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Paolo Bottioni – Inferenze e interferenze
Sono circa una trentina le opere esposte che raccontano il viaggio nella pittura dell’artista parmigiano. Paolo Bottioni, classe 1944, si avvicina solo nel 2000 all’arte astratta–informale che è protagonista nelle sue creazioni artistiche
Comunicato stampa
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Il Comune di Parma, in collaborazione con UCAI – Centro Culturale S. Andrea e con il sostegno di Fondazione Monte Parma, organizza nella sede della Galleria Sant’Andrea (via Cavestro 6, Parma) la mostra “Inferenze e interferenze nella pittura di Paolo Bottioni”, che viene inaugurata sabato 21 aprile 2007 alle ore 17 con la presentazione di Francesco Barocelli, e rimarrà aperta fino al 2 maggio 2007.
Sono circa una trentina le opere esposte che raccontano il viaggio nella pittura dell’artista parmigiano. Paolo Bottioni, classe 1944, si avvicina solo nel 2000 all’arte astratta–informale che è protagonista nelle sue creazioni artistiche.
Le geometrie complesse e la forza cromatica sono il tessuto costruttivo delle opere del pittore, che parte sempre dall’antico amore che lo avvicinò negli anni sessanta alle arti visive e in particolare modo al paesaggio e alla natura morta, che sono i temi ispiratori delle opere della personale della Galleria Sant’Andrea. Albe e tramonti, come paesaggi estivi, si trasformano e mutano in linea e colore lasciando all’occhio luce e calore.
«Nelle opere oltre una maggiore libertà di invenzione cromatica si manifesta un dinamismo interno alle forme, un movimento che anima e vivifica il quadro, senza tuttavia negare quel naturalismo da cui il cammino è partito. E che è in un certo senso, la cifra di Bottioni» (Marzio Dall’Acqua).
Paolo Bottioni nasce nel 1944 a Parma dove vive e lavora. Inizia a dipingere alla fine degli anni sessanta e i suoi primi lavori sono dedicati prevalentemente al paesaggio e alla natura morta. Nel 1975 entra a far parte del circolo culturale parmigiano “La Pilotta” dove conosce il pittore Alfredo Chiapponi che diventa il suo maestro d’arte.
Il periodo che va dal 1975 al 1985 è fecondo di mostre, collettive e personali e dalla partecipazione a vari concorsi nazionali ed internazionali. Negli anni successivi si dedica allo studio con forza e passione e nel 1984 si iscrive all’Università di Bologna dove si laurea al Dipartimento di Musica e Spettacolo.
Nel 1992 le stanze di San Paolo a Parma si animano con una personale dedicata alla sua città ed ottiene un ampio consenso di pubblico e di critica. Gli ultimi anni, dal 2000 ad oggi, lo avvicinano alla sua attuale fase astratta-informale.
Sono circa una trentina le opere esposte che raccontano il viaggio nella pittura dell’artista parmigiano. Paolo Bottioni, classe 1944, si avvicina solo nel 2000 all’arte astratta–informale che è protagonista nelle sue creazioni artistiche.
Le geometrie complesse e la forza cromatica sono il tessuto costruttivo delle opere del pittore, che parte sempre dall’antico amore che lo avvicinò negli anni sessanta alle arti visive e in particolare modo al paesaggio e alla natura morta, che sono i temi ispiratori delle opere della personale della Galleria Sant’Andrea. Albe e tramonti, come paesaggi estivi, si trasformano e mutano in linea e colore lasciando all’occhio luce e calore.
«Nelle opere oltre una maggiore libertà di invenzione cromatica si manifesta un dinamismo interno alle forme, un movimento che anima e vivifica il quadro, senza tuttavia negare quel naturalismo da cui il cammino è partito. E che è in un certo senso, la cifra di Bottioni» (Marzio Dall’Acqua).
Paolo Bottioni nasce nel 1944 a Parma dove vive e lavora. Inizia a dipingere alla fine degli anni sessanta e i suoi primi lavori sono dedicati prevalentemente al paesaggio e alla natura morta. Nel 1975 entra a far parte del circolo culturale parmigiano “La Pilotta” dove conosce il pittore Alfredo Chiapponi che diventa il suo maestro d’arte.
Il periodo che va dal 1975 al 1985 è fecondo di mostre, collettive e personali e dalla partecipazione a vari concorsi nazionali ed internazionali. Negli anni successivi si dedica allo studio con forza e passione e nel 1984 si iscrive all’Università di Bologna dove si laurea al Dipartimento di Musica e Spettacolo.
Nel 1992 le stanze di San Paolo a Parma si animano con una personale dedicata alla sua città ed ottiene un ampio consenso di pubblico e di critica. Gli ultimi anni, dal 2000 ad oggi, lo avvicinano alla sua attuale fase astratta-informale.
21
aprile 2007
Paolo Bottioni – Inferenze e interferenze
Dal 21 aprile al 02 maggio 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA SANT’ANDREA
Parma, Strada Giordano Cavestro, 6, (Parma)
Parma, Strada Giordano Cavestro, 6, (Parma)
Orario di apertura
10-12 e 16-19, domenica e 25 aprile 16-19, lunedì e 1 maggio chiuso
Vernissage
21 Aprile 2007, ore 17
Ufficio stampa
ELLA STUDIO
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