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PEPE E OLIVE. SULLA CONTRO-SORVEGLIANZA
Mostra collettiva
Comunicato stampa
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PEPE E OLIVE. SULLA CONTRO-SORVEGLIANZA
LEANDER SCHWAZER E THE LATE ESTATE BROOMBERG & CHANARIN
A CURA DI FRANCESCA VERGA E ZASHA COLAH
INAUGURAZIONE 28 FEBBRAIO, ORE 19 (AR/GE KUNST)
INAUGURAZIONE SATELLITE, 1 MARZO, ORE 11 (via Geir 65, 39049 Prati di Vizze)
Sembra oggi non esser più possibile sfuggire alla supervisione, tanto da dire che sono le stesse persone sorvegliate a creare sorveglianza, diffondendo una vera e propria cultura. Mentre la sorveglianza si alimenta attraverso la diffusione di telecamere sempre più economiche per le singole persone, entrando nelle case e nelle vite, la sorveglianza di massa è ormai diventata tanto parte della contemporaneità da poter affermare che il soggetto agisce in essa e ne rimane ingabbiato, perdendone i diritti civili.
La mostra ad Ar/Ge Kunst Pepe e olive. Sulla contro-sorveglianza apre il 28 febbraio 2025 e ripercorre alcune riflessioni dell’artista Leander Schwazer e The Late Estate Broomberg & Chanarin attorno al tema della controsorveglianza e al ribaltamento degli assiomi che separano chi osserva da chi viene osservato.
L’artista Leander Schwazer (1982, Vipiteno) racconta la videosorveglianza da un punto di vista iconografico e identitario, cercando nello strato inconscio l’origine della cultura della sorveglianza. Inserisce immagini prese da videotrappole (di lupi e altri animali) all’interno di botole e gabbie, evidenziando la loro qualità spettrale e allucinatoria. Il secondo capitolo di questo progetto sarà visibile con un’inaugurazione il 1° marzo, alle ore 11, in via Geir 65, 39049 Prati di Vizze, accanto allo studio dell’artista, dove saranno presentate una collezione di immagini di sorveglianza.
L'opera di Broomberg & Chanarin è invece una risposta al leggendario film d'esordio di Dziga Vertov (1896-1954) Anniversario della rivoluzione (1918). Considerato perduto per quasi un secolo e forse il primo lungometraggio documentario mai realizzato, questo film è stato recentemente riassemblato dallo storico del cinema Nikolai Izvolov. Per il loro lavoro, intitolato Anniversary of a Revolution (Parsed), Broomberg e Chanarin hanno utilizzato una potente tecnologia di visione artificiale per mappare i movimenti fisici del film su un rendering digitale, utilizzando i meccanismi della sorveglianza del XXI secolo per rivedere il filmato d'archivio storico.
Si ringrazia la ditta Barth Innenausbau (Bressanone) per la produzione dell’opera “Fountain” di Leander Schwazer.
LEANDER SCHWAZER E THE LATE ESTATE BROOMBERG & CHANARIN
A CURA DI FRANCESCA VERGA E ZASHA COLAH
INAUGURAZIONE 28 FEBBRAIO, ORE 19 (AR/GE KUNST)
INAUGURAZIONE SATELLITE, 1 MARZO, ORE 11 (via Geir 65, 39049 Prati di Vizze)
Sembra oggi non esser più possibile sfuggire alla supervisione, tanto da dire che sono le stesse persone sorvegliate a creare sorveglianza, diffondendo una vera e propria cultura. Mentre la sorveglianza si alimenta attraverso la diffusione di telecamere sempre più economiche per le singole persone, entrando nelle case e nelle vite, la sorveglianza di massa è ormai diventata tanto parte della contemporaneità da poter affermare che il soggetto agisce in essa e ne rimane ingabbiato, perdendone i diritti civili.
La mostra ad Ar/Ge Kunst Pepe e olive. Sulla contro-sorveglianza apre il 28 febbraio 2025 e ripercorre alcune riflessioni dell’artista Leander Schwazer e The Late Estate Broomberg & Chanarin attorno al tema della controsorveglianza e al ribaltamento degli assiomi che separano chi osserva da chi viene osservato.
L’artista Leander Schwazer (1982, Vipiteno) racconta la videosorveglianza da un punto di vista iconografico e identitario, cercando nello strato inconscio l’origine della cultura della sorveglianza. Inserisce immagini prese da videotrappole (di lupi e altri animali) all’interno di botole e gabbie, evidenziando la loro qualità spettrale e allucinatoria. Il secondo capitolo di questo progetto sarà visibile con un’inaugurazione il 1° marzo, alle ore 11, in via Geir 65, 39049 Prati di Vizze, accanto allo studio dell’artista, dove saranno presentate una collezione di immagini di sorveglianza.
L'opera di Broomberg & Chanarin è invece una risposta al leggendario film d'esordio di Dziga Vertov (1896-1954) Anniversario della rivoluzione (1918). Considerato perduto per quasi un secolo e forse il primo lungometraggio documentario mai realizzato, questo film è stato recentemente riassemblato dallo storico del cinema Nikolai Izvolov. Per il loro lavoro, intitolato Anniversary of a Revolution (Parsed), Broomberg e Chanarin hanno utilizzato una potente tecnologia di visione artificiale per mappare i movimenti fisici del film su un rendering digitale, utilizzando i meccanismi della sorveglianza del XXI secolo per rivedere il filmato d'archivio storico.
Si ringrazia la ditta Barth Innenausbau (Bressanone) per la produzione dell’opera “Fountain” di Leander Schwazer.
01
marzo 2025
PEPE E OLIVE. SULLA CONTRO-SORVEGLIANZA
Dal primo marzo al 10 maggio 2025
arte contemporanea
Location
ar/ge kunst
Bozen, Museumstraße, 29, (BZ)
Bozen, Museumstraße, 29, (BZ)
Orario di apertura
da martedì a Venerdi dalle ore 10-13 e 15-19
Sabato dalle 10-13
Vernissage
28 Febbraio 2025, ore 19 - 21
Sito web
Autore
Curatore




