Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Padiglione della Repubblica del Togo – Biennale Architettura 2025
La Repubblica del Togo presenterà per la prima volta il suo padiglione alla 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia nel 2025, con un progetto intitolato “Uno sguardo sul patrimonio architettonico del Togo” (Considering Togo’s Architectural Heritage).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Repubblica del Togo partecipa per la prima volta alla
19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia
Squero Castello, Salizada Streta 368, 30122 Venezia
10 maggio-23 novembre 2025 (Preview: 8-9 maggio 2025)
La Repubblica del Togo presenterà per la prima volta il suo padiglione alla 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia nel 2025, con un progetto intitolato “Uno sguardo sul patrimonio architettonico del Togo” (Considering Togo’s Architectural Heritage). Il padiglione è commissionato da Sonia Lawson, fondatrice e direttrice del Palais de Lomé, con la curatela di Studio NEiDA, studio di architettura e ricerca co-fondato dall'architetta Jeanne Autran-Edorh e dalla curatrice Fabiola Büchele.
L’esposizione ripercorrere le vicende architettoniche del Togo a partire dagli inizi del XX secolo, con un focus sui temi della conservazione e della trasformazione. Studio NEiDA ci guida attraverso una documentazione metodica dell’architettura iconica del Togo, mettendo in dialogo le pratiche costruttive tradizionali con le tecniche di costruzione moderniste. Questo approccio favorisce una comprensione più ampia del panorama architettonico del Togo, ponendosi come testimonianza esemplare del ricco patrimonio del paese. L’indagine sulle forme e sui materiali dell’ambiente costruito dell’Africa occidentale, dalle antiche abitazioni rupestri di Nôk alle tecniche di costruzione tradizionali, trova un esempio significativo nelle Tata dei Tamberma a nord del Togo. La fusione unica dell'architettura afro-brasiliana, sviluppata dagli schiavi liberati di ritorno dal Brasile nel periodo compreso tra la metà del 1800 e la metà del 1900, viene messa in luce accanto a notevoli esempi di architettura modernista emersi dopo l'indipendenza della nazione.
Molte di queste strutture continuano a svolgere le loro funzioni originarie, come l'Hotel Sarakawa, il mercato di Hedzranawoe e, in particolare, le banche ECOWAS e BOAD. Tuttavia, la mostra funge anche da vetrina per alcune delle drammatiche rovine del modernismo togolese, offrendo una nuova prospettiva sulla bellezza architettonica. In mostra sono presenti importanti edifici in stato di degrado, come l’Hôtel de la Paix e la Bourse du Travail, in contrasto con alcune strutture che hanno beneficiato di interventi di ristrutturazione, tra cui il rinnovato Hôtel 2 Février e il Palais des Congrès, attualmente in fase di restauro.
Accettando l’incarico, Studio NEiDA ha dichiarato: "Il patrimonio architettonico del Togo, che spazia dalle antiche strutture in argilla alle complesse e audaci sperimentazioni moderniste, è una fonte incredibile di ispirazione per il nostro lavoro. Questo lascito architettonico— talvolta ingegnoso, talvolta eccentrico—rappresenta una guida potente per futuri approcci architettonici che si adattino e siano compatibili con il clima."
La commissaria del padiglione inaugurale, Sonia Lawson, ha affermato: "Sono lieta di commissionare il primo Padiglione del Togo alla Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. È una tappa fondamentale per far conoscere il variegato patrimonio architettonico del Togo ad un vasto pubblico internazionale. Il Palais de Lomé è un punto di riferimento architettonico nel paese. Un tempo luogo di esclusione coloniale, oggi il suo programma culturale promuove il dialogo su temi contemporanei legati alla cultura, all’architettura e all’ambiente. Spero che il padiglione possa ampliare le conversazioni sul futuro e sulla conservazione del patrimonio architettonico in Africa occidentale."
Il Padiglione del Togo è organizzato dal Ministero dell’Economia e della Trasformazione Digitale della Repubblica del Togo. La commissaria del padiglione è Sonia Lawson, fondatrice e direttrice del Palais de Lomé, Togo. La mostra è organizzata in collaborazione con Zuecca Projects, Venezia.
Studio NEiDA
Studio NEiDA è uno studio interdisciplinare di architettura, design, curatela e ricerca con sede a Lomé e Berlino. Le fondatrici Jeanne Autran-Edorh e Fabiola Büchele si sono incontrate nel 2019 mentre lavoravano presso lo Studio Francis Kéré. Lo studio si dedica a processi di progettazione equa adottando una prospettiva afrocentrica nel dibattito sull’architettura contemporanea; il loro lavoro è improntato su un processo di produzione equo. L'architetta franco-togolese Jeanne Autran-Edorh ha collaborato con numerosi studi di architettura vincitori del prestigioso Premio Pritzker, tra cui Herzog & de Meuron e Ateliers Jean Nouvel. Fabiola Büchele è una creative manager e curatrice austriaca che ha lavorato sia in modo indipendente che per diversi designer all'avanguardia e artisti contemporanei, inclusi quattro anni come Direttrice Creativa dello Studio Francis Kéré. Lo studio presenterà un'installazione architettonica, Out of Fashion, alla Triennale di Milano 2025 dal 13 maggio al 9 novembre 2025.
Sonia Lawson
Sonia Lawson è la direttrice e fondatrice del Palais de Lomé, aperto al pubblico alla fine del 2019. È stata responsabile della progettazione, gestione e supervisione della trasformazione dell'ex palazzo dei governatori tedeschi e francesi in un centro artistico e culturale, dopo un periodo di abbandono di 20 anni. Per le sue eccellenti qualità architettoniche e costruttive, il progetto di restauro ha vinto il Grand Prix AFEX (Association of French Architects Overseas) presentato durante la Biennale Architettura 2021 a Venezia.
Per richieste stampa ed immagini, si prega di contattare: info@dashandrallo.com
Padiglione del Togo alla 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia
“Uno sguardo sul patrimonio architettonico del Togo” (Considering Togo’s architectural heritage)
Sede: Squero Castello, Salizada Streta 368, 30122 Venezia
Orari di visita: martedì - domenica, 11.00 - 18.00 (chiuso il lunedì); dal 10 maggio al 23 novembre 2025
19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia
Squero Castello, Salizada Streta 368, 30122 Venezia
10 maggio-23 novembre 2025 (Preview: 8-9 maggio 2025)
La Repubblica del Togo presenterà per la prima volta il suo padiglione alla 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia nel 2025, con un progetto intitolato “Uno sguardo sul patrimonio architettonico del Togo” (Considering Togo’s Architectural Heritage). Il padiglione è commissionato da Sonia Lawson, fondatrice e direttrice del Palais de Lomé, con la curatela di Studio NEiDA, studio di architettura e ricerca co-fondato dall'architetta Jeanne Autran-Edorh e dalla curatrice Fabiola Büchele.
L’esposizione ripercorrere le vicende architettoniche del Togo a partire dagli inizi del XX secolo, con un focus sui temi della conservazione e della trasformazione. Studio NEiDA ci guida attraverso una documentazione metodica dell’architettura iconica del Togo, mettendo in dialogo le pratiche costruttive tradizionali con le tecniche di costruzione moderniste. Questo approccio favorisce una comprensione più ampia del panorama architettonico del Togo, ponendosi come testimonianza esemplare del ricco patrimonio del paese. L’indagine sulle forme e sui materiali dell’ambiente costruito dell’Africa occidentale, dalle antiche abitazioni rupestri di Nôk alle tecniche di costruzione tradizionali, trova un esempio significativo nelle Tata dei Tamberma a nord del Togo. La fusione unica dell'architettura afro-brasiliana, sviluppata dagli schiavi liberati di ritorno dal Brasile nel periodo compreso tra la metà del 1800 e la metà del 1900, viene messa in luce accanto a notevoli esempi di architettura modernista emersi dopo l'indipendenza della nazione.
Molte di queste strutture continuano a svolgere le loro funzioni originarie, come l'Hotel Sarakawa, il mercato di Hedzranawoe e, in particolare, le banche ECOWAS e BOAD. Tuttavia, la mostra funge anche da vetrina per alcune delle drammatiche rovine del modernismo togolese, offrendo una nuova prospettiva sulla bellezza architettonica. In mostra sono presenti importanti edifici in stato di degrado, come l’Hôtel de la Paix e la Bourse du Travail, in contrasto con alcune strutture che hanno beneficiato di interventi di ristrutturazione, tra cui il rinnovato Hôtel 2 Février e il Palais des Congrès, attualmente in fase di restauro.
Accettando l’incarico, Studio NEiDA ha dichiarato: "Il patrimonio architettonico del Togo, che spazia dalle antiche strutture in argilla alle complesse e audaci sperimentazioni moderniste, è una fonte incredibile di ispirazione per il nostro lavoro. Questo lascito architettonico— talvolta ingegnoso, talvolta eccentrico—rappresenta una guida potente per futuri approcci architettonici che si adattino e siano compatibili con il clima."
La commissaria del padiglione inaugurale, Sonia Lawson, ha affermato: "Sono lieta di commissionare il primo Padiglione del Togo alla Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. È una tappa fondamentale per far conoscere il variegato patrimonio architettonico del Togo ad un vasto pubblico internazionale. Il Palais de Lomé è un punto di riferimento architettonico nel paese. Un tempo luogo di esclusione coloniale, oggi il suo programma culturale promuove il dialogo su temi contemporanei legati alla cultura, all’architettura e all’ambiente. Spero che il padiglione possa ampliare le conversazioni sul futuro e sulla conservazione del patrimonio architettonico in Africa occidentale."
Il Padiglione del Togo è organizzato dal Ministero dell’Economia e della Trasformazione Digitale della Repubblica del Togo. La commissaria del padiglione è Sonia Lawson, fondatrice e direttrice del Palais de Lomé, Togo. La mostra è organizzata in collaborazione con Zuecca Projects, Venezia.
Studio NEiDA
Studio NEiDA è uno studio interdisciplinare di architettura, design, curatela e ricerca con sede a Lomé e Berlino. Le fondatrici Jeanne Autran-Edorh e Fabiola Büchele si sono incontrate nel 2019 mentre lavoravano presso lo Studio Francis Kéré. Lo studio si dedica a processi di progettazione equa adottando una prospettiva afrocentrica nel dibattito sull’architettura contemporanea; il loro lavoro è improntato su un processo di produzione equo. L'architetta franco-togolese Jeanne Autran-Edorh ha collaborato con numerosi studi di architettura vincitori del prestigioso Premio Pritzker, tra cui Herzog & de Meuron e Ateliers Jean Nouvel. Fabiola Büchele è una creative manager e curatrice austriaca che ha lavorato sia in modo indipendente che per diversi designer all'avanguardia e artisti contemporanei, inclusi quattro anni come Direttrice Creativa dello Studio Francis Kéré. Lo studio presenterà un'installazione architettonica, Out of Fashion, alla Triennale di Milano 2025 dal 13 maggio al 9 novembre 2025.
Sonia Lawson
Sonia Lawson è la direttrice e fondatrice del Palais de Lomé, aperto al pubblico alla fine del 2019. È stata responsabile della progettazione, gestione e supervisione della trasformazione dell'ex palazzo dei governatori tedeschi e francesi in un centro artistico e culturale, dopo un periodo di abbandono di 20 anni. Per le sue eccellenti qualità architettoniche e costruttive, il progetto di restauro ha vinto il Grand Prix AFEX (Association of French Architects Overseas) presentato durante la Biennale Architettura 2021 a Venezia.
Per richieste stampa ed immagini, si prega di contattare: info@dashandrallo.com
Padiglione del Togo alla 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia
“Uno sguardo sul patrimonio architettonico del Togo” (Considering Togo’s architectural heritage)
Sede: Squero Castello, Salizada Streta 368, 30122 Venezia
Orari di visita: martedì - domenica, 11.00 - 18.00 (chiuso il lunedì); dal 10 maggio al 23 novembre 2025
10
maggio 2025
Padiglione della Repubblica del Togo – Biennale Architettura 2025
Dal 10 maggio al 23 novembre 2025
architettura
Location
Squero Castelllo
Venezia, Salizada Streta, 368, (VE)
Venezia, Salizada Streta, 368, (VE)
Orario di apertura
martedì - domenica, 11.00 - 18.00 (chiuso il lunedì)
Vernissage
9 Maggio 2025, 15.00 - 18.00
Sito web
Autore
Curatore
Produzione organizzazione





