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Passione d’Africa. L’arte africana nelle collezioni italiane
In occasione della presentazione del volume sarà esposta al pubblico una selezione d’arte africana della Collezione Berman.
Comunicato stampa
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Presentazione del volume
Passione d'Africa, l'arte africana nelle collezioni italiane
a cura di Chantal Dandrieu e Fabrizio Giovagnoni
con saggi di Egidio Cossa e Jean-Louis Paudrat
Officina Libraria - ISBN 978-88-89854-419
Intervengono
Stefano Malatesta e Mariano Pavanello
In occasione della presentazione del volume sarà esposta al pubblico una selezione d'arte africana della Collezione Berman.
Questo volume, introdotto da Egidio Cossa, conservartore delle collezione africane del Museo Nazionale Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini", riunisce in oltre 120 tavole a colori alcune delle opere più significative delle arti dell'Africa subsahariana, selezionate non soltanto per l'intrinseco valore estetico ma soprattutto perché illustrano la formazione del gusto collezionistico italiano, dall'inizio degli anni cinquanta ai nostri giorni.
Il dibattito spesso appassionato che anima oggi la cerchia sempre più ampia degli amatori ha reso necessaria la messa a punto di uno "stato dei fatti", lontana da partiti presi e dalla pretesa di esaustività. Sulla base di una cronologia sinottica che recensisce più di cinquant'anni di pubblicazioni, mostre, convegni ed aste, Jean-Louis Paudrat, opponendosi al luogo comune che vuole l'Italia un 'parente povero' nel collezionismo d'arte africana, evidenzia un dinamismo costante provato sia dalle diverse collezioni private, spesso ricche di opere di grande qualità, sia dalla regolare organizzazione di manifestazioni pubbliche, alcune delle quali senza paragoni. Inoltre, forse in Italia più che altrove, grazie a studi eruditi, si è verificata l'integrazione fortemente perseguita delle produzioni plastiche africane nell'ambito di una vera Storia dell'arte.
Sul fronte delle raccolte pubbliche, Egidio Cossa ripercorre il caso particolare di una ventina d'oggetti d'arte africana donati dall'artista Eugèene Berman (1899-1972) al Museo Pigorini.
Alcune significative testimonianze sullo sviluppo del collezionismo privato sono invece presentate in fine volume attraverso interviste, in parte inedite, di Antonio Aimi a Carlo Monzino ed Ezio Bassani, e di Chantal Dandrieu a Mario Meneghini, Aldo Tagliaferri, Franca Scamperle e Giuseppe Calabresi.
L'opera è accompagnata da un dvd che presenta i filmati di due celebri mostre "Terra d'Africa, Terra d'Archeologia" (Roma, Ventre Culturel Français, 1990) e "Africa. Capolavori da un continente" (Torino, GAM, 2003-2004).
Egidio Cossa, etnologo africanista, è direttore delle collezioni africane del Museo Nazionale Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini" di Roma. Ha svolto ricerche scientifiche in numerosi paesi dell'Africa subsahariana sulle dinamiche culturali in ambito sociale e formale studiando sia la produzione artistica tradizionale sia le nuove espressioni artistiche ispirate a modelli di importazione di stampo occidentale. Ha curato numerose mostre e cataloghi tra cui "Mari Capable. Africa: i tessuti parlano" (Roma, Museo Nazionale Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini", 2001) e "IbridAfrica" (Cagliari, Lazzaretto Sant'Elia, 2002).
Jean-Louis Paudrat ha insegnato all'Università di Parigi dal 1971 al 2005. Attualmente ricercatore indipendente, si occupa della ricezione e della diffusione delle arti dell'Africa subsahariana in Occidente. Ha contribuito a numerose opere e cataloghi di mostre tra cui "Primitivism" in 20th Century Art (New York, MoMA, 1984), L'Art Africain (Paris, Mazenod, 1988), Dogon (Paris, Muséè Dapper, 1994), Sculptures: Afrique, Asie, Océanie, Amériques (Paris, RMN, 2000), Africa. Capolavori da un continente (Torino, GAM, 2003-2004) e Benin Könige und Rituale (Vienna, Museum für Völkerkunde, 2007).
Dal 1977 Chantal Dandrieu e Fabrizio Giovagnoni contribuiscono a diffondere la conoscenza delle arti africane, organizzando numerose esposizioni tematiche nella loro galleria romana, a Parigi e in collaborazione con istituzioni pubbliche italiane. Ricordiamo "Terra d'Africa, Terra d'Archeologia (Roma, Centre Culturel Français, 1990), "Arte Extra Arte: sguardi sull'arte africana" (Montelupo Fiorentino, Fondazione Museo Montelupo, 1996), "Immagini ed Arte d'Africa" (Roma, Museo di Roma, 2001).
Passione d'Africa, l'arte africana nelle collezioni italiane
a cura di Chantal Dandrieu e Fabrizio Giovagnoni
con saggi di Egidio Cossa e Jean-Louis Paudrat
Officina Libraria - ISBN 978-88-89854-419
Intervengono
Stefano Malatesta e Mariano Pavanello
In occasione della presentazione del volume sarà esposta al pubblico una selezione d'arte africana della Collezione Berman.
Questo volume, introdotto da Egidio Cossa, conservartore delle collezione africane del Museo Nazionale Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini", riunisce in oltre 120 tavole a colori alcune delle opere più significative delle arti dell'Africa subsahariana, selezionate non soltanto per l'intrinseco valore estetico ma soprattutto perché illustrano la formazione del gusto collezionistico italiano, dall'inizio degli anni cinquanta ai nostri giorni.
Il dibattito spesso appassionato che anima oggi la cerchia sempre più ampia degli amatori ha reso necessaria la messa a punto di uno "stato dei fatti", lontana da partiti presi e dalla pretesa di esaustività. Sulla base di una cronologia sinottica che recensisce più di cinquant'anni di pubblicazioni, mostre, convegni ed aste, Jean-Louis Paudrat, opponendosi al luogo comune che vuole l'Italia un 'parente povero' nel collezionismo d'arte africana, evidenzia un dinamismo costante provato sia dalle diverse collezioni private, spesso ricche di opere di grande qualità, sia dalla regolare organizzazione di manifestazioni pubbliche, alcune delle quali senza paragoni. Inoltre, forse in Italia più che altrove, grazie a studi eruditi, si è verificata l'integrazione fortemente perseguita delle produzioni plastiche africane nell'ambito di una vera Storia dell'arte.
Sul fronte delle raccolte pubbliche, Egidio Cossa ripercorre il caso particolare di una ventina d'oggetti d'arte africana donati dall'artista Eugèene Berman (1899-1972) al Museo Pigorini.
Alcune significative testimonianze sullo sviluppo del collezionismo privato sono invece presentate in fine volume attraverso interviste, in parte inedite, di Antonio Aimi a Carlo Monzino ed Ezio Bassani, e di Chantal Dandrieu a Mario Meneghini, Aldo Tagliaferri, Franca Scamperle e Giuseppe Calabresi.
L'opera è accompagnata da un dvd che presenta i filmati di due celebri mostre "Terra d'Africa, Terra d'Archeologia" (Roma, Ventre Culturel Français, 1990) e "Africa. Capolavori da un continente" (Torino, GAM, 2003-2004).
Egidio Cossa, etnologo africanista, è direttore delle collezioni africane del Museo Nazionale Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini" di Roma. Ha svolto ricerche scientifiche in numerosi paesi dell'Africa subsahariana sulle dinamiche culturali in ambito sociale e formale studiando sia la produzione artistica tradizionale sia le nuove espressioni artistiche ispirate a modelli di importazione di stampo occidentale. Ha curato numerose mostre e cataloghi tra cui "Mari Capable. Africa: i tessuti parlano" (Roma, Museo Nazionale Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini", 2001) e "IbridAfrica" (Cagliari, Lazzaretto Sant'Elia, 2002).
Jean-Louis Paudrat ha insegnato all'Università di Parigi dal 1971 al 2005. Attualmente ricercatore indipendente, si occupa della ricezione e della diffusione delle arti dell'Africa subsahariana in Occidente. Ha contribuito a numerose opere e cataloghi di mostre tra cui "Primitivism" in 20th Century Art (New York, MoMA, 1984), L'Art Africain (Paris, Mazenod, 1988), Dogon (Paris, Muséè Dapper, 1994), Sculptures: Afrique, Asie, Océanie, Amériques (Paris, RMN, 2000), Africa. Capolavori da un continente (Torino, GAM, 2003-2004) e Benin Könige und Rituale (Vienna, Museum für Völkerkunde, 2007).
Dal 1977 Chantal Dandrieu e Fabrizio Giovagnoni contribuiscono a diffondere la conoscenza delle arti africane, organizzando numerose esposizioni tematiche nella loro galleria romana, a Parigi e in collaborazione con istituzioni pubbliche italiane. Ricordiamo "Terra d'Africa, Terra d'Archeologia (Roma, Centre Culturel Français, 1990), "Arte Extra Arte: sguardi sull'arte africana" (Montelupo Fiorentino, Fondazione Museo Montelupo, 1996), "Immagini ed Arte d'Africa" (Roma, Museo di Roma, 2001).
26
novembre 2009
Passione d’Africa. L’arte africana nelle collezioni italiane
26 novembre 2009
presentazione
Location
PALAZZO DELLE SCIENZE – MUSEO NAZIONALE PREISTORICO ETNOGRAFICO PIGORINI
Roma, Piazza Guglielmo Marconi, 14, (Roma)
Roma, Piazza Guglielmo Marconi, 14, (Roma)
Vernissage
26 Novembre 2009, ore 17.00 - Sala Conferenze
Curatore