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Patrizia Masserini – Dipinti recenti
Sono esposti una serie di olii su tela dell’ultima produzione dell’artista
Comunicato stampa
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Dopo il successo delle mostre dello scorso anno alla Art Choices di Hoofddorp, Amsterdam (Olanda), alla Galleria DELLA PINA arte contemporanea di Pietrasanta e la recente anteprima di Milano allo spazio BOCCA si inaugura a BERGAMO la mostra dedicata a Patrizia Masserini. Sono esposti una serie di olii su tela dell’ultima produzione dell’artista. E’ disponibile il nuovo catalogo con testo critico di Maurizio Sciaccaluga e Giovanni Serafini.
Maurizio Sciaccaluga ha curato la parte critica riguardante gli ultimi lavori della Masserini, senza tralasciare un excursus sull’evoluzione ventennale dell’opera della pittrice. Egli scrive: “…Nei suoi lavori degli ultimi mesi, riprende il rapporto tra figura e graffio, e di nuovo affida alla ferita, alla violenza del taglio, alla lacerazione inferta alla morbidezza dell'olio il compito di raccontare il movimento della luce, dal punto di produzione fino agli occhi dello spettatore, di narrare lo spostamento di un faro nella notte.”
La novità può essere ravvisata in un linguaggio figurativo che punta a creare un coinvolgimento diretto del fruitore. Scrive Sciaccaluga: “Nelle opere della Masserini chi guarda i dipinti diventa, volente o nolente, protagonista e attore della situazione: sente di provocare quello che succede nell’opera, avverte che è il suo sguardo a modificare gli avvenimenti e le inquadrature...La rivoluzione recente dell’artista lombarda sta nell’aver tramutato il quadro in piano-sequenza, in un’inquadratura cinematografica da film, che scorre. Non si tratta più di una visione fissa, di un racconto in una sola immagine, dove il movimento è suggerito da accorgimenti tecnici: le tele sono ora schermo su cui scorrono i fotogrammi di una pellicola, e ogni scena è ripresa e mostrata in soggettiva. In soggettiva, ovvero come se lo spettatore fosse uno dei personaggi della sequenza e l’occhio della telecamera coincidesse col suo.”
PATRIZIA MASSERINI ha studiato alla Scuola d’Arte “Fantoni” della sua città e vi ha poi insegnato pittura per undici anni, dal 1982 al 1993 per poi dedicarsi esclusivamente all’attività professionale.
Pittrice molto precoce ha cominciato ad esporre ventenne, riportando importanti premi e consensi di pubblico e critica. Negli ultimi anni la sua notorietà ha varcato i confini nazionali esponendo in importanti mostre personali a Zagabria nell’ex Jugoslavia, a Gand in Belgio, a Vancouver in Canada, a Lisbona in Portogallo, a Wuppertal in Germania, a Bruxelles in Belgio, a Jonesboro (Arkansas) USA, a Hoofddorp in Olanda...
La Masserini per molti anni ha prodotto una pittura che privilegia la figura femminile, con immagini graffiate, vorticanti in cromie “ostili” (il rosso-giallo, il nero, il verde vescica, in atmosfere all’insegna dell’eros e thanatos).
Negli ultimi anni la sua pittura si è sviluppata anche su paesaggi metropolitani rotti da fasci notturni di luce, di taglio cinematografico (viene in mente Hopper) all’insegna della solitudine, del disagio, dove emergono luci che si spengono, attese silenziose e luminose, in lavori eseguiti con una perizia memorabile. www.arsmedia.net/masserini
Maurizio Sciaccaluga ha curato la parte critica riguardante gli ultimi lavori della Masserini, senza tralasciare un excursus sull’evoluzione ventennale dell’opera della pittrice. Egli scrive: “…Nei suoi lavori degli ultimi mesi, riprende il rapporto tra figura e graffio, e di nuovo affida alla ferita, alla violenza del taglio, alla lacerazione inferta alla morbidezza dell'olio il compito di raccontare il movimento della luce, dal punto di produzione fino agli occhi dello spettatore, di narrare lo spostamento di un faro nella notte.”
La novità può essere ravvisata in un linguaggio figurativo che punta a creare un coinvolgimento diretto del fruitore. Scrive Sciaccaluga: “Nelle opere della Masserini chi guarda i dipinti diventa, volente o nolente, protagonista e attore della situazione: sente di provocare quello che succede nell’opera, avverte che è il suo sguardo a modificare gli avvenimenti e le inquadrature...La rivoluzione recente dell’artista lombarda sta nell’aver tramutato il quadro in piano-sequenza, in un’inquadratura cinematografica da film, che scorre. Non si tratta più di una visione fissa, di un racconto in una sola immagine, dove il movimento è suggerito da accorgimenti tecnici: le tele sono ora schermo su cui scorrono i fotogrammi di una pellicola, e ogni scena è ripresa e mostrata in soggettiva. In soggettiva, ovvero come se lo spettatore fosse uno dei personaggi della sequenza e l’occhio della telecamera coincidesse col suo.”
PATRIZIA MASSERINI ha studiato alla Scuola d’Arte “Fantoni” della sua città e vi ha poi insegnato pittura per undici anni, dal 1982 al 1993 per poi dedicarsi esclusivamente all’attività professionale.
Pittrice molto precoce ha cominciato ad esporre ventenne, riportando importanti premi e consensi di pubblico e critica. Negli ultimi anni la sua notorietà ha varcato i confini nazionali esponendo in importanti mostre personali a Zagabria nell’ex Jugoslavia, a Gand in Belgio, a Vancouver in Canada, a Lisbona in Portogallo, a Wuppertal in Germania, a Bruxelles in Belgio, a Jonesboro (Arkansas) USA, a Hoofddorp in Olanda...
La Masserini per molti anni ha prodotto una pittura che privilegia la figura femminile, con immagini graffiate, vorticanti in cromie “ostili” (il rosso-giallo, il nero, il verde vescica, in atmosfere all’insegna dell’eros e thanatos).
Negli ultimi anni la sua pittura si è sviluppata anche su paesaggi metropolitani rotti da fasci notturni di luce, di taglio cinematografico (viene in mente Hopper) all’insegna della solitudine, del disagio, dove emergono luci che si spengono, attese silenziose e luminose, in lavori eseguiti con una perizia memorabile. www.arsmedia.net/masserini
01
dicembre 2005
Patrizia Masserini – Dipinti recenti
Dal primo dicembre 2005 al 30 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARSMEDIA
Bergamo, Via San Tomaso, 49b, (Bergamo)
Bergamo, Via San Tomaso, 49b, (Bergamo)
Orario di apertura
tutti i giorni 16-19 (lunedì escluso)
In altri orari è gradita la richiesta
Vernissage
1 Dicembre 2005, ore 18
Autore



