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Paolo Avanzi – Insolite speculazioni
Opere in cui il soggetto appare ritratto come attraverso specchi che ne deformano la visione
Comunicato stampa
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Le opere proposte da Paolo Avanzi rappresentano soggetti che risultano frammentati e allo stesso tempo deformati, come attraverso specchi che ne rimandano un’immagine assolutamente originale.
I soggetti ritratti sono persone comuni, uomini e donne di tutti i giorni, che dietro le prospettive offerte dall’artista riacquistano una identità tutta particolare, quella negata dalla edulcorata e massificante società consumistico-tecnologica. Un’operazione che fa riaffiorare fantasmi e angosce di norma dissimulate sotto anonime e rassicuranti apparenze. Il risultato è una congerie di tessere di un mosaico irrisolto, quale potrebbe essere quello di uno specchio infranto, infranto sì eppure tale da restituire una prospettiva coerente dell’uomo d’oggi. La coerenza nell’incapacità di percepirsi come soggetto unitario, sotto l’incalzare delle lusinghe di una moltitudine di alternative irrisolte.
La ricerca stilistica intrapresa negli ultimi anni ha spinto l’artista ad escogitare soluzioni via via più complesse che, dalla logica della frammentazione speculare in quadri rigidamente geometrici, si sono evolute in senso dinamico verso un disfacimento dell’immagine complessiva.
Nella produzione più recente i singoli tasselli risultano numericamente minori ma di dimensioni maggiori. E questo consente di cogliere una fisionomia complessiva del soggetto rappresentato, pur con una deformazione molto più spinta dei tasselli che lo compongono.
Sono sagome o ritratti che tuttavia di umano non sembrano conservare molto più delle suggestioni offerte dai ritratti di Francis Bacon.
Il tratto pittorico, in queste opere, assume una valenza più energica ed istintiva, rispetto alle precedenti contraddistinte da maggiore autocontrollo e aderenza al “reale”. E’ il segno di una evoluzione nella continuità, dove la continuità è tutta in una ricerca scompositiva che procede fino all’esaurirsi delle proprie potenzialità creative
Della attività espositiva in Italia e all’estero di Paolo Avanzi ricordiamo le recenti personali presso Palazzo Cusano e l’Atelier Chagall di Milano e la Galleria Emmediarte di S. Stefano Belbo, nonché la partecipazione alle fiere di Agrigento, Forlì, Reggio Emilia, Bergamo, Viterbo, New York, Miami, Seoul.
La mostra è curata da Ada Egidio, direttrice della Collezionando Gallery di Roma.
Essa si tiene nell'enoteca "Pepe e Marmellata" in Via Monti di Creta, 31 (fermata MM Cornelia).
I soggetti ritratti sono persone comuni, uomini e donne di tutti i giorni, che dietro le prospettive offerte dall’artista riacquistano una identità tutta particolare, quella negata dalla edulcorata e massificante società consumistico-tecnologica. Un’operazione che fa riaffiorare fantasmi e angosce di norma dissimulate sotto anonime e rassicuranti apparenze. Il risultato è una congerie di tessere di un mosaico irrisolto, quale potrebbe essere quello di uno specchio infranto, infranto sì eppure tale da restituire una prospettiva coerente dell’uomo d’oggi. La coerenza nell’incapacità di percepirsi come soggetto unitario, sotto l’incalzare delle lusinghe di una moltitudine di alternative irrisolte.
La ricerca stilistica intrapresa negli ultimi anni ha spinto l’artista ad escogitare soluzioni via via più complesse che, dalla logica della frammentazione speculare in quadri rigidamente geometrici, si sono evolute in senso dinamico verso un disfacimento dell’immagine complessiva.
Nella produzione più recente i singoli tasselli risultano numericamente minori ma di dimensioni maggiori. E questo consente di cogliere una fisionomia complessiva del soggetto rappresentato, pur con una deformazione molto più spinta dei tasselli che lo compongono.
Sono sagome o ritratti che tuttavia di umano non sembrano conservare molto più delle suggestioni offerte dai ritratti di Francis Bacon.
Il tratto pittorico, in queste opere, assume una valenza più energica ed istintiva, rispetto alle precedenti contraddistinte da maggiore autocontrollo e aderenza al “reale”. E’ il segno di una evoluzione nella continuità, dove la continuità è tutta in una ricerca scompositiva che procede fino all’esaurirsi delle proprie potenzialità creative
Della attività espositiva in Italia e all’estero di Paolo Avanzi ricordiamo le recenti personali presso Palazzo Cusano e l’Atelier Chagall di Milano e la Galleria Emmediarte di S. Stefano Belbo, nonché la partecipazione alle fiere di Agrigento, Forlì, Reggio Emilia, Bergamo, Viterbo, New York, Miami, Seoul.
La mostra è curata da Ada Egidio, direttrice della Collezionando Gallery di Roma.
Essa si tiene nell'enoteca "Pepe e Marmellata" in Via Monti di Creta, 31 (fermata MM Cornelia).
18
aprile 2008
Paolo Avanzi – Insolite speculazioni
Dal 18 al 19 aprile 2008
arte contemporanea
Location
ENOTECA PEPE E MARMELLATA
Roma, Via Dei Monti Di Creta, 31, (Roma)
Roma, Via Dei Monti Di Creta, 31, (Roma)
Orario di apertura
17-21.30
Vernissage
18 Aprile 2008, ore 17
Autore
Curatore