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Paolo Avanzi – Frammentazioni speculari
Paolo Avanzi, artista emergente, presenta una decina di opere di grande formato che rappresentano un campione significativo della propria produzione pittorica improntata sulla frammentazione dell’immagine.
Comunicato stampa
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Questa personale è curata da Valerio Lombardo, direttore di Art&Communication, nell’ambito della rassegna espositiva di arte contemporanea presso l’Enterprise Hotel.
In questa prestigiosa location eventi artistici sono abbinati a manifestazioni promosse da sponsor di importanti aziende lombarde operanti nell’ambito della moda, dell’industria e dei servizi. Ciò per favorire le opportune sinergie fra mondo della cultura e mondo degli affari.
L’esposizione presso la prestigiosa location dell’Enterprise Hotel, rientra in un ciclo di mostre che comprende artisti non solo emergenti, come Luca Bonfanti, ma anche consolidati come Davide Frisoni .
Paolo Avanzi propone una serie di tele di grandi dimensioni che sintetizzano il proprio percorso di ricerca dal 2006 ad oggi.
Alcune di queste opere sono state create negli ultimi mesi appositamente per gli spazi particolarmente ampi di questa prestigiosa location, e dimostrano il raggiungimento di una maturità espressiva e al contempo di un’inconfondibile cifra stilistica da parte di questo artista .
La figurazione di Paolo Avanzi è basata sulla scomposizione dell’immagine in una serie di tasselli, così che la figura risulta percepita attraverso un gioco di specchi.
Ne scaturiscono brandelli di immagini riflesse, come se sulla tela si depositassero le tessere di un mosaico fatto da tanti frammenti di vetro.
Nel processo elaborativo l’artista si avvale anche di tecniche di grafica digitale. Ma è soprattutto a livello mentale che avviene la definizione del processo che conduce alla scomposizione dell’immagine. Le singole tessere rimandano poi ad una meticolosa calibratura delle sfumature cromatiche della materia (olio o acrilico) sulla tela per rendere in modo intellegibile, agli occhi dell’osservatore, la progressiva deformazione della figura.
Le opere esposte in questa personale riassumono il percorso evolutivo dell’artista dal 2006 ad oggi.
I soggetti ritratti prendono linfa dalla realtà contemporanea. Possono essere palazzi, scorci metropolitani, oggetti di uso comune… ma soprattutto esseri umani.
Vediamo ritratti di uomini e donne anonimi, che, sotto le mani dell’artista, riacquistano una identità tutta particolare, quella negata dalla edulcorata e massificante società consumistico-tecnologica. Un’operazione che fa riaffiorare vecchi fantasmi, laddove spesso troviamo sguardi o espressioni solo apparentemente rassicuranti.
Il risultato è una congerie di tessere di un mosaico irrisolto, quale potrebbe essere quello di uno specchio infranto, e tuttavia tale da restituire una prospettiva coerente dell’uomo d’oggi. La coerenza nell’incapacità di percepirsi come soggetto unitario, sotto l’incalzare di lusinghe dettate da troppe ambizioni pericolose.
Queste operazioni pittoriche possiamo definirle quindi “speculazioni” sia nel senso letterale del termine (osservazioni attraverso lo specchio) sia nel senso di elucubrazioni sull’immagine che viene “processata” mentalmente prima che sulla tela.
Ciò che fa testo, alla fine, è comunque il dato visivo, il senso di sorpresa o disorientamento dell’osservatore, cercato anzi voluto, senza il quale ogni elaborazione concettuale, anche la più raffinata, rimarrebbe uno sterile esercizio fine a se stesso.
Paolo Avanzi è nato nel 1958 a Rosolina (Rovigo).
Risiede a Bresso (Milano)
Autodidatta in campo artistico. E’ approdato alle arti figurative dopo una serie di esperienze in ambiti culturali molto diversi (studi classici, conservatorio, laurea in psicologia, esperienze di organizzazione, scrittura creativa).
Ha effettuato negli ultimi anni parecchie decine di esposizioni personali e collettive sia in gallerie che spazi pubblici,
Fra le tante ricordiamo la partecipazione alle fiere d’arte di Agrigento, Forlì, Reggio Emilia, Bergamo, Viterbo, Como, New York, Miami, Seoul, Cernobbio e Padova.
Opere di Paolo Avanzi sono state aggiudicate nelle aste di Artemoderna e Artinterni presso la Galleria Arte Capital di Brescia.
In questa prestigiosa location eventi artistici sono abbinati a manifestazioni promosse da sponsor di importanti aziende lombarde operanti nell’ambito della moda, dell’industria e dei servizi. Ciò per favorire le opportune sinergie fra mondo della cultura e mondo degli affari.
L’esposizione presso la prestigiosa location dell’Enterprise Hotel, rientra in un ciclo di mostre che comprende artisti non solo emergenti, come Luca Bonfanti, ma anche consolidati come Davide Frisoni .
Paolo Avanzi propone una serie di tele di grandi dimensioni che sintetizzano il proprio percorso di ricerca dal 2006 ad oggi.
Alcune di queste opere sono state create negli ultimi mesi appositamente per gli spazi particolarmente ampi di questa prestigiosa location, e dimostrano il raggiungimento di una maturità espressiva e al contempo di un’inconfondibile cifra stilistica da parte di questo artista .
La figurazione di Paolo Avanzi è basata sulla scomposizione dell’immagine in una serie di tasselli, così che la figura risulta percepita attraverso un gioco di specchi.
Ne scaturiscono brandelli di immagini riflesse, come se sulla tela si depositassero le tessere di un mosaico fatto da tanti frammenti di vetro.
Nel processo elaborativo l’artista si avvale anche di tecniche di grafica digitale. Ma è soprattutto a livello mentale che avviene la definizione del processo che conduce alla scomposizione dell’immagine. Le singole tessere rimandano poi ad una meticolosa calibratura delle sfumature cromatiche della materia (olio o acrilico) sulla tela per rendere in modo intellegibile, agli occhi dell’osservatore, la progressiva deformazione della figura.
Le opere esposte in questa personale riassumono il percorso evolutivo dell’artista dal 2006 ad oggi.
I soggetti ritratti prendono linfa dalla realtà contemporanea. Possono essere palazzi, scorci metropolitani, oggetti di uso comune… ma soprattutto esseri umani.
Vediamo ritratti di uomini e donne anonimi, che, sotto le mani dell’artista, riacquistano una identità tutta particolare, quella negata dalla edulcorata e massificante società consumistico-tecnologica. Un’operazione che fa riaffiorare vecchi fantasmi, laddove spesso troviamo sguardi o espressioni solo apparentemente rassicuranti.
Il risultato è una congerie di tessere di un mosaico irrisolto, quale potrebbe essere quello di uno specchio infranto, e tuttavia tale da restituire una prospettiva coerente dell’uomo d’oggi. La coerenza nell’incapacità di percepirsi come soggetto unitario, sotto l’incalzare di lusinghe dettate da troppe ambizioni pericolose.
Queste operazioni pittoriche possiamo definirle quindi “speculazioni” sia nel senso letterale del termine (osservazioni attraverso lo specchio) sia nel senso di elucubrazioni sull’immagine che viene “processata” mentalmente prima che sulla tela.
Ciò che fa testo, alla fine, è comunque il dato visivo, il senso di sorpresa o disorientamento dell’osservatore, cercato anzi voluto, senza il quale ogni elaborazione concettuale, anche la più raffinata, rimarrebbe uno sterile esercizio fine a se stesso.
Paolo Avanzi è nato nel 1958 a Rosolina (Rovigo).
Risiede a Bresso (Milano)
Autodidatta in campo artistico. E’ approdato alle arti figurative dopo una serie di esperienze in ambiti culturali molto diversi (studi classici, conservatorio, laurea in psicologia, esperienze di organizzazione, scrittura creativa).
Ha effettuato negli ultimi anni parecchie decine di esposizioni personali e collettive sia in gallerie che spazi pubblici,
Fra le tante ricordiamo la partecipazione alle fiere d’arte di Agrigento, Forlì, Reggio Emilia, Bergamo, Viterbo, Como, New York, Miami, Seoul, Cernobbio e Padova.
Opere di Paolo Avanzi sono state aggiudicate nelle aste di Artemoderna e Artinterni presso la Galleria Arte Capital di Brescia.
13
ottobre 2009
Paolo Avanzi – Frammentazioni speculari
Dal 13 al 27 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
ENTERPRISE HOTEL
Milano, Corso Sempione, 91, (Milano)
Milano, Corso Sempione, 91, (Milano)
Orario di apertura
Tutti i giorni 18.00 – 23.00
Vernissage
13 Ottobre 2009, ore 18.30
Sito web
www.artemilo.it
Autore
Curatore