terzospazio presenta Palabras no dichas son mariposas muertas en silencio, mostra personale dell’artista Ambra Grassi, e chiude così il ciclo di programmazione Fabulazioni minori, rassegna dedicata a pratiche fabulative e collaborative capaci di generare spazi altri attraverso gesti radicali di narrazione, cura e contro-istituzione.

Saranno esposte opere di tecniche e media differenti – tra cui arte grafica, pittura, tintura naturale, installazione – assemblate e disassemblate per poi essere nuovamente ricomposte. Una stratificazione che segue il ritmare degli incontri, delle coincidenze e dell’erranza che attraversano il lavoro immaginifico di Grassi. Alimentato da pratiche che spaziano dai linguaggi più artigianali a processi lenti e sensibili come la colorazione organica, intreccia una relazione ecologica a una responsiva con la vita della Terra.

Come in un gioco, il viaggio animistico di Palabras no dichas son mariposas muertas en silencio assorbe segnali e intercetta immagini simboliche che emergono dal profondo o da terre lontane, rendendole sorprendentemente prossime. Questo mondeggiare procede agito e, insieme, ci chiede di essere-agite, in un movimento tanto inaspettato quanto intenzionale.


L’installazione che riempirà lo spazio, La casa dell’anima, diventa dispositivo di incontro: una tenda-rifugio pronto ad avvolgere e contenere le storie-mondo di cui ognuna di noi è potenzialmente genitrice. Intorno rilascia oggetti, che — come le poetiche farfalle morte del titolo —si depositano come indizi di un cammino: piccoli reperti nati da pratiche tarologiche e divinatorie, da rivelazioni, sussurri, e rituali.

Il tutto compone il disegno di una fabula, insieme intima e condivisa; minore, perchè si fa delicata portatrice del non-detto, del non-ancora-raccontato, del silenzio carico di ciò che ancora chiede di essere ascoltato.