La purezza geometrica e non casuale di un flusso di auto nel traffico, uno stormo di uccelli in volo o la visione di jogging on the beach si coniuga con l¹elaborazione digitale del tempo reale di percorrenza dello spazio e ridisegna l¹atmosfera.
Pascual Sisto è il committente di luoghi e voci plasmate a suo piacimento con l¹intento di trovare inedite proporzioni estetiche della realtà per poi astrarle progressivamente.

Una miscellanea di tutti i lavori fin qui prodotti dall¹artista apre la prima personale in Italia nello spazio AKA di Roma. Vincitore dell¹ultima edizione di VideoMinuto 2005, Pascual Sisto ha esposto a Los Angeles, Parigi e al Viper Festival di Basilea.
ll video ³28 years in the implicate orders² (premiato a Prato) consiste in un loop ipnotico di 28 palloni rossi che rimbalzano random in un parcheggio vuoto a notte fonda, in un crescendo armonico laddove ad un certo punto iniziano a muoversi in sinc per poi tornare verso il caos.
Il lavoro ³4 is Better² e ³Flight Patterns² sono una seconda coppia di video allestiti parallelamente in galleria ed evocanti una parata militare di jet nello skyline. Lo shooting di gabbiani registra il decollo e lo spiegamento in volo a cielo aperto. L¹intervento digitale unisce poi la sequenza a gruppi di 4 e, una volta clonati e ripetuti i volatili, forma imprevedibili performance ordinate come fossero dirette da stuntmen.
³Over the rainbow² osserva l¹intersezione di una autostrada laddove saltano i parametri e gli spunti per progettare uno spazio. Il montaggio digitale taglia i ponti e li incolla uno all¹altro in un trick di Escher, mentre il titolo è tratto dal Mago di Oz.
³Beneath the paving stones² è la ripresa di una strada ciclabile sulla spiaggia in California, dove i joggers sono moltiplicati e ripetuti in una sequenza all¹infinito. Qui l¹artista trae il titolo da uno slogan situazionista del Œ68 ³Beneath the paving stones, the beach².
³Under costruction² è un cantiere per la costruzione in progress di nuovi edifici, mentre la bandiera Americana è decuplicata e sventola ovunque.
La complessità non è contemplata. Qui l¹intento è semmai lisergico, enzimatico, narrativo come lo sono le situazioni modificate per determinare una nuova idea degli eventi e riflettere su quella esistente.
Raffaella Guidobono