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Paolo Radi – La luce dei “corpi sottili”
Lavoro incentrato sul linguaggio della luce, della sospensione della forma e della precarietà del visibile
Comunicato stampa
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La Galleria d’arte Marchetti presenta una personale di Paolo Radi dal titolo: La luce dei “corpi sottili”. La mostra curata da Silvia Pegoraro propone il lavoro recente del giovane artista romano. Lavoro incentrato sul linguaggio della luce, della sospensione della forma e della precarietà del visibile “...la luce di queste opere è nell’assenza che si legge in esse, nel loro indecifrabile gioco di trasparenze e affioramenti, che non si traducono mai in fisicità esplicita e aggettante. ...” (Silvia Pegoraro: La luce dei “corpi sottili”).
“...Sono sezioni di luce, opaca o luminescente squarciata da zone lunari, o solari, o di superfici bianche, o lignee, protesi di organicità che si è seccata, fossilizzata lasciando una eco di bagliore, di propagazione, un’apparizione.” (N. Perilli: Invisioni, A. Perilli e P. Radi).
Opere nate anche dall’attenzione che l’artista rivolge al tempo “...Il tempo vi si insinua quale dilatazione memoriale: non memoria di cosa, di persona, di evento, di luogo, ma memoria quale dimensione dell’essere rivolta a dilatare appunto i limiti del presente. Nel lavoro di Radi si esprime così una circolarità fra mente e percezione, fra spazio interiore e condizione di fisicità percettiva ...”(Enrico Crispolti : Corporeità spaziale di memoria del tempo.)
Nel 2002 l’artista e invitato a realizzare ed esporre il proprio lavoro presso la Fondazione Sculpture Space di Utica, New York, e riceve nello stesso anno il Premio Accademia Nazionale San Luca per la scultura.
L’apertura verso l’ambiente, la ridefinizione delle relazioni spaziali si riversa parzialmente nei lavori degli ultimi anni, come ad esempio nell’ opera esposta ad Anteprima – Napoli - XIV Quadriennale, 2003. L’interesse da parte dell’artista verso l’invisibilità e il tentativo di creare strutture trasparenti e tridimensionali lo portano a sperimentare l’uso di nuovi materiali plastici tra cui il plexiglass e la gomma siliconica.
Tra le principali mostre recenti ricordiamo: 2002 mostra personale Accademia di S. Luca, Roma / 2003 mostra personale Corporeo Silenzio, Galleria Il Bulino, Roma / 2004 mostra Invisioni A. Perilli + P. Radi, Galleria Costantini Arte Contemporanea, Milano, a cura di N. Perilli / mostra Parteniogenesi- poetiche del progetto G.Alviani, A.Bonalumi, P. Radi, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, San Martino Valle Caudina, (AV) a cura di E.Battarra / mostra Oltre il monocromo, Fondazione Zappettini per l’Arte Contemporanea, Chiavari (GE), a cura di G. Bonomi/2005 Lucio Fontana e la sua eredità, borgo medievale di Castel Basso a cura di S. Pegoraro.
“...Sono sezioni di luce, opaca o luminescente squarciata da zone lunari, o solari, o di superfici bianche, o lignee, protesi di organicità che si è seccata, fossilizzata lasciando una eco di bagliore, di propagazione, un’apparizione.” (N. Perilli: Invisioni, A. Perilli e P. Radi).
Opere nate anche dall’attenzione che l’artista rivolge al tempo “...Il tempo vi si insinua quale dilatazione memoriale: non memoria di cosa, di persona, di evento, di luogo, ma memoria quale dimensione dell’essere rivolta a dilatare appunto i limiti del presente. Nel lavoro di Radi si esprime così una circolarità fra mente e percezione, fra spazio interiore e condizione di fisicità percettiva ...”(Enrico Crispolti : Corporeità spaziale di memoria del tempo.)
Nel 2002 l’artista e invitato a realizzare ed esporre il proprio lavoro presso la Fondazione Sculpture Space di Utica, New York, e riceve nello stesso anno il Premio Accademia Nazionale San Luca per la scultura.
L’apertura verso l’ambiente, la ridefinizione delle relazioni spaziali si riversa parzialmente nei lavori degli ultimi anni, come ad esempio nell’ opera esposta ad Anteprima – Napoli - XIV Quadriennale, 2003. L’interesse da parte dell’artista verso l’invisibilità e il tentativo di creare strutture trasparenti e tridimensionali lo portano a sperimentare l’uso di nuovi materiali plastici tra cui il plexiglass e la gomma siliconica.
Tra le principali mostre recenti ricordiamo: 2002 mostra personale Accademia di S. Luca, Roma / 2003 mostra personale Corporeo Silenzio, Galleria Il Bulino, Roma / 2004 mostra Invisioni A. Perilli + P. Radi, Galleria Costantini Arte Contemporanea, Milano, a cura di N. Perilli / mostra Parteniogenesi- poetiche del progetto G.Alviani, A.Bonalumi, P. Radi, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, San Martino Valle Caudina, (AV) a cura di E.Battarra / mostra Oltre il monocromo, Fondazione Zappettini per l’Arte Contemporanea, Chiavari (GE), a cura di G. Bonomi/2005 Lucio Fontana e la sua eredità, borgo medievale di Castel Basso a cura di S. Pegoraro.
20
ottobre 2005
Paolo Radi – La luce dei “corpi sottili”
Dal 20 ottobre al 19 novembre 2005
giovane arte
Location
GALLERIA MARCHETTI
Roma, Via Margutta, 8, (Roma)
Roma, Via Margutta, 8, (Roma)
Orario di apertura
10.30-13 e 16-19.30, chiuso lunedì mattina
Vernissage
20 Ottobre 2005, ore 18,30
Autore
Curatore




