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Otto immagini
Opere grafiche di Alberto Bongini, Luigi Falai, Grazia Leoncini, Bruna Nizzola
Comunicato stampa
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Lo spazio alternativo “Saletta Neri” presenta quattro autori – Alberto Bongini, Luigi Falai, Grazia Leoncini e Bruna Nizzola – ciascuno dei quali propone due opere, per un totale, appunto, di “Otto immagini” che costituiscono una significativa sintesi di espressione artistica.
Alberto Bongini, torinese di origini toscane, si presenta con “Bianco cucito” e “Fantasia” da cui emergono le indubbie qualità grafiche peraltro già dimostrate anche di recente in esposizioni sia in Toscana, sia in Piemonte, giuste le parole di Linda Piardi per la presenza a Torino alla Galleria Spazio 9 di Torino, in cui sottolinea che “L’impianto del “frame” non crolla mai, costituisce la struttura su cui l’artista ricama con descrizione la sua memoria privata, la sua vicenda interiore”.
Luigi Falai ha portato due splendide litografie – ritoccate ad acquerello – “Figura” e “Tramonto a Torre del Lago Puccini” dove emerge in pieno l’unione tra ciò che vede e quello che immediatamente, con gran mano, interpreta, nella varietà dei temi legati alla ritrattistica classica, portata in essere in piena autonomia, e a quella paesaggistica versiliese che fu già cara al Maestro Pietro Annigoni.
Le “Modelle” di Grazia Leoncini svelano – come afferma G. G. Long – “la pienezza e la maturità, raggiunta da tempo, di una delle pittrici più valide del territorio posto tra la foce del Serchio e il Magra. Grazia Leoncini consegna all’osservatore la sinuosità d’un linguaggio grafico essenziale, che va al dunque senza tentennamenti di sorta, vuoi che adopri la semplicità della grafite, o la luminosità di toni pastellati o forti”.
In Bruna Nizzola, autrice lombarda nota anche come scrittrice, le sanguigne presentate dall’eloquente titolo di “Olivi”, altro non sono che un omaggio a quella terra di lucchesia dove l’albero sacro diventa figura e specchio d’una vita, di emozioni e di sensazioni svelate all’unisono con forza e dolcezza: lo stesso paesaggio ‘oltre’ definisce le caratteristiche di memoria e di ricordo.
La mostra “Otto immagini” ha fini prettamente artistici e culturali, quindi non di lucro. L’Archivio artistico-documentario Gierut che ha organizzato l’esposizione, si propone, infatti, di evidenziare presso lo spazio della “Saletta Neri” autori contemporanei di chiara serietà professionale, giovani o meno, già noti od anche poco conosciuti. Le varie esposizioni vogliono comunque essere veri e propri “momenti di incontro e di dialogo”.
Alberto Bongini, torinese di origini toscane, si presenta con “Bianco cucito” e “Fantasia” da cui emergono le indubbie qualità grafiche peraltro già dimostrate anche di recente in esposizioni sia in Toscana, sia in Piemonte, giuste le parole di Linda Piardi per la presenza a Torino alla Galleria Spazio 9 di Torino, in cui sottolinea che “L’impianto del “frame” non crolla mai, costituisce la struttura su cui l’artista ricama con descrizione la sua memoria privata, la sua vicenda interiore”.
Luigi Falai ha portato due splendide litografie – ritoccate ad acquerello – “Figura” e “Tramonto a Torre del Lago Puccini” dove emerge in pieno l’unione tra ciò che vede e quello che immediatamente, con gran mano, interpreta, nella varietà dei temi legati alla ritrattistica classica, portata in essere in piena autonomia, e a quella paesaggistica versiliese che fu già cara al Maestro Pietro Annigoni.
Le “Modelle” di Grazia Leoncini svelano – come afferma G. G. Long – “la pienezza e la maturità, raggiunta da tempo, di una delle pittrici più valide del territorio posto tra la foce del Serchio e il Magra. Grazia Leoncini consegna all’osservatore la sinuosità d’un linguaggio grafico essenziale, che va al dunque senza tentennamenti di sorta, vuoi che adopri la semplicità della grafite, o la luminosità di toni pastellati o forti”.
In Bruna Nizzola, autrice lombarda nota anche come scrittrice, le sanguigne presentate dall’eloquente titolo di “Olivi”, altro non sono che un omaggio a quella terra di lucchesia dove l’albero sacro diventa figura e specchio d’una vita, di emozioni e di sensazioni svelate all’unisono con forza e dolcezza: lo stesso paesaggio ‘oltre’ definisce le caratteristiche di memoria e di ricordo.
La mostra “Otto immagini” ha fini prettamente artistici e culturali, quindi non di lucro. L’Archivio artistico-documentario Gierut che ha organizzato l’esposizione, si propone, infatti, di evidenziare presso lo spazio della “Saletta Neri” autori contemporanei di chiara serietà professionale, giovani o meno, già noti od anche poco conosciuti. Le varie esposizioni vogliono comunque essere veri e propri “momenti di incontro e di dialogo”.
01
maggio 2005
Otto immagini
Dal primo al 14 maggio 2005
disegno e grafica
Location
SALETTA NERI
Pietrasanta, Via Tonfano, 133, (Lucca)
Pietrasanta, Via Tonfano, 133, (Lucca)
Orario di apertura
8-22, lunedì chiuso
Autore
Curatore



