Nato a Venezia nel 1959. Lavora in campo informatico ed inizia a dipingere nel 1985 durante un periodo di carcerazione preventiva, tra i vari che lo vedranno detenuto senza condanna, per reati politici contro la personalità dello Stato. Interessato all'opera degli artisti dell'avanguardia sovietica, del futurismo, del cubismo e dell'astrattismo, avvia una ricerca che chiamerà "Forma/Colore". Tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90, realizza le serie "Colore/vivo", "Pensieri e pensierini", "Contro/corrente". In quegli anni espone in varie città italiane e i suoi lavori sono esposti in permanenza alla Fenice Arts Gallery. Della sua opera si sono occupati, tra gli altri, Giuseppe Mazzariol, Toni Toniato, Umberto Daniele, Giorgio Segato, Nicola Valenzin. Arrestato nuovamente nel 1993 per motivi politici, nel lungo periodo di detenzione si avvicina al figurativo con disegni, ritratti e grandi murales realisti componibili su grandi fogli di carta. Dal 2002 denuncia di essere torturato con sistemi di controllo mentale. Nel 2005 ottiene, dopo più di dodici anni di carcere, la detenzione domiciliare per motivi di salute. Attualmente vive e lavora a Mira (VE).

Rassegna a cura di Emanuele Horodniceanu