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Paolo Simonazzi – Circo Bidone
Paolo Simonazzi è fotografo professionista nonché appassionato di fotografia. Le foto “Circo Bidone” sono state esposte presso i più importanti festival di arte e teatro di strada europei nonché presso la prestigiosa Maison Européenne de la Photografie di Parigi
Comunicato stampa
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Paolo Simonazzi è fotografo professionista nonché appassionato di fotografia. Le foto “Circo Bidone” sono state esposte presso i più importanti festival di arte e teatro di strada europei nonché presso la prestigiosa Maison Européenne de la Photografie di Parigi.
L’esordio del nuovo secolo che apre al terzo millennio della nostra era sembra non avere contraddizioni. Ha deciso di fare l’uomo a pezzi e cambiarlo con le meraviglie di una tecnologia autoreferenziale, ma non tutti ci stanno. Gli artisti di strada per esempio che credono al valore unitario dell’uomo e della vita e lo perseguono con la grazia di un’arte povera e una scelta di vita radicale, vissuta comunque senza protervia. Portano con se la storia antichissima dell’uomo che si racconta e si cimenta con la grande ricchezza interiore di cui dispone. Questi comici, contastorie, musici, giocolieri, acrobati, clown, addomesticatori vengono da molto prima del teatro con la T maiuscola, vengono dalla profondità della storia dell’uomo e continuano con lui per ricordargli chi è. Gli artisti del Nouveau Cirque si iscrivono in questa storia millenaria che non ha bisogno di effetti speciali. Basta guardare le foto di Paolo Simonazzi che ritraggono la rappresentazione e la vita del Circo Bidone per capire la bellezza sgangherata di chi pratica un’arte al servizio della fragilità umana, fragilità piena di forza e di poesia a cui dare futuro per servire di sostegno a quel che sarà rimasto dell’umanità quando gli apprendisti stregoni delle mille tecnologie perderanno il controllo delle forze che hanno scatenato. Una foto in particolare conservo negli occhi, è un carro che si allontana nel flou della nebbia di una strada che conduce ad un nuovo ed indefinito villaggio. Questa foto ci invita a seguire con intensità il cammino degli artisti girovaghi perché se quella nebbia si facesse troppo fitta per noi la perdita sarebbe irreparabile. (Moni Ovadia)
L’esordio del nuovo secolo che apre al terzo millennio della nostra era sembra non avere contraddizioni. Ha deciso di fare l’uomo a pezzi e cambiarlo con le meraviglie di una tecnologia autoreferenziale, ma non tutti ci stanno. Gli artisti di strada per esempio che credono al valore unitario dell’uomo e della vita e lo perseguono con la grazia di un’arte povera e una scelta di vita radicale, vissuta comunque senza protervia. Portano con se la storia antichissima dell’uomo che si racconta e si cimenta con la grande ricchezza interiore di cui dispone. Questi comici, contastorie, musici, giocolieri, acrobati, clown, addomesticatori vengono da molto prima del teatro con la T maiuscola, vengono dalla profondità della storia dell’uomo e continuano con lui per ricordargli chi è. Gli artisti del Nouveau Cirque si iscrivono in questa storia millenaria che non ha bisogno di effetti speciali. Basta guardare le foto di Paolo Simonazzi che ritraggono la rappresentazione e la vita del Circo Bidone per capire la bellezza sgangherata di chi pratica un’arte al servizio della fragilità umana, fragilità piena di forza e di poesia a cui dare futuro per servire di sostegno a quel che sarà rimasto dell’umanità quando gli apprendisti stregoni delle mille tecnologie perderanno il controllo delle forze che hanno scatenato. Una foto in particolare conservo negli occhi, è un carro che si allontana nel flou della nebbia di una strada che conduce ad un nuovo ed indefinito villaggio. Questa foto ci invita a seguire con intensità il cammino degli artisti girovaghi perché se quella nebbia si facesse troppo fitta per noi la perdita sarebbe irreparabile. (Moni Ovadia)
13
maggio 2006
Paolo Simonazzi – Circo Bidone
Dal 13 maggio al 03 giugno 2006
fotografia
Location
MEDIATECA PROVINCIALE – PALAZZO DELL’ANNUNZIATA
Matera, Piazza Vittorio Veneto, (Matera)
Matera, Piazza Vittorio Veneto, (Matera)
Orario di apertura
da lunedì a giovedì dalle ore 8:30 alle ore 18:30
venerdì e sabato dalle ore 9:30 alle ore 13:30
Vernissage
13 Maggio 2006, ore 18
Autore
Curatore




