corredate da 144 immagini delle mostre corrispondenti e di ogni mostra in appendice sono nominati tutti i partecipanti.
A seguire e infine altre 52 fotografie restituiscono alcuni dei tanti momenti di relazione e convivialità che si venivano a creare a Quintocortile.
Per chi ha conosciuto Donatella Airoldi dire della sua originalità ed entusiasmo nel parlare di arte e di vita è senz’altro superfluo. Ogni scritto, ogni racconto contiene quasi sempre frasi taglienti e sibilline che non lasciano indifferenti in quanto sovente una sorta di disincantato scetticismo si somma ad un anelito verso il mistero, l’arcano e il sacro, mentre altre volte, con frustate repentine che sembrano schiaffi, il racconto vira verso un’amarezza biblica, un disincanto che punta il dito, non più sull’arte, ma verso parte della società e dell’umanità nel suo complesso.
Donatella è stata una scrittrice d’arte originale, libera nelle espressioni, stravagante e spregiudicata, capace di cogliere il senso e molti dei significati racchiusi nei lavori di tanti artisti.